Diritti e doveri del consumatore

Rinnovata la normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche

  Ambiente, Igiene e Sicurezza  

Lo scorso 12 aprile 2014 è entrato in vigore il Decreto legislativo n. 49/2014 che ha recepito la Direttiva 2012/19/UE sulla gestione dei Raee, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, sostituendo, così, il precedente Decreto legislativo n. 151/2005. La norma, che si occupa di produzione, raccolta e riciclo dei RAEE, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, coinvolge tutte le parti interessate, dal produttore di AEE al consumatore finale, passando per i venditori e distributori.

Dal punto di vista del consumatore non cambia molto.

Rimane l'obbligo di destinare i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (elettrodomestici piccoli e grandi, telefonini, televisori, computer, giocattoli elettrici, lampade, ecc.) alla raccolta differenziata gestita localmente dal Comune, tramite consegna diretta ai punti di raccolta o alle isole ecologiche, oppure organizzandosi per il ritiro a domicilio da parte della società locale che si occupa della gestione dei rifiuti.

Il mancato rispetto di tale obbligo può comportare il pagamento delle sanzioni previste dal codice ambientale per l'abbandono dei rifiuti (da 300 a 3.000 euro, comminata dalla provincia, art.255 D. lgs.n. 152/2006) e previste dal Comune nei propri regolamenti.

Il consumatore, lo ricordiamo, può affidare il rifiuto di un apparecchio elettrico od elettronico direttamente al venditore all'atto dell'acquisto di un prodotto analogo nuovo. Dal giugno 2010, infatti, i venditori di queste apparecchiature sono obbligati al ritiro gratuito del rifiuto ogni qual volta vendono un prodotto nuovo dello stesso tipo, in rapporto uno contro uno.

Il Decreto legislativo n. 49/2014 ha previsto la seguente novità, per la cui attuazione occorre, però, attendere un decreto del Ministro dell'ambiente: in futuro i consumatori potranno lasciare ai venditori di grosse dimensioni (superficie di vendita al dettaglio di almeno 400 mq) i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche di piccolissime dimensioni (fino a 25 cm) anche senza acquisto del nuovo. Il nuovo servizio, denominato “uno contro zero”, potrà essere disponibile anche nei piccoli negozi, con superficie di vendita inferiore a 400 mq , che vorranno volontariamente aderirvi.

Info: www.registroaee.it - www.cdcraee.it.

G. S.

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