Ogni anno l’azienda Le Marchesine si propone con i propri millesimi, che contraddistinguono l’annata e valorizzano il terroir

Le Marchesine: una verticale di Riserva Franciacorta docg Secolo Novo millesimato

  Food and beverage  

L’Azienda Agricola Le Marchesine, una delle più importanti realtà di Franciacorta con 47 ettari di vigneti e 500 mila bottiglie sparse nel mondo, ha organizzato per la stampa specializzata una verticale dedicata al Franciacorta docg Riserva Secolo Novo Millesimato, un vino longevo e di grande forza, proponendo in degustazione cinque annate: 2008, 2005, 2002, 2000 e 1995. Ognuna delle annate ha saputo raccontare, secondo le sue caratteristiche, le peculiarità delle diverse vendemmie.

Loris Biatta, patron dell'azienda - uomo di forte umanità e grande professionalità, ma soprattutto imprenditore con la capacità rara di vedere il futuro e di coglierne le opportunità - ha guidato la verticale che ha permesso di ripercorrere il cammino evolutivo che ha caratterizzato le diverse vendemmie degustate.

La bollicina millesimata che ha conquistato tutti è stata il 2005, annata che ha sfiorato l’eccellenza, seguita dal 2008 e poi 2002 e il 2000. La sorpresa, però, è stata l'annata del '95 che ha dimostrato la longevità di questo Chardonnay che nasce sulla collina la Santissima di Gussago, un vino ancora fresco, non ossidato e ancora carico di acidità. Le 5 annate hanno dimostrato come si evolve col passare degli anni questo vino. Colpiscono subito la freschezza e l'eleganza; poi il perlage finissimo e persistente che arriva al naso con grande piacere; grande la struttura e notevole la morbidezza.

Il Franciacorta docg Riserva Secolo Novo Brut Millesimato è un vino per le grandi occasioni, un blanc de blanc, ottenuto da uve Chardonnay vendemmiate a mano. Le bottiglie vengono accatastate in locali di affinamento a temperatura controllata (12° - 14°) per almeno 48 mesi che lo portano ad assumere un particolare profumo e sapore con un lungo e finissimo perlage. Il colore è giallo paglierino brillante con riflessi oro-verde. Al naso si percepiscono la nocciolina tostata, margarina, note mentolate e di cedro candido. Avvolgente e rotondo al gusto e grande equilibrio tra acidità e sapidità. Nell'insieme è un vino elegante e dalle grandi occasioni. E’ un vino del quale non si può non sentire l’anima, cosa che ne fa uno tra i migliori Franciacorta in assoluto.

La azienda Le Marchesine di Passirano si conferma come una delle più importanti realtà vitivinicole della Franciacorta: dalla sua cantina escono importanti vini di diverse tipicità diffuse in tutto il mondo: Giappone, Brasile, Stati Uniti, Canada ed Europa.

Nel 1985 iniziamo a produrre poche migliaia di bollicine e nel '95 esportiamo in Belgio. - dice Loris Biatta - Questo primo e positivo approccio mi fa subito capire che le bollicine Franciacorta sono apprezzate e quanto sia importante l'estero per le grandi opportunità che offre. Poi è arrivato il mercato tedesco, difficile, ma molto interessante. Man mano le vendite sono aumentate e anche le soddisfazioni, perché abbiamo sempre confermato la bontà e qualità del vino. - prosegue Biatta - E' stato poi quasi naturale fare il passo oltre Oceano. Il mercato americano è vasto ed interessante. Con gli importatori abbiamo instaurato dei buoni rapporti e la prima città toccata è stata New York, poi Chicago, Los Angeles e San Francisco. Questi primi contatti ci hanno fatto conoscere la grandezza di questo mercato e realtà completamente diverse dalle nostre. Forti e soddisfatti dell'accoglienza che hanno ricevuto i nostri vini, abbiamo allargato il nostro raggio d'azione, scoprendo il mercato brasiliano dove oggi siamo ben presenti nei migliori ristoranti, locali d'intrattenimento, alberghi e anche in aeroporto.

Loris Biatta è sempre in giro per il mondo, il suo è un lavoro duro e faticoso, ma ricco di riscontri positivi: oggi, infatti, troviamo la vasta gamma di bollicine che escono dalla cantina de Le Marchesine nei migliori ristoranti nel mondo con attenti abbinamenti ai piatti delle varie gastronomie nazionali:

In Giappone, abbinano il Franciacorta Extra Brut e Riserve ai loro piatti di pesce crudo o il sushi: la loro è una cucina dai sapori delicati, molto fine, elegante, e le bollicine sono l'ideale per il palato. A Tokyo, ad esempio, il ristorante Mikasa di Ginza propone il “Luccio di mare cotto su tavole di cipresso” con il Franciacorta Extra Brut.

In Australia, a Sidney, lo chef Jason Saxby del ristorante Osteria di Russo & Russo propone il Franciacorta Rosè Millesimato con il piatto tipico “Carpaccio di canguro con semi di acacia, lievito naturale e Manjimup Tartufo Nero”.

In Brasile a San Paolo, nei ristoranti Olea e Percussi, il Franciacorta Brut Le Marchesine o il Rosè Millesimato accompagnano il “Churrasco”, piatto tipico brasiliano, a base di vari tagli di carne (pollo, manzo, maiale, pecora) cotta su spiedoni posti a 50 cm. dalla brace con sale grosso.

In Canada, a Montreal, tutti i vini di Le Marchesini sono proposti in uno dei più importanti ristoranti, il Queue de Cheval. Il Franciacorta Rosè millesimato, ad esempio, è abbinato alla carne di alce e cervo, mentre il Franciacorta Brut Millesimato Blanc de Blanc è proposto con il pesce in generale e il salmone in particolare. Il ristorante l'Autre Version di Montreal abbina il Franciacorta Rosè. alle Capesante con peperonata al limoncello, purè di cavolfiore e funghi. Il ristorante Inferno di Montreal, invece, abbina il Franciacorta Brut ai “Salumi di selvaggina canadese, melanzane, lupini e formaggi.

In Belgio, a Courtai, il ristorante Table D'Amis di Kortrijk, propone il Franciacorta Secolo Novo con la “Tempura di Rombo giallo con tartare di pomodoro”.

In Olanda, ad Halmont, il ristorante Il Borgo abbina al Franciacorta Blanc de Blanc al formaggio “Gouda”.

In Svizzera, a Lucerna, lo chef Leopold Kufmüller del ristorante Cresta Hotel Davos, abbina il ”Carrè d'agnello delle Valli Grigionesi al timo” con Franciacorta Rosè Millesimato.

Azienda Agricola Le Marchesine - Via Vallosa 31, 25050, Passirano (Bs) - tel 030657005 - info@lemarchesine.com - www.lemarchesine.com.

Giovanni Scotti

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