Una settimana di festeggiamenti che dureranno fino a domenica 7 settembre quando gli arcieri dei quattro rioni della città: Ferraia, San Francesco, San Michele e Santa Maria, si sfideranno all’ultima freccia in una gara avvincente nello splendido contesto di Piazza Mazzini.
Questa rievocazione storica medievale affonda le sue radici nel 1339 quando Pescia passò sotto il controllo fiorentino e presero il via le celebrazioni in onore di Santa Dorotea protettrice della città. Da allora furono organizzati per secoli feste popolari e giochi a cavallo fino al 1677, ripresi nel 1978 ma, in considerazione dei tempi, alle aste e ai cavalli si preferì l’uso di archi e frecce, anche se a gareggiare sono sempre i quattro storici rioni della città menzionati negli statuti comunali fin dal 1340.
In questi nove giorni la città assume una veste suggestiva con le strade e le piazze del centro storico abbellite con i vessilli dei quattro rioni contendenti e un ricco programma di iniziative.
Da lunedì 1 fino a giovedì 4 settembre si svolgeranno le cene propiziatorie nelle sedi dei rioni: una vera e propria sfida nella sfida però culinaria, per proporre i migliori piatti tipici del territorio. Dopo la cerimonia di benedizione del Palio, un suggestivo corteo storico in notturna si snoderà per le strade della città fino in piazza Mazzini dove si svolgerà la presentazione del Palio e il sorteggio dei paglioni, degli arcieri e delle postazioni di tiro.
Si arriva quindi alla giornata più attesa, domenica 7 settembre: annuncio alla città della gara da parte dell’araldo, corteo storico con oltre 600 figuranti nei costumi ispirati alle vesti del XV secolo, Palio trasportato in piazza su un carro addobbato e tirato da un cavallo sotto la scorta di quattro alabardieri, esibizioni degli sbandieratori, gara su comando del cosiddetto “maestro di campo”.
Info: www.paliocittadipescia.it.
Franca D. Scotti
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