Già a 3 anni il 33% dei bambini gioca con i videogiochi, mentre solo il 25% dei genitori conosce il sistema di classificazione pegi utile per destreggiarsi nella giungla dell’offerta e acquistare solo giochi adatti al proprio figlio

Moige e Xbox: verso un corretto utilizzo dei videogiochi

  Tecnologia  

Il Moige, Movimento Italiano Genitori, ha avviato una campagna, realizzata con il contributo di Xbox e con i patrocini del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministro per la gioventù, dell’Istituto Italiano di Ortofonologia, di SIPs- Società Italiana di Psicologia - e di PSIConline, per sensibilizzare i bambini ad utilizzare correttamente i videogames.

L’iniziativa fa seguito all’indagine SWG Verso un utilizzo responsabile dei videogiochi da parte dei minori” realizzata per il Moige, dalla quale risulta che il 46% dei ragazzi italiani gioca ai videogiochi almeno una volta al giorno, il 12% anche in più riprese. Un’ora è la durata media di una sessione di gioco che va così ad occupare una buona parte della giornata dei minori tenendo anche conto del tempo che questi passano anche davanti alla tv o in Internet. Sono oltre il 20% i ragazzi che giocano fino a due ore al giorno. Molto indicativi sono anche i dati riferiti all’età in cui si inizia a giocare con i videogiochi: 1 bambino su 4 inizia a giocare già a partire dai 3 anni e oltre il 30% dei ragazzi tra i 7 e i 12 anni ha imparato in età pre-scolare, contro appena il 10% di quanti hanno oggi dai 13 ai 17 anni. Particolari sono i dati regionali che mettono in evidenza una forte differenza tra Nord e Sud della Penisola: al Sud e nelle Isole, infatti, si gioca quasi 7 ore a settimana contro le 5 della media nazionale e i bambini del meridione non solo sono quelli che giocano di più, ma rappresentano anche la maggioranza di minori che ha iniziato ad utilizzare i videogames molto presto. Quasi il 40% dei bambini delle Isole ha infatti avuto il primo approccio con i videogiochi già a partire dal terzo anno di età. Per quanto riguarda i genitori, la ricerca ha evidenziato che la loro paura più grande è legata alla quantità di tempo trascorso davanti ai videogiochi (l’89% degli intervistati condivide questa preoccupazione) e quasi il 60% dei genitori – percentuale che cresce notevolmente all’avanzare dell’età e che risulta più elevata tra chi ha figli maschi e tra chi risiede al sud – si dimostra preoccupato del numero di ore passato dai propri figli in compagnia dei giochi elettronici. Nonostante queste forti preoccupazioni risulta scarsa la conoscenza degli adulti dei vari sistemi di ‘parental control’ - meccanismi in grado di limitare il tempo di attività dei bambini e di permettere così ai genitori di stabilire delle regole, conoscere i contenuti ai quali i propri figli sono esposti - sia per l’uso online che per quello offline: solo il 14% dei genitori li utilizza e il 40% ammette di avere difficoltà nel riuscire a far smettere di giocare i propri bambini. Il PEGI, il sistema di classificazione dei videogiochi adottato in Italia che indica per ogni singolo prodotto l’età consigliata sulla base del contenuto, è conosciuto solo dal 25% dei genitori, mentre il 60% non lo conosce o ne ha solo sentito parlare. Tra i genitori con figli piccoli, meno di uno su tre controlla il PEGI.

