Una bella iniziativa per incoraggiare le ragazze a studi tecnici

Girls in Motion

  Cultura e società   

Nonostante gli indubbi passi avanti compiuti negli ultimi decenni, la componente femminile nel corpo discente degli istituti tecnici italiani o delle facoltà universitarie tecnico scientifiche rimane ancora decisamente bassa, meno del 20%, inferiore alle corrispondenti percentuali del Nord Europa o degli USA.

Con l’ottica di stimolare le giovani italiane a superare gli stereotipi sociali e culturali che le vogliono relegate a lavori considerati “naturalmente” femminili, come le maestre o le infermiere, è nata l’iniziativa Girls in Motion, uno dei progetti della più ampia Campagna WIM - Women in Motion, sostenuta dal Gruppo FS Italiane, che nasce per incentivare la presenza delle donne nelle aree tecniche delle aziende, nei ruoli considerati storicamente maschili, e per far sì che sempre più donne scelgano scuole e università a indirizzo tecnico-scientifico.

Il progetto Girls in Motion è frutto della collaborazione fra FS Italiane, Acea, Aidda, Amarelli, Ania, Fondazione Marisa Bellisario, Enel, Eni, Poste Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e Terna, ed è stato presentato il 14 marzo nella sede della Fondazione Marisa Bellisario dalle Presidenti di importanti aziende e gruppi industriali italiani, che dal 2016 fanno parte di un network costituito per condividere esperienze, progetti e iniziative comuni: Pina Amarelli (Amarelli), Alessandra Oddi Baglioni (Aidda), Claudia Cattani (Rete Ferroviaria Italiana), Maria Bianca Farina (Ania), Gioia Ghezzi (Ferrovie dello Stato Italiane), Lella Golfo (Fondazione Marisa Bellisario), Patrizia Grieco (Enel), Emma Marcegaglia (Eni), Luisa Todini (Poste), Catia Tomasetti (Acea).

Le protagoniste di Girls in Motion sono 20 studentesse, selezionate fra circa 1.500 ragazze iscritte alle scuole superiori in tutta Italia, che si sono distinte per passione, curiosità e attitudine verso le discipline tecniche.

Le ragazze hanno preso parte attiva alla presentazione del 14, seguendo dapprima la tavola rotonda animata dalle Presidenti suddette e rivolgendo poi loro numerose domande volte a capire quali stimoli le abbiano a loro tempo spinte a impegnarsi in quelle discipline, quali problemi abbiano affrontato in carriera e come abbiano conciliato l’impegno lavorativo con la vita privata di mogli e madri.

Al termine del dibattito le Presidenti hanno consegnato alle 20 ragazze il premio rappresentato da un “maxi biglietto” ferroviario, raffigurante simbolicamente il fatto che come vero premio le studentesse partiranno il 25 aprile da Milano con un Frecciarossa 1000 che, tappa dopo tappa, le condurrà negli impianti operativi simbolo dell’eccellenza tecnica delle aziende del network (ad esempio impianti di manutenzione, sale operative, cantieri, officine). Il viaggio si concluderà a Napoli il 29 aprile.

Le ragazze racconteranno la loro esperienza di viaggio con testi, immagini e video sulla pagina facebook di WIM - Women in Motion per incentivare tutte le loro coetanee a intraprendere un percorso di studi o una carriera professionale nei settori tecnici.

Ugo Dell’Arciprete

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