Caffè Milani: un viaggio nel tempo con la Degustazione Storica

Numerosi visitatori di Host hanno effettuato la Degustazione Storica, proposta da Caffè Milani: un percorso a tappe nella storia del caffe dal 1900 a oggi, ognuno caratterizzato da diverse miscele e metodi di estrazione.

Caffè Milani ha offerto, nel suo stand, quattro tappe, ricreando le diverse ambientazioni ed esperienze di consumo del caffè nel tempo.

Protagonista degli anni dal 1900 al 1940 è stata una imponente macchina a vapore della milanese Universal, che ha permesso di gustare il “caffè dei nonni”, realizzato con una miscela 100% arabica di caffè provenienti da Brasile ed Etiopia (i più utilizzati all’epoca), che, in tazza, ha dato una bevanda non sormontata dalla crema e dal sapore piacevole e dolce nonostante l’alta temperatura di estrazione.

La miscela che ha raccontato gli anni Cinquanta è stata una miscela con caffè del Brasile, dell’Etiopia e di Java. Qui protagonista era l’originale macchina a leva della Gaggia, che, grazie alla pressione esercitata dalla leva mossa dalla mano del barista ha erogato un classico espresso, sormontato da una crema color nocciola e caratterizzato da un maggiore corpo e un gusto più intenso.

Gli anni Sessanta sono stati segnati dall’introduzione della prima macchina da caffè a erogazione continua, la E61. Caffè Milani introduce nella sua miscela originale una piccola presenza di Robusta, rispondendo alla richiesta di tanti clienti provenienti dal Sud d’Italia e abituati a gusti più intensi e alla presenza di questa specie di caffè nelle miscele.

L’ultima tappa ha riguardato il presente e il futuro che Caffè Milani ha identificato nelle miscele Gran Espresso, Action Espresso Bio e Cuoril ma soprattutto nella nuova proposta che fa capo a Espresso System Milani, che comprende l’omonima miscela disponibile in grani e in capsula, quattro monorigini in capsula e il decaffeinato Cuoril di nuovo in capsula. È una proposta studiata per ristoranti, gelaterie, pasticcerie, bar e hotel con volumi non elevati di servizio che comprende tutto ciò che occorre per realizzare espressi di qualità in modo semplice e senza sprechi.

Hanno guidato con professionalità e grande chiarezza ogni tappa di questo interessante percorso gli alunni del Centro di Formazione Professionale di Como.

L’esperienza di consumo a Host2017 ha rappresentato un tuffo nelle diverse epoche a tutto tondo, a cominciare dal servizio in tazze originali delle diverse epoche per proseguire con particolari come la prima bustina di zucchero offerta dalla Torrefazione, non ancora sigillata, con il nome storico di “Miscela Insuperabile”, poi modificato a causa di una legge italiana che proibiva l’uso di un superlativo per il nome di un prodotto.

Un’utile guida per questa “lezione di storia del caffè” è stato il vademecum che Caffè Milani ha realizzato e donato a tutti i visitatori, al cui interno si trovano approfondimenti sulla miscela, la tostatura e appunti sulle vicende della storia del caffè di ogni epoca e delle sue tendenze di consumo in Italia e nel mondo.

I prodotti esposti nello stand di Caffè Milani a Host fanno parte dell’Esposizione Caffè Milani, uno dei più importanti musei dedicati alla formazione e alla diffusione della cultura del caffè, recentemente inaugurato presso lo stabilimento di Lipomo (CO). Ogni primo e terzo venerdì del mese è aperto al pubblico (ci si può prenotare al sito aziendale) e propone un percorso guidato lungo la filiera del caffè dalle drupe alla tazza, dal caffè verde alla tostatura fino ai diversi metodi di estrazione. La collezione di strumenti e macchine comprende oltre centocinquanta pezzi di raro pregio e bellezza, casalinghe e da bar, e copre un arco temporale che va dal XVIII secolo agli anni Sessanta, senza dimenticare la raccolta di oltre 750 tazzine, dalle più disparate forme e colori.

Info: www.caffemilani.it