La mostra apre al pubblico, presso gli spazi della Fondazione Bisazza

“Richard Meier. Architettura e Design”

  Cultura e società   

Fino al  28 luglio 2013, in occasione dei cinquant’anni di attività di Richard Meier, la Fondazione Bisazza presenta un’ampia e inedita retrospettiva dell’opera dell’architetto americano.  Richard Meier ha progettato inoltre un’installazione site-specific dal titolo “Internal Time”, che da oggi arricchisce la Collezione Permanente della Fondazione.

La Fondazione Bisazza per il Design e l’Architettura Contemporanea  ospita la mostra personale “Richard Meier. Architettura e Design”, dedicata ad una delle più grandi voci dell’architettura contemporanea, che nel 2013 celebra il suo cinquantesimo anniversario di attività.La mostra è stata organizzata dalla Fondazione Bisazza in collaborazione con lo studio Richard Meier & Partners Architects di New York e include alcuni dei lavori più emblematici del famoso architetto americano. La retrospettiva include una selezione di modelli, bozzetti originali, rendering, fotografie e oggetti di design.Alcuni tra i progetti più noti presentati in mostra sono: Smith House nel Connecticut, Getty Center a Los Angeles, la Neugebauer Residence in Florida e la Chiesa del Giubileo a Roma. A questi si aggiungono famose realizzazioni quali le Perry Street Towers, l’High Museum of Art ad Atlanta, il Museo Ara Pacis di Roma e il Museo Arp a Rolandseck in Germania, completato di recente. In esposizione anche alcuni progetti come le proposte per il World Trade Center Memorial, il New York Avery Fisher Hall e la Bibliothèque Nationale in Francia. La mostra comprende anche l’installazione site-specific, Internal Time, progettata appositamente dall’architetto americano, che entrerà a far parte della Collezione Permanente della Fondazione Bisazza.  Richard Meier commenta: “E’ un grande onore collaborare con la Fondazione Bisazza alla prima retrospettiva sul mio lavoro in Europa. Dopo aver completato così tanti progetti in questa parte del mondo e, considerato il fatto che continuiamo a lavorare su nuove commesse in Italia, Inghilterra, Germania, Svizzera e Repubblica Ceca, è particolarmente gratificante mettere in mostra alcune delle nostre realizzazioni in questo contesto e con una retrospettiva dedicata. E’ a maggior ragione importante visto che quest’anno si celebra il cinquantesimo anniversario della mia attività come designer e architetto”.Piero e Rossella Bisazza, Presidente e Vicepresidente della Fondazione Bisazza, dichiarano: “Richard Meier è una delle voci più importanti e autorevoli dell’architettura internazionale. Considerata la vocazione della Fondazione Bisazza ad inserirsi con contributi originali nel dibattito culturale dell’architettura contemporanea, abbiamo voluto rendere omaggio ad un architetto come Meier. Siamo onorati che la retrospettiva che accoglieremo sia completamente inedita, realizzata in collaborazione con lo studio Richard Meier & Partners Architects di New York”. Maria Cristina Didero, Direttore della Fondazione, aggiunge: ”Siamo felici della collaborazione con lo studio di Richard Meier per dar vita a questo progetto espositivo dedicato alla sua carriera, in un anno così significativo per la sua attività professionale. Dopo la personale di John Pawson e l’installazione di Arik Levy, presentate nel corso del 2012, iniziamo la programmazione del 2013 con un altro protagonista di rilievo del panorama dell’architettura e del design contemporaneo”.«Penso che il bianco sia il colore in assoluto più bello, perché al suo interno si possono trovare tutti i colori dell’arcobaleno. Il candore del bianco non è solo bianco; è quasi sempre trasformato dalla luce e dal cambiamento della stessa; il cielo, le nuvole, il sole e la luna.» Richard Meier La mostra, sviluppata su circa 1.000 mq di esposizione, è divisa in due principali sale, nell’ambito dei nuovi spazi della Fondazione Bisazza destinati ad accogliere le mostre temporanee.Come nella sua architettura, anche nella progettazione dei prodotti di design, Richard Meier utilizza un vocabolario tipicamente modernista, caratterizzato da un sofisticato uso della proporzione e un’attenzione per la chiarezza geometrica e la sua sensibilità verso elementi quali spazio, forma e luce.La seconda sala, più emozionale e di raccoglimento per il visitatore, è dedicata al progetto (non costruito) del World Trade Center Memorial a New York, il cui modello scenografico, valorizzato dalla luce a soffitto, spicca al centro della sala. Completano l’allestimento una serie di fotografie di Ground Zero realizzate direttamente da Richard Meier e un disegno a mano del progetto. Sempre in questo spazio viene proiettato un video su un maxischermo in cui l’architetto americano illustra le sue opere e il suo lavoro. Nella stessa sala sono inoltre presentati, su apposite mensole, libri e pubblicazioni, non necessariamente legati al mondo dell’architettura, che Richard Meier considera particolarmente importanti e d’ispirazione nella sua storia personale. Fondazione BisazzaViale Milano, 56 36075 Montecchio Maggiore – VI ItaliaTel +39.0444.707690info@fondazionebisazza.it www.fondazionebisazza.it

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