Le Marchesine, piccola e innovativa azienda della Franciacorta, è una delle realtà più prestigiose e in evoluzione della fortunata zona lombarda.

Le Marchesine: L’Arte di Creare l’Eccellenza

  Food and beverage  

Nel 1985 il capostipite Giovanni Biatta, discendente da una famiglia di antichissime origini bresciane, la cui esistenza è documentata fin dal 1196, acquistò i primi tre ettari nella zona del Franciacorta, ma da almeno cinque generazioni la famiglia Biatta è dedita a una sola grande passione: l’eccellenza vinicola.

A seguire le vigne e la cantina, è oggi Loris Biatta, assieme ai figli Alice e Andrea. Dai tre ettari iniziali, l’azienda si è estesa fino a aggiungere i 47 ettari di vigneto, iscritti agli albi delle Doc e Docg. La maggior parte delle viti è coltivata a Guyot con 4.000-4.500 ceppi per ettaro.

L’azienda agricola Le Marchesine si è sin dall’inizio distinta per il sistema di coltivazione innovativo, adottato già subito dopo l’acquisto delle vigne da parte di Giovanni, con l’abbandono del sistema a pergola, ormai sorpassato, e l’importazione delle più avanzate tecniche d’oltralpe.

Ad oggi la produzione è di circa 450mila bottiglie l’anno di cui 230mila di Franciacorta Brut e Extra Brut, 40mila di Rosé millesimato, 40mila di Franciacorta Satèn, 15 mila bottiglie di Curtefranca Bianco e 15 mila di Curtefranca Rosso a cui vanno ad aggiungersi solo nelle grandi annate 30mila bottiglie di Millesimato, oltre alle 10mila bottiglie del cru millesimato Secolo Novo. Dall’autunno 2012 due nuovi vini si sono aggiunti alla produzione Le Marchesine, il Franciacorta Brut Nature Giovanni Biatta Secolo Novo, di cui sono state prodotte 5.700 bottiglie, e il Franciacorta Brut Blanc de Noir con 6.700 bottiglie.

La forza dell’azienda risiede in diversi fattori tutti tendenti al raggiungimento del miglior prodotto possibile: in primo luogo una accurata selezione delle migliori barbatelle da impiantare, l’utilizzo degli stessi ceppi di Pinot Noir e Chardonnay usati in Francia e una continua innovazione tecnologica. Un esempio ne è la scelta di utilizzare nella cantina le pupitres meccanizzate (giropallets) che consentono un movimento rotatorio costante e quindi un risultato finale migliore rispetto alla rotazione manuale. Non è quindi un caso se l’azienda può vantare un rapporto ultradecennale con l’Istituto Enologico di Champagne, una vera e propria istituzione della regione e di cui è membro l’enologo stesso de Le Marchesine, Jean Pierre Valade.

La punta di diamante della produzione de Le Marchesine è il Secolo Novo, un gioiello di pazienza e dedizione, nato da una fermentazione controllata a 17/18° con lieviti indigeni che ne segnano il carattere, vinificato soltanto nelle grandi annate, come quelle del 2002 e del 2005. Le uve impiegate nella produzione provengono dalla zona più pregiata per le uve del Franciacorta, la collina de La Santissima. L’escursione termica delle colline Moreniche, la forte argillosità del terreno e la ventilazione dovuta alle vicine Alpi rendono queste uve uniche. Il risultato nel bicchiere è un perlage finissimo e persistente, quasi cremoso, dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso si rivela uno sfumato e al tempo stesso deciso profumo di lievito, di crosta di pane, accompagnato da delicate note di mandorle, nocciole, fichi secchi e chiodi di garofano. La sensazione gustativa è improntata a una piacevole sapidità e freschezza. La costante ricerca dell’eccellenza de Le Marchesine è stata premiata nel tempo con numerosi riconoscimenti:

• 2015: la nuova guida Bibenda assegna i 5 Grappoli al Franciacorta Dosage Zero Secolo Novo Riserva 2007

• 2015: Vini Buoni d’Italia assegna la Corona al Franciacorta Millesimato Blanc de Noir 2010

• 2015: la nuova Guida Vitae firmata AIS Italia assegna i 4 Tralci al Franciacorta Brut Secolo Novo 2008

• 2015: il Franciacorta Brut Secolo Novo 2008, il Franciacorta Satèn 2010 e il Franciacorta Dosage Zero Secolo Novo Riserva 2007 hanno ricevuto il riconoscimento di Quattro Rose Camune dall’AIS Lombardia

• 2015: Cucina & Vini assegna, con la guida Sparkle, le 5 Sfere al Franciacorta Millesimato Blanc de Noir 2010 e al Franciacorta Satèn 2010

• 2014: il Franciacorta brut Millesimato Blanc de Blancs 2007 ottiene 92 punti dalla Guida Robert Parker

• 2014: la Guida Sparkle di Cucina & Vini assegna le 5 Sfere al Franciacorta Satèn 2009 e al Franciacorta Brut Millesimato Blanc de Noir 2009

• 2014: il Franciacorta Brut Blanc de Noir Millesimato 2009 e il Franciacorta Brut Nature Secolo Novo Giovanni Biatta 2007 vengono inseriti nella Guida Oro I Vini di Veronelli 2014 e classificati, come Grande Esordio, titolo riservato ai vini che - presenti per la prima volta in Guida - hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 91 centesimi

• 2014: il Franciacorta Docg Millesimato Brut Blanc de Noir 2009 ha ottenuto il riconoscimento della CORONA assegnato dalla guida Vini Buoni d’Italia

• 2014: l’azienda vince gli ambitissimi Tre Bicchieri della Guida Il Gambero Rosso 2014 grazie al Franciacorta Brut Millesimato Blanc de Noir 2009

• 2014: La Guida Viniplus assegna il premio Rosa d’Oro al Franciacorta Docg Secolo Novo 2007

• 2014: La Guida Viniplus assegna le 4 Rose Camune al Franciacorta Blanc de Noir 2009 e al Franciacorta Docg Secolo Novo 2007

• 2013: il Franciacorta Docg Secolo Novo 2007 Le Marchesine si è aggiudicato il premio come Miglior vino italiano al Challenge internazionale Euposia, dedicato ai Metodo classico

• 2012: la Guida Vini di Altissimo Ceto ha valutato il Franciacorta Brut Secolo Novo 2006 con un punteggio di 91/100

• 2012: La guida Gilbert & Gaillard ha assegnato un punteggio di 92/100 al Franciacorta Brut Rosé 2007

• 2012: il Franciacorta Brut Millesimato 2008 vince il premio 4 Rose Camune della Guida Viniplus

• 2012: Il Franciacorta Secolo Novo 2007 ottiene il premio Rosa Camuna d’Oro che rappresenta il massimo riconoscimento di qualità

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