I protagonisti del turismo commentano gli scenari di settore

Bit 2009

  Turismo d’autore  

Dalla comparazione dei dati recenti e da un’indagine di clima condotta da Bit emergono indicazioni contrastanti. A fronte di un rallentamento la scorsa estate, le prossime vacanze invernali non sembrano risentire in modo pesante della situazione economica. Cambiano le modalità, ma non si rinuncia del tutto alla vacanza: viaggi più brevi, destinazioni a medio raggio, prenotazioni anticipate e acquisti a rate le ricette degli italiani per viaggiare riducendo i costi.

In un momento particolare per l’economia come quello che stiamo vivendo, come si configura l’andamento di un settore dalle marcate specificità, quale il turismo? Bit – Borsa Internazionale del Turismo (Fieramilano a Rho da giovedì 19 a domenica 22 febbraio), osservatorio di riferimento del settore, ha condotto una comparazione tra alcuni dei dati disponibili più recenti per delineare le tendenze in atto.

L’alta stagione estiva, barometro per eccellenza dell’andamento del settore, ha evidenziato quest’anno dati contrastanti. Nella settimana di ferragosto (dall’11 al 18 agosto scorso), quella più significativa, la rilevazione campionaria Istat sull’attività alberghiera ha evidenziato che gli alberghi italiani hanno registrato, rispetto all’anno scorso, una diminuzione del 2,1% degli arrivi, ma un aumento dell’1,6% delle giornate di presenza. Nel complesso, la durata media della permanenza negli esercizi rilevati è stata di 4,16 giornate, con un leggero aumento, in termini assoluti, di 0,15 giornate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nella comparazione con lo stesso periodo del 2007, la clientela italiana ha fatto registrare una diminuzione del 2,6% negli arrivi ma una crescita del 2,6% nelle presenze.

A livello di cicli biennali i dati sono moderatamente positivi, evidenzia il Ciset – Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Cà Foscari di Venezia. Anche se sono state formulate a inizio anno, e potrebbero essere quindi riviste, le previsioni del Ciset ipotizzano per il 2008-2009 un trend di contenuta crescita a livello globale. Complessivamente, nel 2008 le partenze mondiali dovrebbero crescere del 4%, mentre le partenze internazionali dai 22 principali paesi di origine dei flussi turistici dovrebbero crescere del 3%. Le aree più dinamiche ipotizzate sono il Nord Europa (+3,2%) ed i Paesi Extra-Europei (+3,3%). Lo scenario che si prospetta per il prossimo anno, invece, prevede un aumento del 3,1% delle partenze internazionali dai 22 principali paesi. Rispetto alla media, dinamiche migliori riguarderanno ancora una volta le partenze dai Paesi Extra-Europei (+3,5%) e dal Nord Europa (+4,0%).

Lo stesso Ciset ha poi segnalato nella presentazione del suo 34.mo rapporto che in Italia nell’estate 2008 il turismo è raffreddato da congiuntura economico incerta, aumento dei prezzi ed euro forte. Resistono, però, alcuni segmenti: secondo il rapporto, tra le tipologie di turismo che mostrano le dinamiche più interessanti nel 2008 vi sono, in testa, le crociere, seguite dall’agriturismo e dal turismo verde, dal turismo culturale e d’arte e dal turismo termale-fitness e benessere.

Quali le previsioni per i prossimi mesi? Secondo una ricerca dell’Adoc – Associazione nazionale per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, se da un lato il 40% degli italiani non prevede nessuno spostamento per le vacanze durante le prossime festività e il 26% si limiterà a un weekend, dall’altro è boom per le stazioni termali e gli agriturismi con strutture dedicate al benessere, luogo di villeggiatura preferito da circa l’8%. La durata media di questa vacanza-relax sarà di 3-4 giorni e la spesa media sarà pari a circa 750 euro a persona, il 10,2% di spesa in più rispetto al 2007. Cresce inoltre il numero di chi preferisce pagare il viaggio a rate piuttosto che rinunciarvi. Secondo Adoc, l’indebitamento per le vacanze sta divenendo una pratica diffusa, in crescita di circa il 2-3% rispetto allo scorso anno, per un importo medio di 1.500 euro.

Contraddizioni simili sono state raccolte da un’indagine di clima informale condotta da Bit tramite interviste a campione sui più significativi Operatori del settore. Il rallentamento sembrerebbe inferiore al previsto e si conferma che gli italiani non rinunciano a viaggiare, e scelgono invece di ridurre la durata media del viaggio o di pagare la vacanza a rate. Resiste il segmento lusso, con una spesa indicativa di 3.000 euro per i viaggi nelle mete esotiche. Tra le mete più attrattive, Caraibi, Malta, Giordania, Dubai e, ultima scoperta, la Libia. In compenso, nelle agenzie si entra già per prenotare le vacanze nel 2009: i clienti si muovono in anticipo per risparmiare.

