Il film del genere Avventura e Fantasy è nelle sale dal 17 novembre 2016 distribuito da Warner Bros, che ne è anche produttore

Animali Fantastici e dove trovarli di David Yates

  Cultura e società   

Il film “Animali fantastici e dove trovarli” , proposto in 2D e 3D, è l'inizio di una nuova saga (si parla di cinque atti), ambientata nell'universo di Harry Potter, con nuovi protagonisti.

Il film è tratto da un libricino scritto da J. K. Rowling nel 2001. Le poche pagine del libricino non contenevano una storia: ciò che di narrativo si vede nel film, quindi, è materiale originale, sceneggiato dalla stessa Rowling, che è anche co-producer.

Nel 1926 il magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne) arriva dalla scuola inglese di magia di Hogwarts a New York, dove il magico mondo newyorkese è minacciato da pericoli sempre crescenti: qualcosa di misterioso, infatti, sta seminando la distruzione per le strade, rischiando di far uscire allo scoperto la comunità magica dinanzi ai No-Mag (termine americano per Babbani), tra cui i Secondi Salemiani, una fazione di fondamentalisti intenti al loro sradicamento. Il potente ed oscuro mago Gellert Grindelwald, dopo aver scatenato il caos in Europa, è sparito e ora è introvabile.

Nella città americana, dove è arrivato per assolvere ad una missione che conosce soltanto lui (ricercare, nutrire, proteggere e salvare creature magiche, insegnando ad altri maghi come prendersi cura di loro), Newt Scamander, a causa della sua valigia, in pelle apparentemente anonima, ma dalle dimensioni magiche, che nasconde bestie magiche stupefacenti, viene accusato dal Magico Congresso degli Stati Uniti di essere la causa di misteriosi incidenti.

Con l'aiuto dell'impiegata Porpentina (Katherine Waterston), di sua sorella Queenie (Alison Sudol) e del babbano / no-mag Jacob Kowalsky (Dan Fogler), un operaio, simpatico e sbadato, col sogno di aprire una pasticceria, che si vede rifiutato il prestito per la sua impresa, Scamander cercherà di risolvere la situazione.

Secondo noi, la storia impiega troppo tempo ad entrare nel vivo: nella prima mezz'ora procede lento e in salita, a causa della necessità di presentare i tanti personaggi ed inserirli nel contesto di una storia molto lunga.

Interessante è anche l’ambientazione del fantasy in un periodo passato, naturalmente, ma realmente circoscritto: una New York anni ’20, fatta di Art Deco, di moda sublime dei “Roaring Twenties”, di musica, quella della Jazz Age, incantesimi ed immaginazione di un tempo molto posteriore.

Redmayne è un ottimo protagonista: puro e fanciullesco.

Il film, che invita anche a ripensare i pregiudizi e a non temere la diversità, piace, visivamente vale tanto e non si può perdere.

G. S.

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