A Galatina uno dei più importanti appuntamenti della Puglia con il mondo del turismo internazionale, organizzato da Apulia Experience e da ProtemL’evento si è svolto a Galatina (LE)

International Tourism Market 2014

  Turismo d’autore  

Per due giorni, dal 19 al 20 settembre, Galatina (LE) è stata sede di uno dei più importanti appuntamenti della Puglia con il mondo del turismo internazionale, l’International Tourism Market 2014.

L’evento è stato organizzato da Apulia Experience e da Protem, sotto la guida della dinamica e infaticabile Marianna Miceli.Apulia Experience http://www.apuliaexperience.com/ è una Destination Management Company (DMC) che dal 2012 si pone come obiettivo finale lo sviluppo turistico, la promozione e la commercializzazione delle più belle mete pugliesi, attraverso la collaborazione tra operatori turistici, istituzioni e associazioni di categoria.

Protem http://www.protem.it/ invece, che ha curato gli aspetti organizzativi, è una società specializzata in comunicazione, Marketing, Organizzazione di fiere ed eventi, grafica pubblicitaria, web e social networking. La collaborazione di queste due imprese è riuscita a portare a Galatina oltre 100 espositori, 50 buyers di pacchetti turistici provenienti da più di 20 Paesi, e una ventina di giornalisti della stampa specializzata.

Cuore dell’evento è stata l’area di incontro tra offerta e domanda, ampia sala dove ogni buyer al proprio tavolo ha potuto ricevere, in una frenetica girandola di incontri, tanti operatori locali di hotel, ristoranti, società di servizi al cliente, produttori di eccellenze gastronomiche o prodotti dell’artigianato locale. Tutte queste peculiarità del territorio salentino verranno così proposte dai buyer ai loro clienti in cerca di una bella meta di vacanza, con una ampia diffusione dell’offerta visto che i buyer provenivano non solo dal mercato italiano o dalle tradizionali fonti di turisti come Germania o Regno Unito, ma anche da realtà meno vicine a noi quali Ungheria, Lituania, Bielorussia e perfino Sri Lanka. A corollario degli incontri domanda/offerta, ITM ha proposto un nutrito programma di dibattiti [foto dibattito] e di presentazioni audiovisive, in cui politici locali, operatori turistici e produttori hanno discusso su temi di tipo istituzionale (cosa fare per attrarre visitatori, come migliorare la ricettività e i trasporti della regione, ecc.) oppure hanno presentato specifiche offerte in ambito turistico.Lo spazio espositivo ha ospitato numerosi stand di realtà produttive della zona.

Non potevano mancare naturalmente le specialità gastronomiche pugliesi, con l’olio in primis (la Puglia da sola produce circa un terzo della produzione italiana), pomodori, vino, pasta.Per l’offerta ricettiva da segnalare la proposta di Perle di Puglia http://www.perledipuglia.it/ , che offre non solo un'accurata selezione di ville private nella Puglia meridionale (e prossimamente anche in Sicilia), ma anche un'attenta selezione di servizi esclusivi per rendere incantevole il soggiorno degli ospiti, quali ad esempio transfer con autista, noleggio di yacht o addirittura accompagnamento di orchestre da camera.

Altra interessante presenza quella di Double Tree Acaya Golf resort http://www.acayagolfresort.com/, struttura della catena Hilton a 10 minuti di auto a sud est di Lecce, che coniuga il lusso di una splendida sistemazione alberghiera con l’accesso ad uno dei più bei green d’Italia.

Immerso nelle ricca vegetazione mediterranea e affiancato dall’Oasi Naturale WWF delle Cesine, da una parte, e dal mare Adriatico dall’altra, il 4 stelle propone ai propri ospiti eleganti camere con affaccio sul campo da golf, sul giardino o sulla campagna circostante.

Il percorso è un 18 buche Par 71.L’artigianato del territorio era rappresentato da uno stand nel quale esponevano, uno a fianco dell’altro, vari produttori riuniti sotto il marchio di Salento Art Space. Si tratta di una lodevole iniziativa volta a dare visibilità a piccole attività artigianali, quasi tutte ad opera di giovani che cercano di dare uno sbocco commerciale alla loro creatività in vari settori, ma non hanno evidentemente da soli i mezzi per farsi promozione sul mercato. Accanto a forme più tradizionali, come la tessitura ed il ricamo, erano esposte creazioni artistiche davvero originali come ad esempio la produzione di gioielli ottenuti dalla doratura di pale essiccate di fico d’india.

Last but not least, è d’obbligo citare l’azienda che, invitando come madrina la nota attrice Anna Falchi [foto Mech Falchi], ha di fatto inaugurato ITM: la Gianluca Mech S.p.A. http://gianlucamechspa.com/ che, pur non avendo sede nel Salento, ha voluto beneficiare della vasta presenza di operatori turistici internazionali per far meglio conoscere anche all’estero la sua famosa Dieta Tisanoreica.L’azienda erboristica Gianluca Mech S.p.A. ha alle spalle una tradizione storica lunga 500 anni.

Le prime notizie risalgono infatti al 1500, e sono intrecciate alla storia di una speciale formula galenica denominata ‘Decottopia’, che lega sinergicamente più di dieci piante senza l’utilizzo di alcol, senza zuccheri e senza conservanti. Attraverso vari passaggi ereditari o matrimoni, nel 1927 la formula di famiglia arrivò a Rodolfo Mech che la commercializzò come amaro digestivo.

L’ultimo rampollo della stirpe, Gianluca, ha poi costruito intorno all’estratto d’erbe una intera serie di prodotti e servizi, che vanno dall’esclusivo protocollo dietetico chiamato appunto Dieta Tisanoreica, ad una linea di prodotti cosmetici e alle convenzioni con lussuosi hotel di Ischia dove è possibile seguire la dieta Tisanoreica in un ambiente allo stesso tempo medicalmente controllato e logisticamente incomparabile.International Tourism Market è insomma divenuto ormai un appuntamento irrinunciabile nel settore turistico italiano ed estero, ideale per lanciare nuove idee, dare nuovi stimoli, innescare il cambiamento, far conoscere prodotti e servizi, favorire il confronto tra gli operatori del settore. Tutti i partecipanti hanno quindi auspicato che l’iniziativa si ripeta negli anni prossimi con pari o ancora maggiore successo.

Ugo Dell’Arciprete

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