Disegnati da Pierfrancesco Cravel con il contributo della Regione Valle D’Aosta

Alessi: vassoi Liconi

  Casa e arredo  

I vassoi d’acciaio Liconi, prodotti da Alessi, sono la rappresentazione del lago di Liconi e delle montagne che lo circondano e sono il frutto di un complesso processo d’ideazione e di realizzazione.

Liconi è un lago glaciale della Valle d’Aosta situato a 2.555 metri di altitudine, con una splendida vista sul Monte Bianco e non lontano da Courmayeur e dal paese di Morgex, che vanta i vigneti più alti d’Europa.

Dal legame del progettista Pierfrancesco Cravel con questo ambiente, è nata l’idea di un oggetto che riproduca fedelmente un pezzo di quel territorio trasformandolo in un centrotavola, ma anche in oggetto-scultura.

La riproduzione del paesaggio è stata ricavata elaborando una ripresa satellitare stereoscopica.

Liconi, realizzato a finitura lucida, è una forma complessa, stampata e coniata grazie all’abilità e competenza dei tecnici Alessi, a partire dalla lastra piana di acciaio 18/10, che riproduce, fedelmente, un frammento di territorio, in scala 1:2193, e lo trasforma in un centrotavola.

La superficie dello specchio d’acqua diventa così il piano d’appoggio e la catena montuosa circostante delinea i bordi frammentati dell’oggetto.

In collaborazione con la Regione Valle d’Aosta, il progetto è integrato da un QR code e un URL incisi sulla superficie dell’oggetto che rimandano al sito www.alessi.com/liconi, dove si trovano le informazioni sul luogo e il prodotto, ma anche, realizzate da Armin Linke e Francesco Mattuzzi con le musiche di Renato Rinaldi e Giuseppe Ielasi, le riprese video del lago Liconi e della produzione del centrotavola nello stabilimento Alessi, nonché il cortometraggio del giovane videomaker Virgilio Villoresi.

Liconi, prodotto in Italia, è promosso dalla Regione Valle d’Aosta, che, attraverso il design e il web, promuove, in modo efficace e virale, il proprio territorio, di cui rafforza l’identità e la contemporaneità.

I nove vassoi, numerati, integrati da un progetto di allestimento e da alcune immagini di Armin Linke, saranno destinati a musei e collezioni facendo diventare un oggetto prodotto in serie una scultura industriale. Due di essi, ad esempio, andranno rispettivamente al Museo di arte contemporanea del Castello Gamba, fortemente voluto da Laurent Vierin, e alla Fondazione Prada.

Giovanni Scotti

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