Con l’accensione della focara di Novoli, il 16 gennaio
La fede, l’arte, la passione: racchiude in sé tutto questo
E l’edizione 2012 sarà ricca di importanti novità. Iscritta tra i Beni Immateriali della Regione Puglia e candidata a divenire Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco, la grande festa di Novoli ha aggregato intorno al fuoco prestigiose firme dell’universo artistico internazionale. E’ Mimmo Paladino, infatti, a firmare il manifesto d’autore per la focara e 80 serigrafie d’autore. Mimmo Paladino ha dato il suo imprimatur anche alla grande focara, dove si incontrano l’arte contadina con l’arte contemporanea. Sei cavalli, realizzati a grandezza naturale in cartapesta dalla cartapestaia leccese, Carmen Rampino, campeggeranno sulla grande focara, testimoniando l’amore che Sant’Antonio aveva per gli animali. Infatti nel pomeriggio del 16 gennaio a Novoli avviene la tradizionale benedizione degli animali.
La notte poi, intorno al fuoco, che continua ad ardere per giorni e giorni si potrà ballare al ritmo della musica di Roy Paci e dell’Orchestra del fuoco al suo esordio. Concerti in piazza fino al 18 gennaio, ultimo giorno della festa.
La focara di Novoli è strettamente legata alla cultura e alle tradizioni del territorio. Infatti viene costruita con una tecnica che si tramanda di padre in figlio e utilizzando i tralci della vite di cui è ricco Novoli e tutto il territorio circostante. Siamo infatti nel Parco del Negroamaro, contrassegnato dalla produzione di ben tre vini doc: il Salice Salentino, (di cui Novoli fa parte), lo Squinzano e il Leverano, grandi vini nati dall’abbraccio tra negroamaro e malvasia nera di Lecce. Non a caso contemporaneamente alla festa religiosa si svolge la rassegna delle cantine del Parco del Negroamaro, cui partecipano anche i Primitivi di Manduria.
La nostra focara - dice il presidente della Fondazione e sindaco di Novoli, Oscar Marzo Vetrugno
In pochi anni la festa è diventata un polo d’attrazione per
Nel Salento, del resto, operano tra le più grandi ditte al mondo specializzate nell’arte dei fuochi d’artificio e delle luminarie, la cui arte si ispira al barocco leccese. Infatti su impalcature di legno intagliato si montano tantissime lampadine colorate che ricordano il barocco delle chiese.
Ma la festa è anche a tavola. Vi consigliamo, infatti, di degustare il piatto tipico che i novolesi sono soliti mangiare in quei giorni, invitando parenti e amici a festeggiare con loro. Si tratta degli gnocculeddhi al sapore di mare: gnocchi di patate conditi con cozze, seppia, polipetti e frutti di mare ai pomodorini. Unici e indimenticabili sono quelli che potrete mangiare nella locanda Mangia an terra e stusciate subbra di Paolo e Antonella, a pochi passi dalla chiesa madre di Novoli (gruppo Facebook Mangia an terra e stusciate subbra).
In attesa dell’accensione della grande focara consigliamo di andare a scoprire i borghi medioevali e le città d’arte dove potrete gustare sapori unici.
A Oria, distante circa
A circa
Risalendo verso Nord sul versante adriatico si incontra Castro, una città di mare famosa per
Ad appena un chilometro da Castro, ci sono Ortelle e la sua frazione di Vignacastrisi, dove si può scoprire la tradizione del maiale Or.vi. Un’associazione di piccoli allevatori, promossa dal Comune di Ortelle in partenariato con l’Università di Teramo, garantisce ai consumatori un allevamento tradizionale condotto con cibi sani e genuini che venivano usati un tempo, aderendo al progetto di tracciabilità delle carni. Ortelle è famosa anche per la chiesa di Santa Maria della Grotta, una cripta interamente affrescata dove si può ammirare un affresco unico: Maria, madre della Chiesa, raffigurata in due diversi modi regge il drappo quaresimale dove sono rappresentate tre scene della Passione.
Info: www.fondazionefocara.com - cultura@comune.novoli.le.it - living.specchia@gmail.com - www.spiaggepuglia.it.
Dove dormire e dove mangiare: Operatori dell’Associazione Living Specchia - living.specchia@gmail.com; B&B Specchia, Vento Solare, via Padula, tel. 0833. 53 93 39; www.ventosolare.it; Borgo Solare, via Dei Mille, 2, tel 0833. 53 99 27; www.borgosolare.it; Serena, via F. Baracca 49; tel. 0833. 53 97 47; www.bbserena.it; Residence Fusaro, case per appartamenti e vacanze, Contrada Mulicchi, tel. 0833. 53 61 45; www.residencefusaro.com; Pajare Grassano, case ed appartamenti per vacanze, contrada Sant’Eufemia sn, tel. 0833. 53 51 61, www.paiaregrassano.com; Residenza De Donno, case ed appartenenti per vacanze, via Madonna del Passo, 98 tel. 331. 37 03 355, www.alsalento.it; Borgo Cardigliano e ristorante, albergo a tre stelle, provinciale Miggiano-Taurisano SS 374; tel. 0833. 53 95 99; www.cardigliano.it; Casa Karina, B&B, via Provinciale per Presicce, tel. 0833. 53 52 51; www.casakarina.it; Piazzetta San Giovanni, B&B, via Umberto I, 28, tel. 328. 94 96 952;
www.piazzettasangiovanni.it; Pittoresco, B&B, via Fiume, tel. 0833. 53 54 09; www.bebsalentopittoresco.com.
Dove mangiare a Specchia: Ristorante pizzeria Corte degli Aranci, via Matteotti, 54, tel. 0833. 53 53 81; www.corte-degliaranci.it; Trattoria Da Coppuleddha, via Garibaldi 3, tel e fax 0833. 53 54 03; www.dacoppuledda.it; Ristorante pizzeria Al Convento Pinch Pinch – via Santoro, sn, tel. 0833. 53 95 15, www.pinchpinch.it.
Dove mangiare a Novoli: Trattoria Mangia a nterra e stusciate subbra, via Lecce ang. Via Madaro sn – Novoli, tel. 328. 12 66 043, Gruppo Facebook Mangia a nterra e stusciate subbra.
Dove mangiare a Oria:
Dove mangiare a Ortelle: azienda agrituristica Lu Campu, via Vecchia Surano, 73 0 30 Ortelle, Tel. 0836.958616-340.7644015, lucampu@alice.it.
Servizi al turismo – Specchia: Cooperativa Mediterrae – Albergo diffuso e Palazzo Risolo – via Umberto I, tel. 0833.53 92 77, www.mediterrae.net; Vifra Tour – tel. 0833.539114, www.salentomaresole.com; I.T. Case Vacanze srl – piazza della Libertà, tel. 0833.535313, www.tuosalento.com.
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