Fino al 23 febbraio 2014, alla GAM, si può visitare la mostra organizzata in collaborazione con la città di Torino, il Musée d’Orsay e Skira editore

Torino: Renoir. Dalle collezioni del Musée d’Orsay e dall’Orangerie

  Cultura e società   

Una splendida mostra dedicata al grande artista francese, con i capolavori dalle Collezioni del Musée d’Orsay e del Musée de l’Orangerie di Parigi, è esposta alla GAM di Torino fino al 23 febbraio 2014. Prosegue, così, la collaborazione fortemente voluta dal Sindaco, Piero Fassino, tra Città di Torino, Musée d’Orsay e Skira editore, che ha avuto inizio nel 2012 con la grande mostra dedicata a Degas.

Quest’anno è protagonista Pierre-Auguste Renoir, artista tra i più grandi della grande stagione dell’Impressionismo francese, tra  gli anni Settanta dell’Ottocento e il primo ventennio del Novecento.

Il Musée d’Orsay e il Musée de l’Orangerie, che conservano la collezione più completa al mondo dell’opera di Renoir, offrono sessanta di capolavori, che documentano tutta l’attività di questo grandissimo pittore. In esposizione anche un’opera di proprietà della GAM: il Ritratto del figlio Pierre (1885), acquistato su interessamento di Lionello Venturi.

Varie le fasi della ricchissima attività di Renoir: la pittura en plein air, fianco a fianco con l’amico e collega Monet, opere in atelier, ritrattistica su commissione, che gli procurò enorme successo già in vita.

Rappresentare la bellezza, sorprendere con luce e colore, ritrarre la vita della propria epoca con un delicato realismo, sono elementi chiave della filosofia pittorica di Renoir, che ne fanno ancora oggi uno dei pittori più amati dal pubblico.

La mostra torinese si articola in nove sezioni.

  “L’età della Bohème”, con alcuni ritratti di conoscenti e amici e due dei primi nudi di Renoir, “Nous adorons les femmes de Renoir” con una galleria di meravigliosi ritratti femminili alla Proust, “Le métier de paysagiste” con opere di paesaggi, anche esotici, “Infanzia” dedicato al tema dei  bambini, spesso i suoi figli o figli di amici, La “recherche heureuse du côté moderne”, con cinque opere dedicate a uno spaccato della società moderna e ai nuovi divertimenti dei parigini, dai balli alle escursioni in campagna, “Le Jeunes filles au piano”, “Beau comme un tableau de fleurs”, piccola sezione di opere straordinarie sui fiori, “Le nu, forme indispensable de l’art”, con opere fondamentali nella carriera di Renoir, che aveva sempre manifestato un profondo interesse per l’arte italiana rinascimentale, ammirando le opere di Raffaello, Tiziano, e il barocco nordico di Rubens, “L’eredità delle Bagnanti”, l’ultimo fondamentale capolavoro di Renoir

Catalogo  Skira

Info: Renoir. Dalle collezioni del Musée d’Orsay e dall’Orangerie - GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea - Via Magenta 31, Torino - infoline: 011.0881178 - www.mostrarenoir.it - www.gamtorino.it.

Franca Dell’Arciprete

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