Nelle sale cinematografiche arriva un film incentrato sul tema della pedofilia

Animanera di Raffaele Verzillo

  Cultura e società   

Enrico Russo, amministratore di condomini, all´apparenza distinto e rispettabile, è un pedofilo, già vittima di abusi da bambino da parte del padre. Russo bambini, li violenta e li massacra. Il commissario Masciandaro, un magistrato ed uno psichiatra, la dottoressa Polito, tentano di arrestarlo, ma è per loro è difficile identificare una persona che si nasconde dietro l´apparenza di normalità. Un giorno Enrico incontra Andrea, un bambino di 7 anni, che fa scattare in lui qualcosa di nuovo. Vorrebbe essere per lui il buon padre che non ha mai avuto e cercare di recuperare la purezza che gli è stata negata quando era piccolo. Ma la sua devianza, la sua natura violenta e criminale emergono e soffocano i suoi buoni propositi. Ed è per è puro caso che il poliziotto scova il mostro, proprio mentre sta compiendo il suo rito sacrificale …

Dopo due anni di peregrinazioni per vari festival, dove ha suscitato molto interesse, il film del regista casertano Raffaele Verzillo ha trovato, finalmente, una casa di distribuzione, la Medusa, che ne ha assicurato l’uscita, a partire dallo scorso 29 agosto nelle sale cinematografiche italiane.

Animanera illustra con accuratezza il profilo psicologico di tre diversi tipi di pedofili e si offre come uno strumento importante per capire il fenomeno e per prevenirlo, tanto che– ha spiegato Verzillo - sarà adottato da tre cattedre di psichiatria come materiale didattico: succederà nell´Università La Sapienza di Roma, e nelle Università di Torino e Bologna.

Ad Animanera si è interessata anche Scotland Yard, dove lavora come consulente dell´unità High tec crime Elena Martellozzo, docente di criminologia all´Università di Westminster: Ho visto il film di Verzillo nel 2007 in occasione di un convegno internazionale sulla pedofilia - ha raccontato la criminologa italiana che vive a Londra dal 1989 - Con l´ispettore di Scotland Yard Nicholas Duffield abbiamo convenuto sul fatto che il film potrebbe diventare un efficace documento per i detective inglesi per capire come avviene il grooming, l´avvicinamento di un minore da parte di un pedofilo, quali meccanismi di fiducia riesce a instaurare con il bambino grazie alla leva della complicità e quali dettagli il pedofilo coglie nella scelta della vittima perfetta.

Il film di Verzillo, che ha i toni di un poliziesco anni 70, è interpretato da Antonio Friello, Giada Desideri, Luca Ward, Antonio Friello, Elisabetta Cavallotti.

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