90 anni fa il grande esploratore norvegese Roald Amundsen effettuò il Passaggio a Nordest a bordo della nave “Maud”, che rimase per mesi imprigionata fra i ghiacci dell’Artico

“Oltre”: una spedizione per ricordare l’epica impresa

  Mobility (terra, acqua, aria)  

Ai primi di novembre, Petter Johannesen, 59 anni, diplomatico di carriera, docente di letteratura norvegese all’Università Statale di Milano e consulente di comunicazione strategica, console onorario della Repubblica di Namibia in Italia, coautore del libro l’Africa Australe, commendatore della Repubblica Italiana, ma soprattutto pronipote di Roald Amundsen, sarà a capo della spedizione “Oltre”

Petter Johannesen partirà da Milano per ricordare quel viaggio: allora Amundsen salpò da Oslo alla volta di Capo Nord a bordo della nave “Maud”, fatta costruire ed allestita appositamente, che volle varare con un cubo di ghiaccio e non con la tradizionale bottiglia di champagne. Di quel viaggio verso lo stretto di Bering e Uelen è rimasto il Diario di Bordo di Amundsen e dei suoi compagni di viaggio: un diario scarno nello stile, ma ricco di dati scientifici e di osservazioni sulla fauna artica e sulle popolazioni indigene e sui loro usi e costumi.

Oggi, condividendo questa avventura con Gianni Maccagni e Fulvio Mariani, Johannesen inizierà il viaggio vero e proprio da Capo Nord, ripercorrendo il Passaggio a NordEst con mezzi meccanici, lo concluderà presso lo stretto di Bering a marzo 2009, in condizioni climatiche estreme quali sono quelle dell’inverno siberiano.

La spedizione utilizzerà sei veicoli fuoristrada messi a disposizione da Iveco, 2 Daily 4x4 da 5,5 tonnellate con motore da 176 cavalli, allestiti ad hoc per la missione, e 4 Massif5 porte con motore da 146 cavalli, novità della gamma del produttore di veicoli commerciali del Gruppo FIAT.

La spedizione rappresenta una sfida eccezionale, estremamente impegnativa, avente per scenario una natura ostile e suggestiva al contempo: la lunga notte polare, temperature estreme, furiose tempeste di vento, ma anche straordinarie luci boreali, la fauna artica e le popolazioni locali con i suoi colori e il suo mondo fatto di miti e leggende.

La spedizione è una grande prova di resistenza umana e tecnica, che assume un importante ruolo di ricerca e di sperimentazione di materiali, equipaggiamenti e carburanti a temperature che variano tra - 25° e - 50°.

Costante sarà il richiamo ai temi del rispetto dell’ambiente, al fine di far emergere i valori di una superiore coscienza ecologica nello svolgimento dell’impresa artica ed un senso di responsabilità sociale per la salvaguardia dell’ambiente anche nell’attività ordinaria, da parte di tutti i partecipanti alla spedizione.

Alla spedizione parteciperanno in totale 45 persone fra cui ricercatori, medici, giornalisti, fotografi, operatori video, autisti, meccanici, che si alterneranno ogni 15 giorni nelle 12 tappe previste. Tra i ricercatori ci sarà anche il Prof. Giampaolo Perna dell’Ospedale San Raffaele, dove è Responsabile del Centro per i Disturbi d’Ansia e del Day Hospital Psichiatrico.

Di questa straordinaria impresa potranno essere partecipi tutti gli amanti del rischio e dell’avventura grazie alla copertura mediatica di importanti network internazionali televisivi, tra cui RAI, ai documentari che verranno trasmessi al termine della spedizione e alla web tv www.oltre.mobi, che seguirà la spedizione passo dopo passo, consentendo di far parte dell’equipaggio.

Non di meno “Oltre” intende caratterizzarsi anche come un’iniziativa promossa dal “sistemapaese” Italia in territorio russo, dove si svolge la maggior parte del viaggio e come tale ha ottenuto il patronage dei massimi livelli istituzionali italiani, quali il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, i Ministeri degli Affari Esteri e dello Sviluppo Economico, nonché della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Milano.

Tutte le aziende partecipanti alla spedizione “Oltre” potranno valutare l’opportunità di stringere relazioni commerciali con enti e soggetti privati del paese ospitante la spedizione, approfittando del generale favore con il quale il “Made in Italy” è da diversi anni accolto in Russia.

La spedizione “Oltre” si propone di costituire un elemento di facilitazione del dialogo fra Italia e Russia su una pluralità di piani - economico, politico, culturale, scientifico, delle questioni energetiche ed ambientali - per suggellare una unione forte fra realtà industriali alleate e fra Paesi amici.

L’impresa è realizzabile anche grazie all’apporto di ASI Agenzia Spaziale Italiana.

Giovanni Scotti

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