Il convegno ha fornito utili informazioni sui fattori di rischio di questo tumore, sui suoi sintomi e sulle tecniche di prevenzione

Milano, Auditorium Don Giacomo Alberione: convegno sulla prevenzione del tumore al cavo orale

  Salute  

Sabato 27 settembre a Milano, presso l'Auditorium Don Giacomo Alberione, in via Giotto, si è svolto il convegno ”Il tumore orale: prevenzione e diagnosi precoce - il team odontoiatrico al servizio del cittadino” dal taglio prettamente divulgativo, adatto al pubblico inesperto, con informazioni sui fattori di rischio di questo tumore, sui suoi sintomi e sulle tecniche di prevenzione. Il convegno è stato organizzato dal Prof. Danilo Alessio Di Stefano, titolare dell'insegnamento di Chirurgia Odontostomatologica presso l'Università di Milano-Ateneo Vita e Salute Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, e da Stefano Ferri, noto ufficio stampa in ambito congressuale e professionista nella comunicazione d'impresa. Il convegno ha avuto il patrocinio del Comune di Milano, dello IEO (Istituto Europeo di Oncologia), dell’ABNI (Associazione Biologi Nutrizionisti Italiani), della SITAB (Società Italiana di Tabaccologia) e di Narconon Sud Europa, associazione diffusa in tutto il mondo (Sud Europa è il Capitolo che comprende anche l'Italia), promotrice dell'omonimo programma educativo-pedagogico per la riabilitazione di chi ha abusato di droghe o alcol.

Il tumore al cavo orale - ha spiegato il Prof Di Stefano - si sviluppa nella bocca o cavità orale, cioè nel tratto iniziale del tubo digerente che si estende dalle labbra fino al velopendulo che divide la bocca dalla faringe. È facilmente visibile, non servono sofisticati esami strumentali ed è il tipi di tumore diagnosticato più tardivamente.

A fronte di una diagnosi precoce, la sopravvivenza a cinque anni è del 90%, ma se, come avviene nella maggior parte dei casi, la diagnosi è tardiva, la sopravvivenza scende sotto il 20% e comunque l’intervento per la rimozione del tumore è demolitivo. Purtroppo ancora oggi il 60-70% dei carcinomi orali viene diagnosticato quando la malattia è già andata troppo avanti.

Il carcinoma squamosa del cavo orale è una patologia gravissima, inserita fra le 10 forme di tumore più diffuse nel mondo. Il numero totale dei malati di carcinoma squamoso del cavo orale è ogni anno molto simile a quello che si registra per le leucemie e per i linfomi, e maggiore rispetto a quello del carcinoma dell’utero o della prostata.

Le conseguenze personali e sociali di tale realtà sono particolarmente gravi.

Complessivamente i tumori orofaringei rappresentano il 5% dei tumori nell'uomo e l'1% nella donna. In quest'ultima, tuttavia, l'incidenza di questo tumore è lentamente, ma progressivamente aumentata a causa del maggior consumo di tabacco verificatosi nell'ultimo ventennio. Annualmente in Italia si registrano circa 8.000 nuovi casi e circa 3.000 decessi all'anno (uno ogni tre ore).Questo è causa di ignoranza per mancanza di informazione. Si calcola che circa il 43% dei decessi dovuti al cancro siano causati dall'uso di tabacco, da fattori dietetici, da uno stile di vita non sano, dall'abuso di alcool o da infezioni. Il tabacco è il fattore di rischio più diffuso. I fattori dietetici sono responsabili di circa un 30% delle cause di insorgenza di tumori nei Paesi occidentali, mentre gli agenti infettivi sono responsabili di circa un quarto dei decessi per tumore nei Paesi in via di sviluppo e di circa il 6% nei Paesi industrializzati. Importante ricordare - perché strettamente legati alle cure odontoiatriche o al non corretto e periodico ricorso all'igienista e all'odontoiatra - che i microtraumi continui, causati da protesi dentarie non idonee, denti scheggiati o fratturati, insieme a una cattiva igiene orale e a ripetuti fenomeni infiammatori, sono fortemente associati all'insorgenza di questo tumore.

I tassi di sopravvivenza sono legati alle condizioni socio-economiche, nel senso che le popolazioni più svantaggiate sono generalmente più esposte a fattori di rischio evitabili come i cancerogeni ambientali, e hanno una minor accessibilità ai servizi sanitari.

La nostra attenzione - ha detto il prof. Di Stefano - ancor prima della prevenzione secondaria punta tutto su quella primaria attraverso l’eliminazione dei fattori di rischio con uno stile di vita adeguato.

La prevenzione primaria consiste nell'eliminazione dei fattori di rischio. Si attua, pertanto, modificando il proprio stile di vita, se inidoneo al mantenimento della salute, attraverso l'eliminazione del fumo (sigaretta, pipa, sigaro), il miglioramento dell'alimentazione da un punto di vista qualitativo e quantitativo (consumare ogni giorno cinque porzioni di frutta e verdure di cinque colori diversi, preferendo prodotti stagionali per il loro contenuto di fibre, vitamine, sali minerali e antiossidanti), il consumo moderato di alcol, la pratica di una costante igiene orale (spazzolino, dentifricio e scovolino opportunamente identificati dall’odontoiatra o dal dottore in igiene ed adeguatamente usati) e un'adeguata protezione in caso di esposizione protratta alle radiazioni ultraviolette del sole o di lampade e lettini abbronzanti (evitando gli eccessi e proteggendo le labbra con adeguati filtri solari).

La prevenzione secondaria, invece, mira a diagnosticare e rimuovere le lesioni precancerose e i carcinomi nelle fasi più precoci. Insieme all'odontoiatra e all'igienista, il paziente stesso può svolgere un ruolo determinante in questo tipo di prevenzione, eseguendo l'autoesame della bocca. Le mucose del cavo orale sono normalmente rosee, ma se si individuano chiazze bianche, rosse, formazioni sopraelevate della mucosa, ulcere o altro, queste devono essere segnalate all’odontoiatra. Se non spariscono completamente e spontaneamente entro 14 giorni, occorre sicuramente e tempestivamente approfondire.

A questa giornata didattica ne seguiranno altre due "pratiche": sabato 18 e lunedì 20 ottobre gli studi odontoiatrici del Prof. Di Stefano - il Centro di Odontoiatria Stomatologia e Protesi Dentaria, Dentalnarco srl, di Via Leonardo da Vinci 40 a Trezzano S/N e il Centro Odontoiatrico e Protesico Civitali di Via Civitali aMilano- saranno a disposizione gratuita dei cittadini per gli esami delle mucose, principale mezzo di controllo e prevenzione di questo tumore.

Info: dentalnarco@tiscali.it - info@dentalnarco.com - distefano@centrocivitali.it - www.dentalnarco.it - www.danilodistefano.it.

Giovanni Scotti

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