Romanticismo e festosità

Liguria fuori stagione

  Turismo d’autore  

Deve essere molto dolce amare in questi luoghi, scrisse nel 1845 il poeta Gustave Flaubert a proposito della Liguria. Non è difficile capirne il perché: partendo da Levante, dai borghi delle Cinque Terre, Portovenere e le isole di Palmaria, Tino e Tinetto - Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco - si viene accolti da uno spettacolo paesaggistico tra i più belli al mondo.

Incastonati tra le insenature, i borghi delle Cinque Terre offrono strutture ricettive a misura di coppia, confortevoli b&b dalle atmosfere intime e raccolte. Percorrere la Via dell’Amore, che unisce Riomaggiore e Manarola, trasforma il tramonto nel più romantico dei momenti. Nel Golfo della Spezia si intrecciano l’area archeologica di Luni e borghi incantati come Fiascherino, Lerici, Tellaro, Bocca di Magra e Portovenere, dove - secondo leggenda - il mare color smeraldo e la lussureggiante vegetazione indussero Venere a posare il proprio corpo.

L’elegantissima Portofino è stata meta di coppie celebri a partire da Maria de Medici ed Enrico IV di Francia, fino a Liz Taylor e Richard Burton, Ava Gardner e Humphrey Bogart. Nella vicina Camogli, uno splendido borgo sviluppato nei secoli  intorno al grazioso porticciolo dalle case alte e colorate, ogni anno per San Valentino si svolgono numerose iniziative a tema romantico. Proseguendo in direzione Genova, si incontrano i Parchi di Nervi, con piante, alberi e un grande roseto separati dal mare da una piacevole passeggiata - intitolata ad Anita Garibaldi - adagiata sugli scogli, il luogo ideale per gli innamorati.

Nel ponente cittadino troviamo il Parco di Villa Durazzo Pallavicini di Pegli, “il giardino romantico” per antonomasia, caratterizzato da un percorso teatrale ricco di spettacolari scenografie con edifici esotici e neoclassici, laghi, templi, grotte, immersi in un tranquillo e rigoglioso verde a due passi dalla città.

Nel savonese, la località turistica di Alassio è ancora oggi meta prediletta da amanti e innamorati, rappresentati con una statua sul celebre Muretto. La spiaggia di Varigotti è un luogo fuori dal tempo, dai colori caldi anche in inverno, morbida sabbia che scalda il cuore degli innamorati in cerca di tranquillità in riva al mare.

Romanticismo a tinte francesi nella neoclassica Villa Ormond a Sanremo (1850), disegnata dall’architetto Emile Reverdin, costruita con materiali d’ oltralpe e circondata da un incantevole giardino. Nei pressi di Ventimiglia sorge invece Villa Hambury, dove - secondo leggenda - “innamorarsi è molto facile”: qui infatti un ideogramma augurale su un portale auspica a chi compie la visita un destino di lunga vita e felicità.

Di gioia cos’hanno le quattro stagioni dell’anno? La Liguria

In Liguria, le tradizione delle festività natalizie si trasforma in scoperta. Un ricco programma di eventi, cerimonie tradizionali, concerti e mercatini natalizi prende il via dagli inizi di dicembre, proseguendo fino ai primi di febbraio. A Genova, grande festa con musica e danze popolari tradizionali per l’accensione dell’Albero di Natale in piazza De Ferrari e durante la cerimonia tradizionale del “Confeugo”, il 24 dicembre, in Piazza Matteotti, con coreografie in costume storico e animazione. Inoltre, nel periodo che precede le feste si svolge il caratteristico Mercatino di San Nicola e la manifestazione fieristica “Nataleidea” presso la Fiera di Genova. In città sono almeno una quarantina i presepi che meritano di essere visitati. Tra tutti, spiccano quelli del Convento dei Cappuccini, dell’Istituto Figlie di S. Giuseppe e la collezione delle figure presepiali al Museo Luxoro di Nervi.

Nell’entroterra genovese, a Pentema, tutto il paese si trasforma in presepe attraverso grandi statuette che rappresentano scene di vita contadina, mentre ad Albisola Superiore (SV), nella chiesa di San Matteo di Luceto, viene allestito un presepe meccanizzato artistico, che riproduce fedelmente il paesino ai primi del secolo scorso. A Imperia, in frazione Sant’Agata,montagne ricostruite con terra e tufo danno vita al bellissimo presepe allestito nell’Oratorio cittadino.

A Recco (GE) si trova lo splendido presepe ambientato nel Santuario di Nostra Signora del Suffragio, mentre a Camogli (GE) viene presentata una riproduzione dell’antica città e di San Fruttuoso di Camogli. Il Presepe di Manarola dagli anni sessanta del secolo scorso è ormai entrato a far parte della tradizione delle Cinque Terre, uno straordinario spettacolo luminoso posto sulla collina Tre Croci alle spalle del borgo, con circa trecento personaggi. Illuminato da circa 15.000 lampadine e posto sui terrazzamenti della collina, viene considerato un presepe “ecologico”, poiché costruito con materiale riciclato e alimentato con energia prodotta da pannelli fotovoltaici montati sulla capanna del Gesù bambino.

Il borgo di Tellaro da circa 40 anni festeggia il Natale in tipico stile marinaro: cinquemila lumini circondano i caruggi (i vicoli) e vengono adagiati sulle rive della spiaggia del paese, mentre a mezzanotte i sub emergono dal mare portando la statuetta in cera di Gesù Bambino donata da Papa Giovanni Paolo II.

Nei giorni successivi al Natale in molte cittadine rivierasche fra cui Ceriale, Varazze, Sanremo, Albenga, Borghetto Santo Spirito, Loano, Alassio viene organizzata la giornata del cimento invernale: giovani e anziani, uomini e donne, fanno il bagno in costume sfidando le onde. Al termine, uno speciale rinfresco con bevande calde e specialità gastronomiche locali, che includono – tra le altre - il pandolce genovese e il cappon magro.

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