In Finlandia, a Viareggio all’Hotel Plaza e de Russie, in Sassonia a Chemnitz, alla Lungarno Collection di Ferragamo

Curiosità dal mondo

  Turismo d’autore  

Tutti “pazzi” in Finlandia. Si può andare alla scoperta della Regione dei Laghi in mille modi. Non solo con i nuovi itinerari tematici pensati per le famiglie, per gli amanti della natura, per i patiti della cultura e per gli appassionati della sauna. I percorsi, di lunghezza compresa tra 1'200 e 1'300 chilometri, partono da Helsinki e attraversano la Regione dei Laghi. Gli opuscoli descrittivi comprendono informazioni pratiche e consigli su cosa vedere e dove mangiare/dormire lungo gli itinerari e possono essere scaricati, insieme alle mappe, da www.VisitMikkeli.com, il sito dell'ente del turismo di Mikkeli, città che si affaccia sul Lago Saimaa, il più grande specchio d'acqua finlandese. Ma si può scoprire la Finlandia anche con la curiosità e la sorpresa di assistere agli  eventi più pazzi d'Europa. I finlandesi sono un popolo speciale: a prima vista sembrano seriosi e distaccati, ma in realtà hanno un grande senso dell’umorismo. Alcuni eventi “pazzi” spesso non sono altro che un pretesto per i festeggiamenti del dopo-gara!Il Campionato mondiale di corsa con la moglie in spalla si svolge in estate a Sonkajärvi. Leggenda vuole che questa “disciplina” fosse già in voga nell’Ottocento, quando il brigante Ronkainen, a fine serata aveva l’abitudine di caricarsi in spalla una fanciulla di suo gusto e darsela a gambe. Un gesto ripetuto oggi dalle coppie che prendono parte al Campionato mondiale che dal 1992 si tiene ogni anno a Sonkajärvi, nella Finlandia orientale, e che attira "atleti" di diversi paesi. Il campionato mondiale di calcio nel fango si svolge a Hyrynsalmi. Il campo è una palude (letteralmente), non esiste fuorigioco e, come nella più classica delle sfide, vince chi segna più gol. Qui il vero problema è non perdere le scarpe nel fango …  Il Campionato mondiale di lancio del cellulare si svolge a Savonlinna. Bisogna scagliarlo con tutte le forze il più lontano possibile! I concorrenti saranno lieti di sapere che non sono previsti test anti-doping. Il record di lancio, stabilito nel 2013, è di 97,73 metri. L'evento, nato nel 2000, è ormai un classico, tanto da essere stato esportato all'estero. Info: www.visitfinfandia.it

A Viareggio il primo albergo italiano che assegna stanze in base a segno zodiacale. È un albergo di fama internazionale, tra i più quotati in Versilia: è l’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio, il primo albergo italiano a proporre Astroroom, cioè ad assegnare le stanze ai propri clienti, in base al segno zodiacale. Un qualificato astrologo come Jupiter, volto noto della TV, è stato arruolato da Salvatore Madonna, CEO della catena alberghiera di lusso Soft Living Places, di cui il Plaza fa parte, per assegnare ad ogni stanza un segno zodiacale. Grazie alla precisione di Madonna è stata ricostruita l’ora e la data di nascita esatta di ciascuna stanza, che viene quindi associata ad un particolare segno zodiacale; in base al segno zodiacale e l’ascendente del cliente, il personale assegnerà quindi la stanza perfettamente in sintonia alle inclinazioni del cliente stesso. Dalla combinazione perfetta tra il segno del cliente e il segno della stanza, ne risulterà un soggiorno indimenticabile all’Hotel Plaza e de Russie. L’originale idea creativa, coadiuvata dall’agenzia Klaus Davi, è dell’imprenditore Salvatore Madonna. L’idea alla base di questa strategia è che le peculiarità caratteriali tipiche di un segno si riflettono su qualsiasi aspetto della vita, anche sulle predilezioni in termini di arredamento, forme, colori, oggettistica. Il Leone, ad esempio, ama i libri e gli oggetti preziosi in oro; nella sua stanza ideale ci sono oggetti massicci di color oro, una piccola biblioteca personale, arredi nei colori caldi (giallo, rosso e arancione). Info: www.plazaederussie.com

