Corvasce Design, italianissima, rappresenta una vera e propria sfida sostenibile

Corvasce Design: complementi e arredo in cartone riciclato

  Casa e arredo  

Nel laboratorio operativo creativo Meet Lab, sito in Via del Carmine 9 a Milano, sono esposte varie produzioni di Corvasce Design.

Meet Lab è una location design concept multi-brand che ospita l’esposizione di prodotti innovativi di aziende Made in Italy, e showroom permanente di aziende di rivestimenti, complementi di arredo e design. L’ambiente è stato pensato non solo come spazio espositivo, ma come luogo dedicato ai professionisti del settore, che possono utilizzarlo per incontrare i loro clienti, o semplicemente per prendere un caffè, rilassarsi e trovare idee e spunti per i propri progetti. Lo location può anche ospitare kermesse dedicate all’arte, alla moda e al gusto del saper vivere con creazione di eventi ad hoc. Il suo valore aggiunto non è solo quello di “entrare” in un ambiente fortemente caratterizzato e peculiare, ma anche ed allo stesso tempo, di plasmarsi e adattarsi ad ambientazioni differenti.

Ma torniamo a Corvasce Design.

Corvasce Design, grazie alla sua continua sperimentazione, offre ai suoi clienti soluzioni progettuali ricercate ed originali: mobili, complementi di arredo, decorazioni murali, allestimenti per stand e negozi, packaging ed espositori, tutti realizzati interamente in cartone riciclato utilizzando materiali e tecnologie altamente innovative.

Dal progetto Green Creative ai linguaggi per l’arredamento, la sostenibilità è alla base della Corvasce Design, dove, oltrepassato il cartone in sé, questo diventa un materiale unico ed originale. Un lavoro costante, che coniuga rispetto per la natura e creatività. Trame, texture, stampe, personalizzazioni ed ecologia sono quindi le vere protagoniste, senza limiti alla fantasia e alle esigenze di ciascun cliente.

L’azienda è partita come serigrafia industriale, ma la continua ricerca e la forza di innovazione ha portato il fondatore, Savino Corvasce, ad essere un pioniere della stampa digitale in Italia. La sperimentazione e la ricerca hanno fatto si che la Corvasce potesse essere protagonista di svariati successi nazionali e internazionali, in qualità di partner nel fornire strumenti nuovi mediante una comunicazione vincente ed innovativa. Da questo know-how hanno preso forma le prime proposte per l’arredo del punto vendita e per il merchandising aziendale. Anticipando tempi e tendenze, poi, l’azienda nel 2008 ha presentato le sue prime collezioni di arredi in cartone, proponendo soluzioni ecologiche in kit di montaggio fai da te con la possibilità di personalizzazione da parte del cliente. Questo percorso è progressivamente maturato sino ad oggi, dove prendono forma nuove collezioni di arredi dalle linee sempre più ricercate, in cui collaborano designer ed architetti di fama internazionale. Dal 2013 il mito del cartone come materiale infiammabile è stato sdoganato: è stato, infatti, messo a punto uno speciale trattamento in grado di rendere ignifugo ogni manufatto.

Dall’amicizia e dalla stima tra Savino Corvasce e Domenico De Palo, poi, hanno preso forma le collezioni 2800 e Sbarocco, sintesi tra estrosità e fantasia. Gli arredi rappresentano un estatico ritorno, dal lussureggiante stile Barocco, reinventato con un pizzico di follia ed adeguandolo alle esigenze della modernità, all’800, iconico, essenziale e puro. Presentata in anteprima mondiale al Salone del Mobile 2015, ha raccolto infiniti consensi, cogliendo di sorpresa amatori e professionisti del settore. L’incontro tra arte ed ecologia avviene in un abbaglio giocoso, dove le forme stupiscono lo spettatore , il design in cartone riciclato entra in un mondo onirico nello stile e nelle forme degli appliques, delle librerie, delle specchiere.

Il mobile o il complemento d’arredo, conseguentemente, non sono più semplici elementi funzionali, ma si caricano di un’importanza notevole, divenendo oggetto di design, cogliendo come d’incanto chi li osserva.

Domenico De Palo comunica attraverso il design il suo mondo interiore, dando forma al bello ed emozionando con l’essenzialità e la purezza di linee e forme. A 19 anni inizia a disegnare e progettare arredamento di interni e, dopo esperienze, collaborazioni e realizzazioni pubbliche e private, comincia ad affacciarsi al mondo dell’industrial design. Nel 2005, grazie all’incontro con Mario Nanni, Art Director di Viabizzuno, nasce il suo primo pezzo di industrial, la lampada Dodò, con la quale riceve il secondo premio alla Light + Building di Francoforte. Questa esperienza ha dato il via ad una serie di collaborazione con rinomate aziende italiane ed estere.

Info: www.corvasce.it.

Giovanni Scotti

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