Il 13 e il 14 settembre a Sarteano la III edizione di “Nobili arti e nobili mestieri”. Caccia e artigianato, un tuffo nel fascino della storia

Sarteano: Nobili arti e nobili mestieri

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La nobile tradizione della caccia a cavallo, l’arte e l’artigianato diventano, per un intero fine settimana, la massima espressione del fiorente territorio dell’Etruria. E’ questa, infatti, la formula della terza edizione della manifestazione “Nobili arti e nobili mestieri”, che si svolgerà il 13 e il 14 settembre tra il Castello di Sarteano (SI) e la millenaria Abbazia di Spineto, dal 1995 - anno della conclusione degli interventi di restauro - modello di recupero delle ricchezze architettoniche ed artistiche del Belpaese. I due giorni di manifestazioni - organizzate dall’associazione culturale Abbazia di Spineto incontri e studi, dalla Società mitteleuropea di caccia a cavallo e dall’Accademia d’impresa per l’artigianato, il restauro e il territorio (Adi.art) – avranno il loro clou nella spedizione di caccia a cavallo, ma offriranno, collateralmente, anche un ricco palinsesto di eventi artistici e culturali.

L’appuntamento con i cinquanta cavalieri e i quaranta segugi impegnati nella nobile arte della caccia alla volpe, è per sabato 13 settembre alle 15.30 sulla piazza d’armi del Castello di Sarteano. Da questa nobile dimora, accompagnati dal suono delle “trompes de chasse”, guidati dal maestro di campo (field master) Dagmar Wald Stanzel e seguiti dalla parata dei fedelissimi cani (hounds), i cavalieri raggiungeranno la piazza di Sarteano proprio mentre l’orchestra di Confartigianato, l’Ensamble “Guido Monaco” di Arezzo - nata dalla passione per la musica di artigiani in pensione e dei loro giovani apprendisti - eseguirà delle musiche di caccia e di corte.

Contemporaneamente, presso il Castello di Sarteano sarà possibile ammirare anche un allestimento di tredici pannelli con le immagini dei “nobili mestieri” artigiani, curato dall’Adi.art. I tredici “totem” saranno commentati dal presidente di Adi.art, Marco Baglioni, che illustrerà anche le attività di restauro e di recupero architettonico in cui l’Accademia di Confartigianato-Anap - grazie all’apporto di 13 stagisti coinvolti in un ciclo di formazione triennale - sarà fattivamente impegnata a Santa Maria del Poggio, un convento del ‘600 presso Soriano nel Cimino (VT).

Domenica 14, dopo la tradizionale benedizione sul sagrato della Chiesa della Santissima Trinità di Spineto, alcuni squilli di tromba daranno il via alla spettacolare spedizione di caccia alla volpe. Nel corso della manifestazione sarà presentata anche la mostra “Ars venandi”, un allestimento, unico nel suo genere, di 50 incisioni dell’artista fiammingo del XVI secolo Jan van der Straat, detto lo “Stradano”, scelte dalla collezione privata di Paolo Tiezzi Maestri Mazzoni della Stella. Le opere - che offrono uno spaccato della laboriosa vita degli artigiani del ‘500, tutta gravitante attorno al mondo della corte e dei suoi passatempi venatori – dimostrano il radicamento dei nobili mestieri artigiani nella vita di tutti i giorni degli uomini di ogni tempo.

Le donazioni raccolte nel corso della manifestazione verranno devolute a “Quavio”, Onlus senese per la “Qualità della vita in oncologia”.

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