Nel 2016 hanno venduto oltre 90.000 bottiglie, ma puntano a 150.000

La Bonarda dei Produttori arriva sulle tavole italiane

  Food and beverage  

Nel 2015, 16 aziende agricole a filiera completa, appartenenti al Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese (la società cooperativa di aziende vinicole, che, dal 2012, valorizza il settore vitivinicolo dell’Oltrepò Pavese sul mercato italiano ed estero, sostenendo il binomio, imprescindibile, vino-territorio e coniugando il tema agroalimentare con quello del turismo di qualità, della salvaguardia ambientale, della cultura e delle tradizioni locali), hanno sottoscritto il progetto Bonarda dei Produttori, adottando un regolamento più severo e restrittivo rispetto al disciplinare di produzione, attualmente in vigore, della Bonarda dell'Oltrepò Pavese DOC.

Le 16 aziende aderenti al progetto Bonarda dei Produttori si sono, così, impegnate a ridare dignità e valore ad un vino oggi svilito da troppe bottiglie, la cui unica attrattiva è il basso prezzo, ed assicurare non solo standard qualitativi elevati, ma anche la massima sicurezza e trasparenza per il consumatore.

Questi i punti di forza della Bonarda dei Produttori, una Bonarda frizzante prodotta a regola d’arte:

Solo uve di collina - La Bonarda “perfetta”, infatti, nasce da uve che crescono sulle colline dell’Oltrepò Pavese in zone particolarmente vocate per microclima, natura del terreno ed esposizione dei vigneti alla coltivazione della croatina.

Solo da aziende a filiera completa - Le 16 aziende, che aderiscono al progetto Bonarda dei Produttori gestiscono direttamente tutta la filiera. Il vignaiolo, cioè, è l’unico responsabile dell’intera filiera, dalla coltivazione e raccolta delle uve alla loro trasformazione in cantina, fino all’imbottigliamento e alla vendita del vino. La Bonarda dei Produttori, quindi, è rigorosamente vinificata e imbottigliata solo nella zona di produzione, l’Oltrepò Pavese.

Solo da croatina 100% - Mentre per la produzione di Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC, il disciplinare stabilisce un minimo di 85% di croatina e consente l’utilizzo di altri vitigni per il restante 15%, le aziende del progetto Bonarda dei Produttori hanno deciso di puntare solo sulla croatina: la vinificano in purezza, con una resa massima per ettaro e una resa uva/vino più limitate, esaltando, così, la tipicità di questo vitigno autoctono, che è presente in Oltrepò Pavese fin dal Medioevo.

Naturalmente frizzante - La leggendaria spuma porpora nasce dalla rifermentazione naturale del vino indotta dai lieviti, senza aggiunte di anidride carbonica. La Bonarda “perfetta” si annuncia subito, nel bicchiere, con una briosa spuma porpora che si trasforma rapidamente in un perlage di piccole bollicine fini, regalando alla Bonarda la sua piacevolissima beva.

Con il pedigree - Il raggiungimento dell’elevato standard organolettico richiesto dal regolamento di produzione della Bonarda dei Produttori è certificato dal laboratorio enologico B-Lab di Alba, un ente terzo che esegue controlli sui campioni di vasca prima dell’imbottigliamento.

Solo nella Marasca - La Bonarda “perfetta” è imbottigliata solamente nella Marasca, una bottiglia di vetro dal design immediatamente riconoscibile, ideata appositamente per il progetto e riportante il marchio del Distretto del Vino di Qualità. Sul fronte di ogni bottiglia è apposta l’etichetta della Bonarda della singola azienda partecipante al progetto, mentre sul retro è presente il QR-code che rimanda alla pagina del progetto della Bonarda dei Produttori sul sito web del Distretto. Il nome Marasca allude a una varietà di ciliegia, tipico descrittore olfattivo della Bonarda.

Rossa & versatile - Di colore rosso rubino con riflessi violacei e spuma purpurea, la Bonarda “perfetta” presenta un naso intenso e gradevole, con note di frutta rossa e nera (ciliegia, amarena, fragola, melograno maturo, mora), floreali (viola) e speziate (pepe); al palato è secca o abboccata, a seconda dello stile del produttore, con una piena corrispondenza naso-bocca, una buona persistenza e il classico finale ammandorlato. L’equilibrio fra morbidezza e tannino derivante da uve raccolte a piena maturità, il giusto grado alcolico e la bollicina sgrassante consentono alla Bonarda “perfetta” una eccezionale versatilità negli abbinamenti: dai salumi ai piatti classici della tradizione lombarda, dalle carni grigliate o di lunga cottura fino al pesce in preparazioni saporite e ai piatti speziati delle cucine etniche.

Fra le regole più restrittive definite dal progetto Bonarda dei Produttori ne segnaliamo alcune: la resa massima per ettaro non può superare i 110 quintali (contro i 125 consentiti dalla normativa vigente) e la resa massima uva/vino è pari al 65% (contro il 70% del disciplinare); il grado alcolico, poi, non può essere inferiore ai 12% vol. (contro i 10,5% vol. del disciplinare della DOC); il residuo zuccherino deve essere compreso tra 0 e 15 grammi per litro (il disciplinare della DOC, invece, consente di arrivare fino a 50 grammi per litro): per questo la Bonarda dei Produttori può essere abboccata, ma non è mai dolce; il limite massimo previsto per l’aggiunta di solfiti, infine, è di 120 mg per litro, mentre per la DOC è di 200 mg per litro.

La bottiglia di Bonarda dei Produttori viene venduta almeno a 5,00 euro.

Attualmente queste sono le aziende agricole che partecipano al progetto Bonarda dei Produttori:

Azienda Agricola Bagnasco Paolo

www.cantinabagnasco.it

Azienda Agricola Bisi

www.aziendagricolabisi.it

Azienda Agricola Calatroni di Calatroni Cristian

www.calatronivini.it

Azienda Vitivinicola Calvi di Davide Calvi

www.vinicalvi.it

Azienda Agricola Fiamberti Giulio

www.fiambertivini.it

Tenuta Gazzotti

www.vinigazzotti.com

Giorgi di F.lli Giorgi Antonio, Fabiano ed Eleonora

www.giorgi-wines.it

Azienda Agricola Gravanago di Paolo Goggi

www.aziendaagricolagravanago.it

Società Agricola La Travaglina

www.latravaglina.it

Azienda Agricola Manuelina

www.manuelina.com

Azienda Agricola Miotti di Miotti Marco

www.winemiotti.it

Società Agricola Tenuta Fornace

www.tenutafornace.com

Azienda Agricola Quaquarini Francesco

www.quaquarinifrancesco.it

Azienda Agricola Valdamonte di Fiori Alberto

www.valdamonte.it

Azienda Agricola Ca’ Di Frara di Bellani Luca

www.cadifrara.com

Azienda Agricola Montelio di Caterina e Giovanna Brazzola

www.montelio.it

Info: Distretto del Vino di Qualità dell'Oltrepò Pavese - info@distrettovinooltrepo.com - www.distrettovinooltrepo.com

Giovanni Scotti

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