Notiamo sempre più che il cliente che desidera prodotti personalizzati ed esclusivi, sia in termini di itinerari che di sistemazione alberghiera, e quindi il cliente che ha le idee chiare, si muove con largo anticipo e non è alla ricerca del prezzo. – dichiara Alessandro Biasi, Direttore Marketing di Hotelplan. - Le prenotazioni per le festività natalizie risultano leggermente in ritardo  - eccetto per il prodotto di alto livello/lusso – anche se si sta velocemente recuperando, grazie anche a un calendario favorevole delle festività. Per quanto concerne le mete di lungo raggio – e quindi per il brand Hotelplan - si vede confermata la preferenza per le mete balneari con una netta predominanza delle Maldive che segnano praticamente il tutto esaurito per Capodanno (grande anche la richiesta per le partenze dei primi di gennaio con rientro intorno al 10/11 gennaio) e in generale  anche di tutta l’area dell’Oceano Indiano. Ottimi anche i risultati segnati dagli Stati Uniti, in particolare New York, che si conferma una meta molto ambita soprattutto per le festività del Capodanno. Il medio corto raggio, invece, è generalmente concepito meno articolato a livello organizzativo, per questo motivo le prenotazioni si muovono più sottodata.

Per quanto concerne i classici pacchetti natalizi siamo soddisfatti dell’andamento delle prenotazioni. La settimana di Natale, quella di Capodanno e la prima di gennaio hanno registrato vendite in linea con le attese. Bene Maldive, Zanzibar, Kenya, Seychelles e Dubai. - aggiunge Massimo Zanon, Direttore Commerciale de I Grandi Viaggi, che prosegue - Anche in Italia le mete di montagna – Gressoney e Madonna di Campiglio – hanno praticamente fatto il pieno. Analizzando lo scenario generale c’è sicuramente un’attenzione molto più grande rispetto al passato. La capacità di spesa è diminuita, però piuttosto che rinunciare alla vacanza molti scelgono mete più vicine all’Italia oppure periodi più brevi. Noi ci rivolgiamo ad un target medio-alto, pertanto non abbiamo registrato flessioni e cambiamenti di mete. Credo siamo stati premiati dal fatto che offriamo non solo molte opportunità per i vacanzieri all’interno dei pacchetti, ma anche prenotazioni da effettuare con largo anticipo – fino a 5, 6 mesi prima – riconoscendo ai nostri clienti sconti significativi. Adesso bisogna vedere come si comporterà il mercato a partire dalla II metà di gennaio.

Le vendite per il periodo delle feste natalizie non stanno per ora risentendo della crisi economica e finanziaria – commenta ad esempio Guido Ostana, Direttore Vendite di Settemari SpA –. Le prenotazioni sono sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una differenza che si può rilevare riguarda il raggio delle vacanze: le più scelte dalla nostra clientela per il periodo rimangono le destinazioni a medio raggio, in particolare Mar Rosso e in Tunisia, spinte dal clima caldo e dai prezzi competitivi. La formula club vincente, in particolare nel trattamento all inclusive che consente di misurare la spesa in partenza.

Il trend di prenotazioni per questo Natale è stato ottimo. - affermaLeonardo Massa, direttore commerciale Sud Europa di MSC Crociere - Natale e Capodanno sono periodi di altissima stagione ma il nostro prodotto rappresenta una formula di vacanza innovativa. La crociera manifesta sempre i suoi vantaggi e i nostri clienti ne percepiscono pienamente il valore. Le navi della nostra flotta navigano nel Mediterraneo, nel Mar dei Caraibi e in Sud America e sono ugualmente richieste dalla nostra clientela, sia italiana che internazionale. Il Mediterraneo, però, quest’anno ha un appeal più intenso per la presenza della nostra nuova ammiraglia, MSC Fantasia, la nave più grande mai commissionata da un armatore europeo, che sarà varata a Napoli il 18 dicembre e che farà la sua crociera vernissage proprio in occasione del Natale, toccando la Grecia e l’Egitto. Abbiamo avuto risultati notevoli ovunque ma le mete più gettonate restano Grecia, Egitto, Spagna e Portogallo.

Bit 2009 si terrà presso il quartiere fieramilano a Rho da giovedì 19 a domenica 22 febbraio 2009.

Per informazioni aggiornate www.bit.fieramilanoexpocts.it.

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