Un corto circuito tra mito e presente: dal 4 al 9 marzo il ritorno al Piccolo Teatro del primo spettacolo reloaded degli impetuosi, struggenti dioscuri della scena italiana

Milano, Piccolo Teatro: Troia’s Discount di ricci/forte

  Cultura e società   

Un  corto circuito tra mito e presente: dal 4 al 9 marzo il ritorno al Piccolo Teatro del primo spettacolo reloaded degli impetuosi, struggenti dioscuri della scena italiana

Estremi, dissacranti, struggenti: ricci/forte, l'ensemble più scomodo del teatro italiano contemporaneo, torna al Piccolo – al Teatro Studio per una sola settimana, dal 4 al 9 marzo 2014-  con Troia’s Discount.

Il primo spettacolo reloaded dei dirompenti dioscuri della scena scaraventa la vicenda epica di tenera amicizia e di morte violenta, la lancinante, fiabesca e impudica parabola dei giovani soldati di Enea, Eurialo e Niso, in una banlieue contemporanea che rifulge del luccichio delle vetrine di un centro commerciale. Tutt’altro che eroi, sono bulli senza storia, sbruffoni implumi alla ricerca della prossima grande occasione, ‘ragazzi di vita’ di sapore pasoliniano che hanno mancato l’appuntamento con il destino. Un mito che trasuda eros, amore, desideri compulsivi, in ‘atmosfere lisergiche’ che mescolano con disinvoltura icone pop e riferimenti classici, citando senza soluzione di continuità Virgilio, Pasolini e David Lynch. Con i suoi azzardi e reinvenzioni lessicali, lo spettacolo è una sfida linguistica che prova a rinnovare la scrittura teatrale con un magma ribollente di suggestioni letterarie e inflessioni gergali, tanto mobile e imprendibile quanto è fluida l’esperienza stessa del contemporaneo.

Troia’s Discount, emblema del “cortocircuito tra mito e presente”, è divenuto ormai uno spettacolo cult, la “summa” del linguaggio artistico di ricci/forte: l’Eneide di Virgilio per dipanare i fili spinati entro cui lasciare brancolare un manipolo di sopravvissuti, perduti nel labirinto di un desolante paesaggio contemporaneo. Intorno alla pira del discount in fiamme che, come due casseurs, Eurialo e Niso hanno assaltato, vorticano come falene anche tre figure femminili ustionate d’amore: Creusa, spodestata regina di una corte domestica che si conta le ferite identitarie in punta di codici a barre, Lavinia, vittima della necessità che chiede solo la quiete di un oblio in offerta speciale, e una Didone en travesti, che prostituisce le ragioni della sua solitudine in forza di un’insaziabile certezza di amare.

Sempre più difficile raccontare il presente: vorrebbe dire sfidare i media sul loro stesso terreno. Cercare di capire il qui e ora resta l’intento; testimoniarlo attraverso forme oblique, trasversali, per restituire l’alone tragico che un testo contemporaneo dovrebbe sprigionare. L’Oggi, quindi, lo si può riferire ad una sola condizione: trattandolo come se fosse defunto. E facendogli l’autopsia. Personaggi principali di Troia’s Discount sono i ricordi, le immagini di fatti e cose, di esseri corporei e spirituali che già furono e che noi vediamo ripetersi, riapparire, per ricondurre in noi quel tanto di bene e male che già dispensarono in passato. Quante volte avremmo voluto dimenticare magicamente un odore, una persona, un’emozione, un’esistenza intera per cancellarli dalla nostra vita? Ma la memoria è il cane più stupido che esista... le lanci un bastoncino e ti riporta indietro tutto.”

Info: Troia’s Discount, drammaturgia e produzione ricci/forte, regia Stefano Ricci, con Anna Gualdo, Fausto Cabra, Giuseppe Sartori, Alberto Onofrietti, Chiara Cicognani - Piccolo Teatro Studio Melato - via Rivoli 6, Milano - dal 4 al 9 marzo 2014 - www.ricciforte.com - www.piccoloteatro.org.

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