Un’associazione no-profit intitolata a lei, Giorgia, figlia di uno dei fondatori, che oggi non c’è più, ma che vive in un grande progetto umanitario rivolto ai bambini più poveri

Giorgia2009Onlus, associazione no profit, a Kimbondo per ridare il sorriso ai bambini

  Cultura e società   

GiorgiaOnlus2009 associazione no profit per l’assistenza sociale e sanitaria a popolazioni di Paesi svantaggiati, sta lavorando al progetto KIMBONDO …IO CI SARO’ per il quale si è impegnata nella realizzazione di una struttura per cure odontoiatriche nell’Ospedale Pediatrico di Kimbondo, cittadina della Repubblica Democratica del Congo e nella formazione in loco di personale medico e paramedico specializzato.

L’Associazione che dopo cinque anni di attività ha già raggiunto i suoi primari obiettivi, sposta più in alto l’asticella con l’implementazione del progetto in termini di prevenzione, formazione, di creazione di un’unità mobile di soccorso dentale per curare le popolazioni dei villaggi circostanti e l’impegno, entro tre anni, di rendere l’intera struttura odontoiatrica autonoma, sia da un punto di vista clinico sia amministrativo.

La voglia di fare qualcosa di utile per chi è svantaggiato e la dedizione a Giorgia, “quinta colonna” e musa ispiratrice di questa grande idea solidale, hanno dato vita nel 2009 a Giorgia2009Onlus. Un’associazione no-profit intitolata a lei, Giorgia, figlia di uno dei fondatori, che oggi non c’è più, ma che vive in un grande progetto umanitario rivolto ai bambini più poveri.

Fondata da Giancarlo Franzin, tecnico odontoiatra, Antonio Brunetti, commerciale in ambito dentale, Diego Maria Nati, medico dentista e Francesco Setaro, tecnico installatore, Giorgia2009Onlus che ha sede a Roma, ha cominciato a muovere i primi passi pensando a un progetto di assistenza odontoiatrica per i bimbi dei Paesi poveri del mondo. Ha presentato, questa idea a un’altra associazione romana, l’A.G.A.P.E. Onlus già attiva nell’Ospedale di Kimbondo, nella Repubblica Democratica del Congo, a 20 chilometri da Kinshasa. L’intesa tra le due realtà è stata pressoché immediata, così come la decisione di implementare la già esistente struttura pediatrica di A.G.A.P.E. a Kimbondo, per la realizzazione di un ambulatorio di cura e prevenzione odontoiatrica per i bambini, con due unità operative complete e un piccolo laboratorio odontotecnico per la messa a punto di semplici dispositivi protesici su misura. L’ospedale che ospita oltre 700 bambini tra malati, orfani e abbandonati, è stato fondato negli anni ’80 dalla dottoressa Laura Perna (mama Koko), alla quale successivamente si è unito Padre Hugo Rios Diaz, medico e Padre dell’Ordine Clarettiano Cileno, attuale forte figura di riferimento di tutta la struttura.

Il progetto Giorgia 2009 KIMBONDO…IO CI SARO’, parte operativamente nel giugno 2009, dopo la fase, non semplice, di reperimento e selezione del materiale e strumentazione tecnica e fondi. La prima spedizione, di fatto esplorativa, tocca a Giancarlo Franzin, attuale Presidente, e a Antonio Brunetti. “L’impatto con questa realtà fu per noi devastante - racconta Giancarlo Franzin -. La condizione degradata in cui si trovava il paese era inaccettabile, ma ancor più inaccettabile era pensare come la popolazione acconsentisse di vivere in quelle condizioni. Al nostro rientro non ci furono parole per descrivere agli associati quanto avevamo visto, ma fu ancor più sentita l’esigenza di ritornare in quel posto dimenticato, per un nostro, seppur piccolo, intervento”.

Il secondo viaggio vide tutti e quattro i fondatori coinvolti nella materiale realizzazione della struttura. Un lavoro che ha richiesto un impegno incessante 24 ore su 24, ma che è sfociato nell’apertura del gabinetto di odontoiatria e protesi dell'ospedale pediatrico di Kimbondo (RDC).

Giorgia2009 Onlus, che oggi conta una ventina di associati tra dentisti e operatori para medici, ha raggiunto gli obiettivi prefissati: “Abbiamo fondato il progetto con lo scopo di dare un aiuto concreto alla popolazione di un Paese in grave difficoltà come Kimbondo, attraverso la formazione e l’istruzione. Il nostro fine era quello di realizzare un ambiente di lavoro idoneo e formare in loco personale medico e tecnico che avesse le competenze per sopperire alle numerose necessità quotidiane: il dottor Tshoulembo e il suo staff di infermieri sono la testimonianza del nostro impegno. Tshoulembo è oggi in grado di effettuare un’odontoiatria di base” - dice Franzin.

L’Ospedale Pediatrico di Kimbondo - La Pediatria nasce alla fine degli anni 80, a pochi chilometri da Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, grazie all’impegno di Laura Perna, medico di Siena, e Padre Hugo Rios, pediatra e sacerdote cileno. Sono gli anni terribili della guerra che ha devastato il Congo, causando oltre cinque milioni di vittime. Sono oltre 100 mila i bambini senza famiglia che vagano per il paese alla ricerca di cibo. Le patologie più diffuse sono la TBC, il virus dell’AIDS che in alcune zone del paese colpisce un terzo della popolazione, la malaria nelle forme più gravi e le malattie cardiovascolari. La denutrizione, inoltre, favorisce l’insorgere di altre patologie ed infezioni. I bambini, soggetti deboli, sono le vittime per eccellenza della guerra ancora in corso, delle malattie e delle credenze popolari. E’ alto, infatti, il numero dei bambini abbandonati o mutilati perché handicappati o ritenuti stregoni. A Kimbondo attualmente vivono oltre 700 bambini, la metà dei quali sono orfani o abbandonati, che fuori dalla pediatria non avrebbero alcuna possibilità di sopravvivere. I bambini una volta guariti sono ospitati nelle strutture realizzate in questi ultimi anni al di fuori dei padiglioni ospedalieri. A Kimbondo tutti i bambini frequentano regolarmente la scuola e la Pediatria si fa carico anche degli alti costi dell’istruzione. Sulla scorta di questo successo, in accordo con la realtà locale e con A.G.A.P.E., Giorgia2009 Onlus accetta di prolungare il programma di altri tre anni, con obiettivi ancora più ambiziosi. Nel 2014 prende il via un nuovo progetto Kimbondo, i cui presupposti sono la prevenzione, la formazione, non solo degli operatori, ma anche e soprattutto dei bambini, l’affinamento delle competenze del dottor Tshoulembo, ai quali si aggiunge anche la realizzazione di un’unità mobile di soccorso dentale per curare le popolazioni dei villaggi circostanti e la possibilità entro tre anni di rendere l’intera struttura odontoiatrica completamente autonoma, sia da un punto di vista clinico sia amministrativo.

Per realizzare tutto questo l’Associazione, oltre ai fondi che raccoglie con il 5x1000 sul seguente codice fiscale 97564360580 e con le donazioni con versamento su conto corrente bancario: causale “KIMBONDO IO CI SARO’” IBAN: IT 36D 0832 7032 19000000008686, ha la necessità di reperire medici, infermieri e volontari per le prossime missioni.

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