Capitan Harlock (Space Pirate Captain Harlock), di Shinji Aramaki

  Ad oltre 35 anni dal debutto del manga di Leiji Matsumoto, la Toei Animation ci propone ora la sesta reiterazione del mito di Capitan Harlock in un film d'animazione realizzato in motion capture, la tecnica con cui si modellano i personaggi sui gesti e le espressioni degli attori.

Il film è ambientato nel 2977, anno in cui 500 miliardi di profughi sognano di ritornare sul pianeta che ancora chiamano patria. Il pianeta Terra, ormai abbandonato da centinaia d'anni da una popolazione troppo numerosa per contenerlo, è diventato un luogo inviolabile e quasi sacro, mantenuto tale con pugno di ferro e fermezza militare dalla Coalizione Gaia. Ad essa si contrappone il ribelle Capitan Harlock con la sua ciurma a bordo dell'Arcadia, nave stellare a forma di gigantesco veliero e con un enorme teschio sulla prua. Alla ciurma si è appena aggiunto un nuovo elemento: Logan, fratello minore del capo della flotta di Gaia, Ezra, ufficiale disabile, e, dunque, infiltrato di Gaia dentro l'armata di Harlock con il compito di uccidere il capitano. Però, Logan, quando capirà qual è l'ideale che muove Harlock, che ha sempre percepito come un nemico, sarà pronto a schierarsi con lui contro il fratello, il quale lo accusa di aver causato la sua disabilità.

Il centro della storia, quindi, sono i due fratelli che si trovano ai lati opposti dello schieramento nella lotta tra l'equipaggio dell'Arcadia e l'esercito di Gaia per il recupero del pianeta Terra. In questa occasione Harlock è una leggenda inafferrabile, vive sullo sfondo, nell'oscurità, compare di colpo e se ne va altrettanto rapidamente, è una leggenda più mormorata che vista, parla anche meno del solito e agisce con parsimonia.

L'universo è la mia casa, la voce sommessa di questo mare infinito mi invoca e mi invita a vivere senza catene. - dice Harlock - La mia bandiera è un simbolo di liberta.

Il film di Shinji Aramaki è interpretato da Shun Oguri, Haruma Miura, Yu Aoi, Arata Furuta, Ayano Fukuda, Toshiyuki Morikawa, Maaya Sakamoto, Miyuki Sawashiro, Kiyoshi Kobayashi, Chikao Otsuka.

Con il personaggio protagonista forse  un  po' in disparte, il film perde il romanticismo originale: Capitan Harlock  appare soprattutto un grandioso  racconto spaziale.