Dai Monti Dauni parte la nuova accoglienza per i turisti in Puglia

"Comunità Ospitali dei Monti Dauni"

  Turismo d’autore  

Loredana Capone : “Nasce una nuova rete per promuovere “esperienze di vacanza” sui Monti Dauni”

L'Associazione Borghi Autentici d'Italia, l'Agenzia Puglia Promozione e i 30 Comuni dell'area dei Monti Dauni si uniscono per promuovere un progetto di sviluppo turistico locale: "Sistema delle Comunità Ospitali dei Monti Dauni". Grazie al progetto, finanziato con 205 mila euro dalla Regione Puglia, con Pugliapromozione, e dal Mibact all’interno del Progetto di Eccellenza “Monti Dauni - valorizzazione integrata delle eccellenze di carattere culturale, religioso, paesaggistico ed enogastronomico”, le amministrazioni, gli operatori della ricettività, le associazioni e i produttori dell'area dei Monti Dauni lavoreranno insieme, da qui fino ad agosto, per sviluppare una “esperienza di vacanza” sui Monti Dauni con un programma di fruizione del territorio che valorizzi le risorse culturali, ambientali - naturalistiche, produttive e artistiche.

“Si tratta di un progetto innovativo che ci consente di creare una rete degli operatori economici del turismo sul territorio - albergatori, ristoratori, agenzie, associazioni ecc.- che condividono una strategia unica di destinazione turistica.

Al centro la bellezza autentica dei Borghi pugliesi dei Monti Dauni, con la loro storia, cultura, enogastronomia, la natura meravigliosa e incontaminata che li circonda. - commenta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone - E proprio dai borghi si dipaneranno gli itinerari, i cammini, le attività sportive in modo da fare dei Monti Dauni una vera destinazione turistica, fruibile tutto l’anno e da creare un prodotto turistico condiviso e messo a punto con l’impegno di tutti.

L’esperienza dell’Associazione Borghi Autentici sarà così declinata in base alle esigenze espresse dagli operatori della Daunia e alle caratteristiche specifiche e uniche dei luoghi di questo lembo di Appennino che finisce in Puglia. Ci auguriamo che quella della Comunità ospitale dei Monti Dauni possa diventare una best practice per tutto il lavoro in corso di costruzione dei prodotti turistici e di realizzazione di una accoglienza innovativa in Puglia che rappresenta uno degli obiettivi strategici del Piano del Turismo Puglia 365.”

Il "Sistema delle Comunità Ospitali dei Monti Dauni" entrerà a far parte della "rete italiana delle Comunità Ospitali", progetto strategico dell'Associazione Borghi Autentici d’Italia, avviato nel 2013, che coinvolge oggi circa 40 comuni su tutto il territorio nazionale.

"Queste comunità - afferma Ivan Stomeo, Presidente dell'Associazione Borghi Autentici - avranno in comune un dispositivo di accoglienza e ospitalità basato sull’inclusione dell’ospite, pensato ed accolto come cittadino temporaneo nel ritmo di vita della comunità locale. Lavoreranno per un turismo diverso, pensato per chi è alla ricerca di genuinità e desidera effettuare un’esperienza di vacanza autentica".

Il progetto prevede la realizzazione di una "casa dell'ospite" e la figura dei Tutor dell’Ospite, selezionati con un bando fra i giovani che conoscono e amano il territorio, che si occuperanno della prima accoglienza, in collaborazione con gli info point già presenti sul territorio; i tutor saranno dei veri e propri “Angeli del territorio”, in grado di far sentire il turista un cittadino temporaneo. I 30 borghi dei Monti Dauni, grazie al sostegno dell'Agenzia Puglia Promozione, svilupperanno una serie di azioni strategiche atte ad organizzare un dispositivo turistico integrato.

A fine agosto saranno pronte e condivisi una carta dell'ospitalità, un catalogo di "esperienze/prodotti" da offrire sul mercato e un "cartellone unico annuale degli eventi" (2018). Il "sistema della Comunità Ospitali della Daunia" condividerà un logo e immagine unica, un sito web, una strategia di comunicazione e marketing unica ed integrata e la partecipazione a fiere ed eventi. Inoltre sarà realizzato un "circuito" di "ristoranti a km zero" che andranno a formare il catalogo delle "esperienze/prodotto" del sistema. Prevista anche la messa a punto di un "dossier" sul patrimonio edilizio pubblico e privato disponibile su cui sviluppare, successivamente, la fattibilità di una Rete Ricettiva Diffusa - o Albergo Diffuso.

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