Tanti sono i legami fra Dresda e l’Italia in architettura, arte, musica e turismo / Firenze città gemellata dal 1978

Dresda e l’Italia: un amore reciproco

  Turismo d’autore  

La Firenze del Nord così viene chiamata Dresda, da quando lo scrittore Johann Gottfried Herder vide lo splendore della città barocca con i sui campanili e le sue cupole distesa nella vasta valle del fiume Elba. Come Firenze è sinonimo della cultura e dell’arte italiana, così anche Dresda è conosciuta come luogo delle muse e delle innumerevoli ricchezze dei suoi musei. E tanti sono anche i legami fra Dresda e Firenze, città gemellata.

Per chi volesse recarsi in Germania e non limitarsi a visitare la pur interessante Berlino e volesse raggiungere, a pochi chilometri di distanza, anche la bella Dresda, segnaliamo che nel 2009 questa metropoli sassone sul fiume Elba metterà in luce i suoi angoli più famosi, ma anche quelli meno conosciuti tra feste colorate, arte, danza, cultura, giardini e un ricco calendario di eventi e manifestazioni per ricordare date importanti.

Una grande festa per San Silvestro nella piazza Theaterplatz e i fuochi d´artificio sulle rive dell’Elba daranno il benvenuto all’anno nuovo. Il primo grande evento del calendario 2009 sarà il festival della musica “Dresdner Musikfestspiele” con un programma di classe straordinaria e sotto una nuova direzione. Nel 2009 Dresda festeggerà anche due grandi giubilei: i 100 anni della città giardino Hellerau, la città giardino più antica e grande della Germania e, in autunno, il 20° anniversario in ricordo della rivoluzione pacifica e dell’unificazione tedesca, avvenuta nell’autunno del 1989.

Dal 20 maggio al 7 giugno 2009 a richiamare l’attenzione sarà la 32° edizione dei Dresdner Musikfestspiele, il festival della musica di Dresda con un programma vivace e internazionale. Jan Vogler, il nuovo direttore, promette una riedizione veramente “fulminante” del popolare festival della musica con il motto „Neue Welt“ (Mondo nuovo). Il programma si legge come un compendio dello scenario internazionale della musica classica: orchestre importanti come Concertgebouw di Amsterdam, diretto da Gustavo Dudamel, Wiener Philharmoniker oppure Philharmonic Brass di New York, cantanti internazionali di altissimo livello, come Rene Pape e Dawn Upshaw e virtuosi come Gabriela Montero, Jean-Yves Thibaudet e Hélène Grimaud sono attesi sul palcoscenico di Dresda. L’autrice di bestseller ed amante della musica Donna Leon oppure la Juilliard Dance Company faranno da ponte verso altri generi d’arte. Il programma su: www.musikfestspiele.com

Il 100° anniversario della città giardino Hellerau sarà festeggiato nel giugno 2009 con una settimana ricca di avvenimenti e in settembre con un simposio scientifico. Durante la settimana dall’ 11 al 20 giugno sono previsti visite guidate a Hellerau, incontri sull’idea della città giardino come pure sulla storia di Hellerau, una grande festa per i bambini, la festa della notte d’estate e un weekend pieno di manifestazioni con musica, danza e la possibilità di attività artistiche e artigianali: il tutto sulla piazza Hellerauer Markt. Nell’ambito del progetto per l’arte gli abitanti di Hellerau offriranno per uno o due fine settimana ospitalità agli artisti da loro scelti, mettendo a disposizione le proprie abitazioni e giardini e trasformando Hellerau in una galleria pubblica. Con le proprie opere gli artisti presenteranno Hellerau dal loro punto di vista. Il 1° aprile 1909 a Hellerau venne posata la prima pietra per la realizzazione dei “Deutsche Werkstätten“, il nucleo per la fondazione della prima città giardino. L’idea visionaria di una città giardino, realizzata raggruppando il lavoro con l’abitazione, la cultura e la natura, unisce i vantaggi della vita in città con i pregi di un ambiente di campagna.

In ottobre e in novembre si commemorerà a Dresda il 20° anniversario della rivoluzione pacifica e della riunificazione. L’autunno del 1989 a Dresda e la caduta del Muro di Berlino sono stati di grande importanza per la città e il futuro dell’Europa. Qui vennero elaborate nuove forme per le attività democratiche, che influenzarono lo svolgimento della rivoluzione pacifica nella Repubblica Democratica Tedesca. Il museo "Stadtmuseum Dresda" si occupa di questa evoluzione con una mostra su Dresda nell’autunno 1989: “Dresden im Herbst 1989“. Comunicazioni fino a ora mai pubblicate raccontano il coraggio e l´angoscia, i sogni e le speranze, ma anche i dubbi imposti dalla coscienza – cioè la storia affascinante sulla sconfitta senza violenza, ma con costanza e spirito, della potenza di uno stato oltremodo forte. La mostra sarà aperta dal luglio 2009 fino al gennaio 2010. Maggiori informazioni (in tedesco) su www.dresden.de/1989

Anche il Museo per l’igiene ha programma nel 2009 una mostra in occasione del 20° anniversario della caduta del Muro di Berlino. Nel secondo semestre 2009 si approfondirà il tema del futuro del lavoro (“Zukunft der Arbeit“), rappresentando in modo particolare i cambiamenti del mondo del lavoro in seguito alla rivoluzione pacifica e la riunificazione. Inoltre sono previste numerose manifestazioni di genere diverso. Nelle chiese della città, ma anche in luoghi chiave della politica di allora, come per esempio nella centrale della Stasi in Bautzner Straße, si terranno serate di commemorazione. A Dresda è inoltre previsto il progetto speciale "Ohne uns" (senza di noi) sull’arte e la controcultura della DDR, come pure il progetto “Orte der Friedlichen Revolution“ (luoghi della rivoluzione pacifica). Il Teatro di Dresda organizzerà un festival internazionale ed europeo con il tema “After the Fall“ come pure il simposio sul teatro politico “Politisches Theater“.

A completare il calendario degli eventi 2009 di Dresda tornano gli appuntamenti con le feste e le manifestazioni che si ripetono ogni anno e godono di grande popolarità, come il ballo dell’opera Semperopernball in gennaio, la Parata dei vaporetti, le manifestazioni Neustadtfest e Dixielandfestival in maggio, la notte d’estate al museo Museumssommernacht, le feste Pillnitzer Schlossnacht e Dresdner Stadtfest in luglio e in agosto, come pure il mercatino di Natale Striezelmarkt nel mese di dicembre.

Dresda è meta di tanti turisti italiani, che iniziano a riscoprire la città più italiana delle città tedesche. Tre alberghi (il moderno Hotel am Blauen Wunder in stile veneziano, l’Hotel am Terassenufer e il QF-Hotel) oltre a vari ristoranti hanno una direzione italiana. Altri alberghi come l’Hotel Elbflorenz o l’Hotel Leonardo ricordano l’ambiente italiano.

Informazioni e prenotazioni: Dresden-Werbung und Tourismus, Tourist Information, PF 120 952, 01010 Dresden, Tel.: +4935149192100, Fax: +4935149192116. Biglietti: +4935149192233, www.dresden-tourist.de/press

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