Una appassionante guida alle Grandi Rievocazioni Storiche

Viaggio nel Tempo di Antonio Castello

  Cultura e società   

In questo 2017, che il MIBACT del Ministro Franceschini ha eletto “Anno dei Borghi”, casca a fagiolo il libro VIAGGIO NEL TEMPO. Guida alle grandi Rievocazioni Storiche, un ponderoso volume che l’autore Antonio Castello ha pazientemente compilato negli ultimi tre anni.

Il libro passa in rassegna oltre 500 manifestazioni folcloristiche a carattere storico-rievocativo, ponendosi a tratti come un vero e proprio manuale di storia per i numerosi riferimenti ad episodi, date, personaggi e luoghi che hanno segnato le vicende dell'Italia.

Un pratico indice per regione permette al lettore di navigare nella vasta mole di informazioni contenute nella guida, offrendo così l'occasione per trascorrere un giorno o un fine settimana in piena libertà, nei propri dintorni oppure in una regione lontana, andando per borghi o contrade alla scoperta della cosiddetta "Italia minore" per assistere a rappresentazioni che scenograficamente non hanno nulla da invidiare a quelle della grande cinematografia mondiale.

Gli anni del boom economico - che avevano inferto al sistema delle feste un colpo quasi mortale, complice una incontrollata corsa verso le grandi città e il progressivo passaggio da una economia di tipo agro-pastorale, ad un'altra più tipicamente industriale che aveva favorito l'affermarsi di nuovi modelli culturali che respingevano tutto ciò che rappresentava il passato e la tradizione - sono fortunatamente tramontati.

Nel breve volgere di qualche lustro, si è verificata una radicale inversione di tendenza con la riproposizione di antichi episodi, a volte derivati da una narrazione popolare e spesso legati anche alla fede religiosa, ma sempre suffragati dalla storia. Antonio Castello, da buon osservatore, ha colto questa tendenza e attraverso una ricerca paziente e laboriosa presenta una pubblicazione agevole che arricchisce il turismo italiano di un ulteriore strumento di propaganda, in un momento in cui il segmento culturale sembra vivere uno dei suoi momenti più felici.

Il risultato, come ha raccontato l’autore stesso nella presentazione del volume fatta alla stampa specializzata lo scorso 17 marzo a Roma, è stato la riscoperta di tanti angoletti nascosti e un invito a rivisitare fatti e avvenimenti realmente accaduti entrati a far parte, attraverso la periodica riproposizione, della cultura del nostro paese.

La maggioranza dei luoghi che ospitano tali manifestazioni sono piccoli borghi, se non addirittura frazioni di minuscoli comuni, che hanno saputo conservare nel tempo le peculiarità specifiche del periodo medievale. Arroccati sulle montagne o a picco sul mare, questi piccoli paesi hanno tutti una cosa in comune: il patrimonio storico, architettonico, culturale e umano. La loro salvaguardia e valorizzazione, in tutte le possibili specificità, sono indispensabili per il nostro turismo che altrimenti, non riuscirebbe a reggere le sfide del futuro.

Una così chiara e diretta attenzione verso questa parte importante del Paese (i comuni sotto i 5.000 abitanti sono ben 5.585, amministrano più della metà del territorio nazionale e sono abitati da oltre 10 milioni di italiani), rappresenta la strada maestra da seguire e la ricetta giusta per un suo reale rilancio. Ormai da anni, questi piccoli centri, per contrastare uno spopolamento inarrestabile (molte delle manifestazioni descritte sono nate proprio per far fronte a questo fenomeno), sono alla ricerca di nuovi modelli di turismo compatibili con le moderne esigenze dei visitatori: andare alla ricerca dei fatti salienti che hanno contraddistinto la nostra storia e riproporli in maniera sobria e appropriata, potrebbe rappresentare una valida soluzione.

Tra i tanti libri e guide che arricchiscono gli scaffali degli amanti del tempo libero, questo dovrebbe essere sempre a portata di mano per scegliere come occupare piacevolmente i weekend, andando alla riscoperta di angoli ignoti di una sempre più fantastica Italia. Per quanti invece direttamente o indirettamente, si occupano di turismo, il volume rappresenta un valido strumento di lavoro. Questo immenso patrimonio infatti, può favorire l'incoming, incentivare la nascita di nuove imprese e porsi come occasione per sperimentare iniziative smart, ovvero modelli legati all'innovazione tecnologica.

Viaggio nel Tempo - Guida alle Grandi Rievocazioni Storiche è edito da Edizioni Ceccarelli - Acquapendente (VT) - Pagg. 768 - Euro 15,00.

Ugo Dell’Arciprete

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