Mare, enogastronomia, cultura, naturalismo le ricchezza della regione.

Un nuovo spot per pubblicizzare la regione Calabria

  Turismo d’autore  

A Milano è stata presentata la nuova campagna di Comunicazione Internazionale estate-inverno 2013 per il turismo firmata dall’agenzia Pomilio Blumm per la Regione Calabria. Tutta la creatività ruota intorno al claim Gira e rigira la Calabria ti stupisce sempre: il visual rafforza ulteriormente il messaggio rendendo anche percettivamente l’idea della ricchezza della proposta turistica del territorio: al centro dello spot, infatti, c’è un tablet su cui girano rapidamente le immagini di paesaggi, simbolo della vasta offerta turistica calabrese che non si ferma solo al mare.

Per la realizzazione della nuova campagna promozionale per il turismo in Calabria, ideata dalla società Pomilio Blumm, è stata approntata la ricerca di mercato "Flussi turistici, tendenze ed opportunità per le nuove regioni italiane: il caso Calabria", sviluppata da Ispo ed illustrata da Renato Mannheimer, dalla quale sono emerse le immagini associate ad una vacanza in Calabria, i giudizi su alcuni aspetti regionali e la condivisione di alcune affermazioni sulla Calabria.

L’immagine che più di tutte viene associata alla Calabria è il mare/il turismo balneare: sei italiani su dieci, infatti, scelgono questa regione per il mare e il turismo balneare, ma anche per il turismo per famiglie e quello enogastronomico. Buoni i risultati anche per il turismo culturale e per il naturalismo: quasi un terzo degli italiani intervistati li indica. La quasi totalità degli intervistati apprezza il clima, il mare, la natura e il cibo della Calabria e in nove su dieci l’accoglienza e il patrimonio culturale- artistico. Le criticità, invece, espresse da quasi sei italiani su dieci, riguardano le infrastrutture turistiche, le strade e i trasporti. Inoltre, tre intervistati su dieci si dicono molto convinti che le risorse culturali calabresi siano poco conosciute anche tra gli italiani e che la Calabria incuriosisca perché tutta da scoprire.

Il turismo calabrese lancia ora un forte messaggio sui mercati stranieri e su quello italiano.

I Bronzi di Riace, simboli di immenso valore conosciuti ormai in tutto il mondo, sono i testimoni della nuova campagna di comunicazione della regione Calabria, che si sviluppa sul concept originale e intelligente "Gira e rigira".

Con " Gira e rigira " l’agenzia Pomilio Blumm ha voluto portare nel mondo della comunicazione turistica diversi aspetti di innovazione, sia visiva che semantica.

"Gira e rigira": prima di tutto nell’unione visual+verbal, entrambi fortemente incentrati sul concetto (al contempo figurativo e figurato, ovvero rappresentazione iconica e simbolica) di circolarità. Lo head "gira e rigira", infatti, recupera una formula idiomatica usata e abusata donandole nuova vita, ovvero affiancando al senso figurato - divagazione dell’animo e del pensiero - il senso figurativo che lo riconnette al contesto di fruizione e offerta turistica - il "gira e rigira" come esplorazione spontanea di un luogo, la Calabria, in cui perdersi piacevolmente e lasciarsi sorprendere. L’uso di questa espressione, familiare e rinnovata a un tempo, parla soprattutto al turista globale, che ha magari girato il mondo e sperimentato le destinazioni più esotiche ma che, "gira e rigira", ovvero in ultima analisi, scopre che esperienze paragonabili se non migliori lo aspettano dietro casa, in Italia, e in Calabria in particolare.

Il visual rafforza ulteriormente l’efficacia di questo messaggio. La reiterazione della forma circolare, presente sia come cornice grafica dello slogan, sia come deformazione percettiva della visione sul paesaggio, aumenta la potenza semantica dell’idea di divagazione ed esplorazione. Inoltre, la figura dell’inversione di orientamento, applicata anche in questo caso sia al verbal (le parole gira e rigira poste a specchio) che al visual (due tipici scenari alternativi di turismo montano, se il topic è turismo invernale, oppure opposti, montano e marino, se il topic è destagionalizzazione), introduce un elemento di perturbazione visiva che incuriosisce lo spettatore e al tempo stesso stimola la sua abitudine percettiva, tipicamente contemporanea, a osservare il mondo attraverso l’occhio di una telecamera.

L’effetto è quello di una fruizione insolitamente bipolare, riorientabile in quanto leggibile su due versanti, che richiama un effetto di piacevole "vertigine", euforica e ludica, aumentato dall’uso insistito del colore azzurro in corrispondenza del "fuoco" dell’immagine. Il visual, in sintesi, è costruito in modo tale da rendere anche percettivamente l’idea della ricchezza della proposta turistica della Calabria, ponendo l’accento anche sulla dimensione esperienziale, oggi fondamentali nel rilancio generale del settore, sempre meno legato alle vecchie categorie di offerta. Il messaggio che passa è quello della Calabria come luogo in cui lasciarsi "risucchiare" in un vortice di esperienze uniche e sempre diverse.

Lo spot video pone al centro il tablet, dove le immagini girano, rendendo protagoniste le nuove periferiche. La partecipazione di doppiatori famosi, una colonna sonora composta appositamente, l’utilizzo di software di animazione e postproduzione video all’avanguardia, contribuiscono ad arricchire il prodotto finale.

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