A Milano, presso la sede di The Leading Hotels of the World, è stata presentata la nuova collana editoriale “I libri della buonanotte”: un modo piacevole, di stile e discreto per dire “buonanotte”

I libri della Buonanotte: collana del gruppo Duetorrihotels

  Turismo d’autore  

Un progetto, tante storie che si dipanano tra le vie, gli edifici storici e i palazzi d’epoca che ospitano i tre hotel 5 stelle delle tre città d’arte italiane.

Sono felice di aver appoggiato un progetto innovativo come “I libri della buonanotte”, una collana dal taglio originale che racconta le città che ospitano i nostri hotel offrendone una visione storica e “sfiziosa”. – ha detto Franco Vanetti, general manager gruppo Duetorrihotels - Visto il consenso ottenuto abbiamo intenzione di proseguire, preventiviamo tre uscite all’anno che racconteranno il legame storico di Bologna, Firenze e Verona con i magnifici palazzi che ospitano le nostre strutture, il Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, l’Hotel Bernini Palace e il Due Torri Hotel.

La collana “I libri della buonanotte”, Minerva Edizioni, infatti, è interamente dedicata alle storie delle importanti città italiane in cui hanno sede i tre Luxury Hotels del gruppo: Bologna, Verona e Firenze.

Siamo contenti di accompagnare in questo progetto strutture che ripercorrono la storia delle città che le ospitano. - Federica Damiani, director consumer marketing per l’Italia di The Leading Hotels of the World - Mi piace sottolineare che dopo un periodo negativo, quest’anno abbiamo registrato una crescita del 16% delle presenze negli hotel affiliati in Italia, ed in particolare una crescita nelle presenze dei turisti italiani, che sempre più spesso scelgono l’ospitalità made in Italy e le bellezze dello stivale come location ideale per le proprie vacanze.

I libri, in lingua italiana e in lingua inglese, sono già disponibili al Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna, all’Hotel Due Torri di Verona e al Bernini Palace di Firenze e dall’inizio del nuovo anno saranno in vendita nelle migliori librerie delle tre città.

Custoditi in un prezioso cofanetto, “I libri della buonanotte”, saranno posti all’interno delle camere dei rispettivi Hotels per dare la possibilità agli ospiti di dilettarsi e di scoprire, attraverso la lettura, le storie di queste tre importanti città d’arte italiane.

Siamo orgogliosi di questa collana, libri piccini ma grandi per valore, qualità e originalità. – ha detto Roberto Mugavero, editore Minerva Edizioni - Se questo progetto é riuscito a prendere vita così velocemente é perché ci sono persone che credono fortemente nella cultura. Il Dott. Biondi, General Manager del Grand Hotel Majestic “già Baglioni” ne é l’ideatore, con la collaborazione di Beatrice Buscaroli, storica dell’arte, che della collana é il direttore editoriale.

Il progetto editoriale è assai strutturato, complice la creatività del direttore editoriale della collana, Beatrice Buscaroli (e della cura che ci ha messo l’editore, Roberto Mugavero, per accontentare le linee guida dettate del management del Gruppo Duetorrihotels: il direttore generale Franco Vanetti e il direttore del Majestic già Baglioni Tiberio Biondi, il direttore del Due Torri Silvano De Rosa e il direttore del Bernini David Foschi.

Il primo titolo del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, “Futurismo a Bologna”, è a cura di Beatrice Buscaroli, storica e scrittrice d’arte, insegnante di storia dell’arte moderna, storia dell’arte contemporanea e museologia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e l’Università di Ravenna. Un’opera che rivendica la nascita del movimento nel capoluogo emiliano visto che, il Manifesto Futurista apparve per la prima volta a Bologna, pubblicato sulla “Gazzetta dell’Emilia” il 5 febbraio del 1909, ben 15 giorni prima della data ufficiale di nascita che tutti riconoscono del 20 febbraio del 1909 con la pubblicazione su “Le Figaro” di Parigi. Nel gennaio del 1914 la mente rivoluzionaria di Marinetti arrivò a Bologna con i suoi seguaci più fidati, da Boccioni a Carrà, da Morandi a Pozzati. Un gruppo di creativi, pronti a far valere i loro pensieri quali l’industrializzazione, la guerra contro l’Austria e lo svecchiamento della cultura. Un clima di liti e baruffe provocatorie che sfociò, nel marzo del 1914, nella prima mostra nei sotterranei dell’Hotel Baglioni.

Parte invece con un grande classico l’Hotel Due Torri “Giulietta e Romeo, amore senza tempo”, a cura di Maria Teresa Ferrari, autrice e ideatrice culturale. Una delle storie d’amore più conosciute al mondo. Il dramma di due giovani che vivono i lori sentimenti tra le lotte delle rispettive nobili famiglie nella Verona del 1300. Montecchi e Capuleti, Romeo e Giulietta, nulla di più vivo di questo triste legame che finisce con la morte. Il balcone della bella protagonista è lì, nel centro della città, meta di turisti, curiosi, innamorati che vogliono rivivere una storia d’amore eterna con gli occhi della fantasia. Basta una sosta, un bacio sotto il balcone per sigillare Verona e le sue vie come una delle città più romantiche d’Italia. Un simbolo, un legame inscindibile creato dalla mente di Shakespeare.

Per gli ospiti del Bernini Palace di Firenze, c'è “Piazza della Signoria, nel cuore di Firenze”, a cura di Attilio Brilli, esperto di letteratura di viaggio. La bella Firenze porta con sé il suo fascino indescrivibile. Luoghi e culture si abbracciano tra sentieri stretti di campagna così come nei viottoli cittadini. Un mondo quasi reverenziale, fatto di angoli di vita campestre nei quali le pietre, le chiese, i borghi sembrano parlare. Tutto attorno vigneti, ulivi, boschi: la natura sovrana. Il capoluogo toscano è sempre lì, animo pulsante, una pagina aperta sugli uomini. Piazza della Signoria ne è il cuore, motore vivo, forse a tratti abusato, ma urla a tutti le sue bellezze e la sua arte, tra grandi palazzi dallo sguardo nobile e sculture che raccontano la storia.

 

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