Montagne di chilometri da percorrere in bici nella terra del Giro d’Italia e del Tour de France, dei sentieri d’alta quota e dei tre bike park, tra scenari mozzafiato, lungo le strade dei campioni che hanno reso leggendario il ciclismo, tra castelli e vigneti, colli e rifugi, cultura e gastronomia. I Bike Hotel offrono servizi specializzati e personalizzati: l’attrezzatura per il lavaggio, la manutenzione e la riparazione delle biciclette, dispongono di locali dedicati alla custodia dei mezzi e propongono un’alimentazione specifica.
Arte, cultura, enogastronomia, divertimento, svago e sport sono le opportunità che si presentano a chi decide di percorrere i
Per gli amanti della strada, l’opportunità è davvero ghiotta, con la possibilità di ripercorrere la storia del ciclismo sulle classiche tappe del Giro d’Italia e del Tour de France, transitando, magari, per Arvier, il comune che ha dato i natali a Maurice Garin, il primo vincitore del Tour de France. Nato ad Arvier il 3 marzo 1871 si è aggiudicato la Grande Boucle nel 1903 (dopo che a 13 anni era emigrato in Francia come spazzacamino), una corsa che ancora oggi mette i brividi e che all’epoca si snodava su
Per quanti, invece, preferiscono lo sterrato, l’imbarazzo è nella scelta: oltre ai classici sentieri che conducono con diversi gradi di difficoltà ai rifugi, o alle sorgenti dei numerosi ru che disegnano i pendii della Valle d’Aosta, numerose sono le proposte per gli amanti (principianti o esperti) del freeride e del downhill. Le proposte riguardano Breuil-Cervinia, Pila e La Thuile, tre importanti località dello sci, che in estate si trasformano in vere e proprie arene del Mountain Bike, grazie agli impianti di risalita adattati al trasporto delle biciclette e alla trasformazione delle piste in autentici percorsi per Mountain Bike di ogni grado di difficoltà. E allora è possibile dormire ai piedi del Cervino per svegliarsi al mattino, prendere la cabinovia e scivolare giù in sella alla propria bicicletta lungo i tracciati di Breuil-Cervinia; oppure trascorrere una serata ad Aosta, passeggiando tra le mura romane di un brulicante centro storico, per poi il giorno seguente salire in cabinovia fino ai
I bike park delle tre località sono rivolti agli amanti del downhill, del free ride e del fourcross, ma possono anche rispondere alle aspettative di chi desidera pedalare lungo i sentieri ad alta quota. Il Bike park di Pila ha aperto con successo la strada all’affermazione del downhill, soprattutto tra i giovani, con tracciati dedicati alle varie specialità e un percorso che con
Info: www.pila.it.
Per la naturalità dei suoi percorsi il bike park di La Thuile è amato soprattutto dagli appassionati del freeride. Non mancano però le possibilità di divertimento anche per quanti praticano il downhill. A questo si aggiungono i circa
Parlando di MTB a Breuil-Cervinia, la prima cosa che viene alla mente è la Maxiavalanche che da Plateau Rosa conduce in una discesa mozzafiato sino a Cervinia. Da quest’anno, infatti, condizioni meteo permettendo, sarà permessa la salita con la bicicletta sul ghiacciaio del Plateau Rosa, dove lungo il tracciato della Maxiavalanche, sarà possibile giungere fino a Cervinia, percorrendo oltre
Info: www.lovevda.it - www.lovevda.it/turismo/pacchetti_vacanza/bike_i.asp?ricid=704.
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