Il distillato ungherese si rinnova e sfida i giovani artisti italiani in un contest all’insegna della creatività e del carattere

Un nuovo capitolo della storia di Unicum

  Food and beverage  

E' il momento del rilancio per Unicum - l'amaro a base di erbe e spezie creato nel 1790 da József Zwack, medico di corte dell'imperatore asburgico Giuseppe II - che annuncia l'inizio di un nuovo capitolo della sua storia secolare con il progetto "Il design di un carattere Unicum", competizione che coinvolge alcuni tra i migliori giovani talenti emergenti italiani del mondo del design, del fumetto e delle arti visive sfidandoli a rivisitare in chiave moderna la veste grafica dell'iconico distillato.

I giovani talenti emergenti coinvolti Simone Antonello, Simone Bubbico, Valentina Casali, Michela Pennesi e Valeria Salvo, hanno così dato vita alle loro personali interpretazioni della storica iconografia di Unicum, partendo dal concetto di carattere, che identifica la spiccata personalità e il gusto inconfondibilmente deciso dell’iconico bitter ungherese.

Tra eleganti silhouette, decorazioni geometriche e originali interpretazioni del carattere di Unicum, le illustrazioni hanno preso vita su barrique come quelle che vengono utilizzate per l’invecchiamento di Unicum, per poi essere messe on line sul sito www.unicum.it dove il popolo della rete potrà votare fino al 15 giugno la sua preferita e decretare così il disegno che vestirà le prossime edizioni speciali invernali di Unicum.

Il design di un carattere Unicum, rappresenta la sintesi dei due obiettivi ai quali Unicum punta: l'avvicinamento a un target più giovane unito all'utilizzo di immagini e linguaggi contemporanei. Una prima tappa di un percorso che guarda al futuro senza dimenticare l'heritage e i valori che lo hanno reso uno tra i più longevi distillati al mondo.

I designer e le loro illustrazioni

Simone Antonello, parallelamente agli studi presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Torino e le ETSA ed Elisava di Barcellona, frequenta per oltre dieci anni l'atelier di Rosanna Costa, dove apprende le tecniche del disegno, della pittura e della scultura, specializzandosi nell'acquerello. Si avvicina poi all'illustrazione, frequentando corsi e workshop (Central Saint Martins, Londra); inizia a lavorare come freelance, creando immagini per diverse realtà (Slowfood, Vallardi editore, Regione Piemonte, Nurant Magazine, Robe Di Kappa et al.) e come docente di disegno e tecniche di rappresentazione presso L'istituto Europeo di Design di Milano e l'istituto di Arti Applicate e Design di Torino.

La storia di Unicum inizia nel 1790 quando il dottor József Zwack, medico di corte di Giuseppe II imperatore d'Asburgo e re d'Ungheria, scopre la formula di un amaro che conta ancora oggi 40 diverse erbe e spezie. 'Das ist ein Unicum!' - E' unico - esclama il re quando lo assaggia per la prima volta dando così al distillato il nome che lo accompagna tuttora. Frutto di una ricetta tenuta segreta e nota solamente ai membri della famiglia Zwack, il distillato è sopravvissuto ai conflitti mondiali e alla confisca da parte del regime nazionalista della fabbrica dove veniva distillato in Ungheria. Prodotto per alcuni anni negli Stati Uniti e poi in Italia, Unicum è tornato nel 1989 nella sua terra d'origine da dove oggi viene distribuito in oltre 30 paesi nel mondo con oltre 3 milioni di litri venduti nel solo territorio ungherese. 

Diageo è l’azienda leader mondiale del mercato bevande alcoliche, con un portafoglio estremamente ricco e completo di marchi tra spirits, birre e vini. Il portafoglio include prestigiose marche quali Johnnie Walker, Rum Zacapa, J&B, Buchanan’s, i whisky Talisker e Bushmills, le vodke Smirnoff, Cîroc e Ketel One, il gin Tanqueray per arrivare a brand storici come Captain Morgan, Baileys e Guinness. Diageo è presente a livello mondiale e i suoi prodotti sono venduti in oltre 180 paesi. È quotata in borsa a Londra ed a New York.

Info: www.diageo.com - www.DRINKiQ.com.

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