Une recherche entre Arts décoratifs et Design

Moroso: lo sguardo laterale

  Cultura e società   

Come un prolungamento agli eventi commemoranti il sessantesimo compleanno di MOROSO, Patrizia Moroso ha scelto il museo dei Tessuti di Lione per proporre uno « sguardo laterale » sugli ultimi decenni che hanno visto nascere le icone del design.

La direzione artistica che Patrizia assicura con visionarietà dalla fine degli anni 80, la sua straordinaria capacità di scoprire i migliori talenti e far loro condividere i suoi punti di vista sono all’origine di una creazione profusa, gioiosa, à metà strada tra arti decorative e design.

Le sue collaborazioni amichevoli con Ron Arad, Jean Nouvel, Micheal Lin, Patricia Urquiola o Martino Gamper, per esempio, hanno fondato l’identità di un’azienda Moroso rinnovata, che si è imposta come un laboratorio artistico e una delle più prestigiose case di edizione di mobili contemporanei.  

Dalla forma alla finitura, ogni elemento delle creazioni è pensato per trasfigurare il quotidiano. Ecco perché Moroso è così rinomata nella ricerca tessile.

Per questo collabora con le migliori aziende europee, KVADRAT (Danimarca) o RUBELLI  (Italia), creatori di haute couture, come Issey Miyake o Alexander McQueen.

La mostra “LO SGUARDO  LATERALE”, curata da Patrizia e Marco Viola, invita il visitatore a rivolgere egli stesso uno sguardo più ampio e non univoco sugli oggetti del quotidiano che Patrizia Moroso sa trasformare, con genialità, in vere e proprie opere d’arte.

Poiché il museo dei Tessuti e il museo delle Arti decorative sono stati fondati per rinnovare la creazione contemporanea attraverso i migliori esempi del passato, era legittimo che la creazione investisse, per un periodo, questi spazi dialogando con le opere create dai nostri antenati per abbellire il quotidiano. I mobili concepiti da Ron Arad, Jean Nouvel, Micheal Lin, Patricia Urquiola o Martino Gamper ivi si presentano prima di abbandonare le cornici per continuare a transfigurare il quotidiano.

La creazione di un tessuto originale a partire da una carta preparatoria di Philippe Lasalle archiviata fra le collezioni del museo dei Tessuti, realizzato da Rubelli per rivestire i prodotti di Moroso simbolizza il dialogo costante tra l’arte del passato e l’arte contemporanea.

Accompagna l’esposizione un catalogo intitolato “Frammenti di un discorso a-Moroso” (una rilettura di Roland Barthes), scritto e realizzato da Elena Commessatti, che racconta con linguaggio pop la storia degli ultimi 20 anni dell’azienda attraverso le scelte tessili ed il lavoro in sinergia tra direzione artistica e designers di forme, idee, tessuti, colori e pensieri.

Sempre a partire dal 20 Giugno, una speciale installazione concepita da Claude Cartier sarà creata nello showroom Claude Cartier Decoration e amplificherà l’eco della mostra.

Info : Claude Cartier Decoration - 25, rue Auguste Comte, Lyon - Tel.+33 4 78 62 86 20.

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