Sassonia: Chemnitz, città del modernismo  A Chemnitz il 16 maggio apre il museo dell'archeologia nell'ex grande magazzino "Schocken" dell'architetto Erich Mendelsohn, un'importante opera di recupero che offre lo spunto per un viaggio a Chemnitz alla scoperta della rinascita della culturale industriale. Da grande magazzino degli anni '30 a museo di archeologia della Sassonia. Il recupero è presto fatto se si tratta di un'icona architettonica del modernismo di fama mondiale e un'opera di Erich Mendelsohn, architetto tedesco esponente della corrente espressionista, conosciuto per i suoi edifici curvilinei come la famosa "Torre Einstein" di Potsdam. L'edificio in questione è l'ex grande magazzino "Schocken", aperto nel 1930 dai fratelli ebrei Schocke, e dal 16 maggio 2014, nuova sede del Museo statale di archeologia di Chemnitz, a seguito di una attenta opera di ristrutturazione. Disposto su tre piani, con oltre 6.000 oggetti esposti e grande circa 3000 mq, il museo fa luce sulla storia della Sassonia, dall'era Paleolitica all'inizio dell'industrializzazione. Al quarto piano uno spazio interessante viene adibito alle mostre speciali sviluppate su temi attuali, nell'obiettivo di creare entusiasmo intorno al tema dell'archeologia. In esposizione permanente anche il passato storico dell'edificio, con le storie, intrecciate all'ebraismo, dei suoi protagonisti: i fratelli imprenditori e l'architetto Mendelsohn, tutti di origine ebraica.Oggi Chemnitz è una città moderna, vivace, dinamica e aperta a nuovi flussi creativi ed economici. Stile classico e moderno si combinano in un risultato completamente non convenzionale agli occhi dei visitatori. Grazie ai suoi oltre 800 anni di storia la città dispone di imponenti tesori storici, eleganti architetture in stile art nouveau e una fiorente storia di cultura industriale. Chemnitz è stata infatti un centro economico di grande reputazione in Germania dalla fine del XIII secolo fino al 1945: le fabbriche, simbolo della fiorente economia della città, venivano costruite da architetti illustri su richiesta degli imprenditori e, ad oggi, sono considerate vere e proprie cattedrali simbolo del lavoro. Info: www.sassoniaturismo.it.

A Firenze l’aristocrazia della tradizione. Con Portrait Firenze un nuovo stile di ospitalità e servizio ‘tailor made’Uno spazio senza tempo, dove l’armonia definisce il design. E’ questo il concept a cui si èispirato l’Architetto Michele Bonan per Portrait Firenze, il nuovo  indirizzo di Lungarno Collection, società di gestione alberghiera di proprietà della famiglia Ferragamo. L’esclusiva residenza, che affaccia sull’Arno e guarda in primo piano Ponte Vecchio, vuole essere una celebrazione della grandiosa città di Firenze proponendone un ritratto a partire dagli anni 50, anni molto particolari, che nel cuore della città hanno visto la nascita dell’alta moda italiana. Progettato dall’Architetto fiorentino Michele Bonan, il Portrait Firenze può essere riassunto con un aggettivo: aristocratico. Per dare vita a questo nuovo stile di ospitalità Michele Bonan ha giocato sull’accostamento di colori e materiali diversi con la contrapposizione del grigio opaco al grigio lucido e al marrone scuro, dell’acciaio al metallo dorato e al legno. E’ andato alla ricerca di tessuti che al tatto fossero rilassanti e ‘caldi’, piacevoli da sfiorare. La modernità significa recupero di una classicità di servizio ‘vecchio stile’. Info: www.lungarnocollection.com.

Franca Celestini 

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