Le idee creative e i consigli di utilizzo di Nicola Santini, giornalista esperto di bon ton e autore del libro “L’ora della merenda”

Il Vaso Quattro Stagioni di Bormioli Rocco … per valorizzare la creatività

  Casa e arredo  

1. Come centrotavola in una casa al mare: disponete i vasi Quattro Stagioni di varie misure (due per tipo per tre misure), simmetrici con i due più grandi al centro e andando verso i bordi del tavolo con i più piccoli. Riempite i vasetti a metà con la sabbia e qualche aroma come origano, peperoncini, rosmarino o lavanda. Infine aggiungete una candela.

2. Come centrotavola in una casa di campagna: disponete i vasi Quattro Stagioni di varie misure (due per tipo per tre misure), simmetrici con i due più grandi al centro e andando verso i bordi del tavolo con i più piccoli. Riempite i vasetti a metà con la terra e i rametti di olivo, edera o gelsomino con un lumino centrale.

3. Come segnaposto individuale in un pranzo placé: prendete il vaso Quattro Stagioni più piccolo, riempitelo a metà con dei chicchi di riso bianco e per un piccolo strato con del riso scuro per creare una sfumatura di colori. Usate dei fili di erba cipollina per rivestire il bordo del barattolo. Prendete un cartoncino sul quale potrete scrivere il nome dell’invitato e praticate un piccolo foro per farci passare un paio di fili di erba cipollina o di spago grezzo per creare un piccolo fiocco.

4. Per un’apparecchiatura informale ma creativa: usate il vaso Quattro Stagioni come contenitore di un tovagliolo piegato a cilindro con un fiore al centro. Mettete dentro al vaso anche la forchetta e il coltello. Posizionatelo in alto a destra del piatto, vicino al bicchiere. Usate la capsula come piattino per il pane, già servito, in alto a sinistra del piatto.

5. Per un pic nic ecologico: forchette e coltelli, così come i tovaglioli, pane già tagliato, crudité di verdure e piccoli capolavori gastronomici possono essere ospitati in modo creativo e ordinato dentro i nostri vasi Quattro Stagioni. Il tutto posizionato nel più classico dei cesti di vimini. E quando è finito tutto, si chiudono i vasi con le rispettive capsule, evitando così sporco e scarti, ma soprattutto senza utilizzare materiale usa e getta. Per una condotta green e consapevole.

6. Su un vassoio per il finger food: grissini al prosciutto o al salmone, bastoncini di carote o sedano, tutto ciò che va in verticale può creare una piacevole e completa composizione gastronomica che può essere consumata direttamente estraendola dal nostro vasetto Quattro Stagioni. Evita l’assalto al cameriere per ogni passaggio con il vassoio. Anche questo è bon ton.

7. Come bicchiere da cocktail: servitevi del vasetto Quattro Stagioni come contenitore per gli ingredienti di un variopinto cocktail estivo. Ghiaccio tritato, frutta, foglie e tutto ciò che crea colore. In questo caso il bon ton non solo ammette ma raccomanda la cannuccia!

8. Per una zuppa estiva: gazpacho e zuppe fredde con un sottile e gustoso strato di crostini, tutto preparato per tempo e lasciato a raffreddare in frigo, possono essere piacevoli soluzioni monoporzione da servire direttamente a tavola poggiando il vasetto Quattro Stagioni al posto del piatto fondo.

9. Per una lampada dal sapore country: praticate un foro all’interno del coperchio e fate passare un filo elettrificato e opportunamente isolato (si trovano già pronti nei negozi specializzati). Avvitate una lampadina a luce tenue e di piccole dimensioni.

10. Come piccolo orto urbano: in ufficio, basta un piccolo spiraglio di luce per potersi permettere il profumo di basilico sulla più banale delle insalate di pasta così come per respirare il profumo energizzante del rosmarino o quello rilassante della lavanda per gli ambienti dove lo stress si concentra maggiormente. Usate il vostro vaso Quattro Stagioni in varie dimensioni per coltivare il vostro orticello anche sulla scrivania. Ne va della qualità della vita professionale.

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