Debutta a Pitti Uomo Hush Puppies

A Pitti Uomo debutta il comfort elegante delle calzature Hush Puppies, storico marchio di accessori nato nel cuore degli stati uniti nel 1958. Sul mercato nazionale dalla collezione Primavera Estate 2013, Hush Puppies arriva in Italia con all’attivo 17 milioni di paia di scarpe vendute ogni anno in 150 nazioni in tutto il mondo e il carisma di chi è diventato negli anni una vera e propria icona culturale, simbolo di uno stile di vita pratico e dinamico che ha conquistato milioni di persone.

Hush Puppies presenta a Pitti Uomo la collezione Autunno Inverno 2013-14 e il suo stile casual new nato negli anni ’50 per le giovani famiglie americane, che abbandonavano i formalismi alla ricerca di una nuova libertà sempre nel segno del comfort e dell’eleganza, e che oggi è sempre più attuale. Il debutto a Pitti Uomo, tempio mondiale della moda maschile, è una fondamentale tappa nel percorso di crescita e di espansione che ha visto Hush Puppies ai piedi di star del calibro di Warren Beatty e di gran parte dei membri della casa reale inglese.

Hush Puppies crea modelli che danno alla morbidezza uno stile easy-chic destinato a far scuola. Le nuove linee - che mixano praticità, versatilità e raffinatezza – sono il risultato della ricerca attenta dei materiali, di lavorazioni accuratissime. La vasta gamma di colori rende le scarpe Hush Puppies sempre perfette, dal look sportivo all’abito sartoriale. Dettagli e rifiniture di ogni singolo modello sono studiati nei minimi particolari e realizzati quasi interamente a mano e sempre con cura artigianale.

Con la sua formula unica di stile e comfort nel prodotto, la distribuzione su scala mondiale e una solida piattaforma globale, Hush Puppies ha tutte le caratteristiche per ottenere grandi successi anche in Italia: Hush Puppies è infatti una divisione del gruppo Wolwerine World Wide, il principale produttore mondiale di scarpe casual, da lavoro e da passeggio.

Da dove viene il nome Hush Puppies? Da un’idea semplice e folgorante arrivata all’improvviso. Un direttore dell’azienda statunitense, durante una cena a base di pesce e frittelle di mais, scoprì che queste frittelle erano chiamate “hush puppies” perché gli agricoltori le utilizzavano per tranquillizzare i cani che abbaiavano. All’epoca anche i piedi stanchi, in inglese, venivano chiamati “cani che abbaiano” così il venditore pensò a scarpe morbide e leggere che dessero sollievo ai suoi piedi affaticati. E il resto è storia.