Allo Spazio Material ConneXion fino al 4 ottobre 2014

Milano, Triennale: Laura Zeni. Coltivare la mente

  Cultura e società   

La Triennale di Milano, nello Spazio Material ConneXion, ospita fino al 4 ottobre la mostra “Laura Zeni. Coltivare la mente” a cura di Fortunato D’Amico in cui si ammirano opere inedite create appositamente per l’evento.

L’artista e designer Laura Zeni attraverso i lavori esposti - oggetti di design, opere grafiche, pittoriche e installazioni - approfondisce il tema della natura in relazione all’uomo contemporaneo e tende a sensibilizzare la società verso un’evoluzione positiva, dove tecnologia e mondo naturale sono in equilibrio.

Una parete è dedicata ai Ritratti interiori, profili umani stampati su tela con interventi pittorici che rappresentano contenitori di pensieri, storie, stati d’animo e suggeriscono, attraverso elementi simbolici, riflessioni sulla condizione umana e sulla possibilità di miglioramento.

La continua ricerca dell’artista incentrata sull’uomo, sulla sua interiorità e sull’espressione di essa nel mondo esterno ha condotto Laura Zeni a profonde indagini sull’ecosostenibilità e sull’alimentazione, tematiche in stretta connessione anche con gli argomenti dell’Expo Milano 2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Infatti Laura Zeni attraverso i suoi lavori invita da anni a “coltivare la mente”, a “mangiare con la testa” nel rispetto della sostenibilità ambientale.

Questi temi, caratterizzanti l’espressione artistica di Laura Zeni, vengono sviluppati attraverso la sperimentazione di tecniche e linguaggi diversi, in particolare negli oggetti di design come il set in Krion L’Ora del Tè, i Piatti Testa in ceramica e le Tovagliette LaZenArt che riconducono a gesti quotidiani legati all’alimentazione.

Anche la grande Testa forata, una lastra in Krion surface by Porcelanosa cm 250x73, rimanda a riflessioni sull’evoluzione del pensiero.

In mostra i Radar, strutture realizzate in ferro, rame e corda, invitano a essere ricettivi per captare i segnali che provengono dal mondo esterno e dall’universo, segnali da recepire e rilanciare per un rinnovamento positivo; fra questi spicca il Radar Illuminato, una lampada da tavolo e da parete.

I lavori esposti, interamente realizzati con materiali ecocompatibili, offrono al pubblico un contatto con la natura grazie alla presenza del Tavolo-orto contenente piante officinali, delle due Sedute bucoliche avvolte rispettivamente da fili colorati e da rampicanti che affondano le radici nei vasi Vipot realizzati in lolla di riso. Una bacheca ospita un sacco in juta contenete zeolite, la polvere derivata da rocce vulcaniche, utilizzata per rinforzare diversi materiali e presente nel fertilizzante Triphylla di ultima generazione, anch’esso impiegato in mostra. Al tema del “coltivare” si affiancano l’Innaffiatoio Unicorno, i Misuratori di umidità e la piccola Serra a base circolare.

Il video trasmette in loop un’installazione in movimento ed è riferito a un’opera che riporta all’evoluzione per un nuovo risveglio interiore.

Accompagna la mostra un ciclo di conferenze sul tema del rapporto uomo-natura:

Giovedì 11 settembre, ore 18 - "L'approccio bio nella cura del verde urbano" a cura di Mauro Carlin, agrotecnico, specializzato in agricoltura biologica e biodinamica è vicepresidente di Agribio Valle d'Aosta e consulente per la somministrazione di Triphylla nei diversi campi di applicazione;

Giovedì 18 settembre, ore 18 - “L'Energia vitale: quale relazione tra le piante e la città?” a cura di Marcello Griffo, esperto in energie sottili, insegnante di discipline naturali. Collabora al progetto Triphylla per il potenziamento delle proprietà del corroborante per le piante

Giovedì 25 settembre, ore 18 - “Come potenziare l'energia e la difesa delle piante” a cura di Giulio Moiraghi, consulente, tecnico biodinamico, esperto in cristallizzazione sensibile, titolare di Biodin

Laura Zeni, milanese, frequenta l’Accademia di Brera sotto la guida di Raffaele De Grada. Dagli anni ’80 partecipa a diverse mostre personali e collettive in Italia. Nel 2008 è al Fuori Salone del Mobile con Jannelli & Volpi. Nel 2012 in occasione della fiera White alla MyOwnGallery di Superstudiopiù a Milano, inaugura la personale “Laura Zeni. Illuminazioni” a cura di Fortunato D’Amico, con catalogo Skira e successivamente tiene una personale alla BIM-Banca Intermobiliare nel centro storico di Milano. Nel 2013 espone allo Spazio Tadini di Milano con la mostra “Laura Zeni. Indian Pattern” a cura di Fortunato D’Amico; partecipa ad una collettiva presso il Macs - Mazda Con-Temporary Space di Milano. E’ presente al Fuori Salone presso Superstudio 13 e ad AAM - Arte Accessibile Milano, nello spazio Eventiquattro. Espone inoltre ad Alba, presso la Chiesa di San Giuseppe e allo Spoleto International Art Fair 2013. E’ presente alla IX Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze nell’evento “Passeggiata d’Arte e di Valori tra gli Olivi”. Inoltre nel corso del 2013 partecipa a una serie di eventi organizzati dall’associazione Arte da Mangiare. In occasione degli eventi collaterali della Fiera ArteCremona 2014 espone presso la prestigiosa Sala degli Alabardieri del Palazzo Comunale di Cremona. Durante la Milano Design Week 2014 è presente al Superstudio Più all’evento Double Room del Gruppo Porcelanosa e con un progetto speciale al Temporary Museum for New Design. Attualmente vive e lavora a Milano.

Info: www.laurazeni.it - Triennale di Milano, Spazio Material ConneXion - Viale Alemagna 6, Milano - triennale@materialconnexion.com.

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