Dal 7 novembre, a Milano, aperto al pubblico

Milano: Grande Museo del Duomo

  Cultura e società   

Il 4 novembre,  in occasione della festa di San Carlo Borromeo, ma anche nell’imminenza dell’EXPO 2015, insieme all’Archivio della Veneranda Fabbrica, è stato inaugurato, dopo cinque anni di chiusura per il restauro della sede espositiva, il Nuovo Grande Museo del Duomo.

Il museo sorge negli spazi di Palazzo Reale messi a disposizione dal Comune e il progetto è stato curato dallo studio dell’architetto Guido Canali, che ha riportato a vista le antiche volte medievali ed ordinato in duemila metri quadri di spazio espositivo ed in ventisette sale tredici percorsi tematici.

La Veneranda Fabbrica del Duomo offre, così, la possibilità di conoscere il Duomo con l’aiuto di chi il Duomo lo ha costruito e, oggi, se ne prende quotidianamente cura. Il nuovo Grande Museo del Duomo di Milano, infatti, racconta i 626 anni di storia della Cattedrale, simbolo di Milano, attraverso le sue collezioni. Inaugurato nel 1953, il Museo raccoglie un enorme patrimonio di cultura e ricchezza artistica dalla sorprendente bellezza: opere scultoree, pitture, vetrate, arazzi e modelli architettonici che spaziano dal XV secolo alla più sorprendente contemporaneità, cui si aggiunge il prezioso Tesoro del Duomo, che, con i suoi capolavori di oreficeria e avori, arredi e paramenti sacri, miracolosamente scampati alle dispersioni e agli espropri napoleonici, resta uno dei più importanti d’Europa.

In occasione dell’anteprima per la stampa abbiamo potuto ammirare, in particolare, l’Evangeliario e la Croce di Ariberto (XI sec.), varie opere scultoree che ripercorrono 6 secoli di arte, dal gotico al rinascimento lombardo, dal barocco sino al 1900, le porte di Fontana. Tra i dipinti, da non trascurare la “Madonna dell’Idea” di Michelino da Besozzo (XIV sec), le tele del Cerano coi “Miracoli di San Carlo” e la “Disputa di Gesù nel Tempio” di Tintoretto. Nelle sale del Museo ci sono anche gli arazzi con le “Storie di Mosè”. Una sala propone diverse vetrate che mostrano l’evoluzione di questa tecnica artistica nel corso dei secoli. Notevole il particolare “modellone” ligneo del Duomo (in scala 1:20), recentemente restaurato, principiato nel 1519 da Bernardino Zenale e completato tre secoli più tardi.

Il museo è aperto da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle 18.00. Chiuso lunedì. Ultimo biglietto: ore 16.50; ultimo ingresso: ore 17.00.

Le opere esposte sono illustrate nella guida che il Corriere della Sera ha dedicato al museo e che comprende una ricca galleria fotografica e diversi contributi e testimonianze di vari autori.

Nella stessa giornata del 4 novembre è stato inaugurato anche l’Archivio della Veneranda Fabbrica del Duomo, dichiarato il 16 maggio 2012 d’interesse storico di particolare importanza dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’archivio custodisce i documenti relativi alla costruzione della cattedrale di Milano e gli atti riguardanti enti o persone entrate in contatto con la Fabbrica del Duomo nel corso dei suoi oltre sei secoli di storia, dal 1387 ad oggi. L’archivio è costituito da sei sezioni principali: Archivio storico, Archivio di deposito, Sezione Registri e Mandati (Registri, Ordinazioni capitolari, Mandati e Miscellanea), Sezione Disegni, Sezione Musicale e Fototeca. Nella Biblioteca sono custoditi oltre 9.000 volumi a disposizione degli utenti.

L’esigenza di una conservazione accurata e razionale della documentazione ha contraddistinto l’impegno della Fabbrica del Duomo fin dalle sue origini, e ha determinato il succedersi di diversi ordinamenti, già dalla fine del XVI secolo. L’ultima completa riorganizzazione dell’Archivio di Deposito fu infine realizzata da Angelo Ciceri a partire dalla fine degli anni ‘40, ed è quella mantenuta ancora oggi.

La Biblioteca comprende oltre 9.000 volumi a disposizione degli utenti

Info: Museo del Duomo - Via Arcivescovado 1, 20122, Milano – tel 0272 -www.duomomilano.it  info@duomomilano.it.

G. Scotti

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