Un team di pedagogisti del MOIGE ha elaborato un decalogo per i genitori in modo da suggerire un corretto utilizzo dei videogiochi da parte dei loro figli:

I videogiochi vanno utilizzati in maniera equilibrata, affinché il bambino non si scordi che ha amici reali con cui giocare e condividere la giornata;

Ricordarsi che esistono programmi di controllo come il family timer che consente di stabilire per quanto tempo il bambino può giocare;

È consigliata un’esposizione giornaliera massima di un’ora, non continuativa, a una distanza di 50-70 cm dagli occhi;

Non far utilizzare i videogiochi la mattina appena alzati o la sera dopo le 22;

Posizionare il pc o la console in un’area facilmente controllabile e imparare a usare i videogiochi;

Controllare i videogiochi utilizzati dal bambino e ricordarsi che esiste il sistema Pegi che cataloga i videogiochi per età e contenuto;

Proibire videogiochi che presentino contenuti razzisti o lesivi della dignità umana;

Spiegare al bambino che qualunque videogioco è sempre un gioco ed evitare di drammatizzare i toni delle sfide;

Interrompere la sessione di gioco per la merenda o per altri momenti di relax in modo da alleviare l’affaticamento visivo;

Non far trascurare ai bambini le altre attività come lo studio, lo sport o altre forme di svago fondamentali per la crescita.

Chi acquista l’offerta natalizia di Xbox, riceve la console scelta insieme ad alcuni grandi successi, e senza alcun sovrapprezzo: la console Xbox 360 Arcade (179.99), nella versione dedicata al Natale 2008, offre 6 videogiochi - “Sega Superstars Tennis” e 5 giochi Xbox LIVE Arcade – mentre Xbox 360 (a € 239.99) e Xbox 360 Elite (a € 299.99) offrono entrambe due grandi giochi inclusi nel prezzo: “LEGO Indiana Jones: The Original Adventures” e “Kung Fu Panda”

Xbox, intrattenimento a 360 gradi, lettore dvd per vivere il cinema e per giocare con centinaia di giochi di tutti i tipi, per tutti gusti, tutte le esigenze, le età, le passioni, è la prima ed unica console che dispone del “Timer Familiare”, il programma che – grazie ad un menu di impostazioni controllabili dai genitori – consente a questi ultimi di stabilire un tempo massimo di utilizzo della console da parte dei propri figli, e diverse funzioni di Parental Control, per avere in ogni momento il controllo dell’esperienza online del proprio figlio.

Tra i tanti giochi per grandi e piccini segnaliamo ad esempio:

Banjo-Kazooie: Nuts & Bolts - I giocatori mettono alla prova le proprie abilità costruendo veicoli che Banjo guiderà su terra, acqua e in cielo in una varietà di sfide nelle quali la scelta del tipo di mezzo sarà decisiva per il corso dell’avventura.

Viva Piñata: Guai in Paradiso - In questo sequel del coloratissimo “Viva Piñata”, i giocatori si avventurano anche all’esterno dei confini del giardino per recuperare specie esotiche di Piñata in due nuovi territori: Dessert Desert e Piñarctic. Il gioco permette, fino a quattro giocatori, di lavorare insieme per creare il giardino online più bello.

Fable 2 - il gioco d’azione/RPG offre ai giocatori una trama epica e una libertà di scelta senza precedenti. Ogni decisione definirà le caratteristiche del protagonista e influenzerà l’evoluzione del mondo circostante.

Gears of War 2 –  l’attesissimo sequel del campione di incassi “Gears of War” che ha ridefinito il genere dei giochi d’azione tattici in terza persona. “Gears of War 2” è ambientato sei mesi dopo gli eventi del primo capitolo e narra l’avvincente vicenda dell’epica battaglia dell’umanità contro la terrificante Orda di Locuste. Ancora una volta i giocatori dovranno vestire i panni di Marcus Fenix, un eroe di guerra, e guidare i soldati della Squadra Delta in una serie di pericolose e adrenaliniche missioni. La battaglia dell’umanità per la sopravvivenza viene vissuta sul piano personale a livello epico, mentre i giocatori approfondiscono diversi filoni della storia che introducono nuovi personaggi e gettano nuova luce su quelli familiari.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare lo spazio dedicato alla campagna nella sezione ‘campagne e progetti’ del sito www.genitori.it e alla pagina http://giocasicuro.msn.it. Ulteriori informazioni sono disponibili online all’indirizzo http://www.xbox.com/it-it/.

Giovanni Scotti

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