Due i prodotti iGuzzini sono stati selezionati dall’Osservatorio Permanente del Design ADI per l’ADI Design Index 2013, il volume che ogni anno ADI pubblica per segnalare i migliori prodotti del design italiano per ricerca e innovazione, è sono in corsa per
La segnalazione rappresenta un’altra importante attestazione all’impegno che, da sempre, permea tutti i progetti iGuzzini: prodotti innovativi e funzionali, in cui convivono design e tecnologia, sintesi della costante ricerca di una qualità a 360°che trova espressione nella produzione di progetti e sistemi di illuminazione in collaborazione con i migliori architetti, lighting designer, università e centri di ricerca in tutto il mondo.
Primopiano Professional è uno spot a LED ispirato all’obiettivo delle macchine fotografiche che raccoglie in un unico corpo l’ottica e l’alimentatore. Assolutamente a basso consumo, è dotabile di numerosi accessori interni ed esterni, utilizzabili anche in modo combinato, che garantiscono estrema flessibilità nelle prestazioni e negli impieghi. La versione wallwasher si presta particolarmente per l’illuminazione di musei e pinacoteche.
Wow, segnalato nella sezione per l’ambiente, invece, nasce per l’illuminazione urbana e consente di risparmiare oltre il 58% dell’energia rispetto ad apparecchi analoghi dotati delle migliori sorgenti. L’alta capacità di illuminamento di Wow consente aumentare la distanza tra i pali, con conseguente riduzione del numero di apparecchi da installare e del loro impatto visivo, oltre ad una riduzione dei costi di acquisto, di manutenzione e di spesa energetica. Il funzionamento può essere programmato mediante un sistema elettronico “intelligente”, che gestisce, direttamente dall’interno, l’attività di ogni singolo LED, monitorandone anche
Promotori e pionieri di una vera e propria cultura della luce, iGuzzini si riconferma ancora oggi un polo dall’anima internazionale al servizio dell’architettura, che opera per migliorare, con la luce, il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, attraverso la ricerca, l’industria, la tecnologia e la conoscenza.
Versione stampabileTorna