Il romanzo è in vendita in tutte le librerie e gli store online

#mineviandanti sull’Appia antica di Valentina Barile

  Cultura e società   

La casa editrice barese Les Flaneurs Edizioni ha pubblicato il romanzo #mineviandanti sull’Appia antica di Valentina Barile, con la prefazione di Paolo Rumiz.

Valentina Barile, fotogiornalista, scrive diari dei suoi viaggi insoliti. È tra gli scrittori emergenti de “Il libro che non c’è 2016” (RAI Eri). È tra gli organizzatori della Fiera del libro di San Giorgio a Cremano, Ricomincio dai Libri. Valentina ha già vinto vari premi letterari per scrittura inedita, tra cui il Premio “Carlo Levi”, in Piemonte ed è stata finalista al Premio Passaggi 2015, al Festival della letteratura di Viaggio.

Le protagoniste del romanzo sono la fotoreporter Valentina e Federica, organizzatrice di eventi culturali, che amano viaggiare e si definiscono per gioco “minevaganti”: le due amiche e complici decidono di fare un percorso in piena estate per ritrovare una maggiore consapevolezza di se stesse. Per la loro avventura partono la mattina del 6 luglio, a bordo di una fiestina zero comfort, unite da un filo invisibile fatto di complicità e pazienza. Davanti a loro, le viuzze tortuose della via Appia, la regina viarium. Tra viuzze, fuori rotta, incontri ed imprevisti, le due protagoniste conducono il lettore da Roma fino alle colonne romane di Brindisi, ultima tappa del viaggio. Sul cruscotto, c’è l’Appia scritto dal loro maestro Paolo Rumiz, mentre, dallo stereo, si diffonde la voce di Vinicio Capossela …

Il romanzo è edito dalla casa editrice Les Flaneurs Edizioni, nata nel 2015 grazie a un gruppo di giovani amanti della Letteratura. Il termine francese “flaneur” fa riferimento ad una figura prettamente primonovecentesca di intellettuale che, armato di bombetta e bastone da passeggio, vaga senza meta per le vie della sua città discutendo di letteratura e filosofia. Oggi come allora, la casa editrice si pone come obiettivo la diffusione della cultura letteraria in ogni sua forma, dalla narrativa alla poesia fino alla saggistica, con indipendenza di pensiero e occhio attento alla qualità.

G. S.

 Versione stampabile




Torna