Il film diretto da John Singleton è nei cinema dal 7 ottobre

Abduction - Riprenditi la tua vita

  Cultura e società   

Nathan (Taylor Lautner) è un ragazzo che da tempo ha dei problemi con i genitori, non riesce a contenere la sua rabbia e sente la sua vita come non appartenergli. Il suo temperamento aggressivo e la sua frustrazione sono oggetto dell’attenzione della dottoressa Bennett (Sigourney Weaver), che lo aiuta a mantenere un adeguato equilibrio.

Un giorno, navigando su internet, Nathan scopre una sua foto da bambino pubblicata su un sito dedicato alle persone scomparse, capendo così che quelli che l’hanno cresciuto - Kevin (Jason Isaacs) e Mara (Maria Bello) - non sono il suo vero padre e la sua vera madre.

La scoperta scatenerà una serie di eventi drammatici e violenti. La situazione precipita quando dei killer irrompono in casa sua e distruggono quel minimo di tranquillità che ancora gli apparteneva.

Da quel momento Nathan diventa un fuggiasco braccato da sicari e dalla C.I.A.

Pian piano il giovane comincia a ricostruire il suo vero passato e scoprire chi è veramente. Prima di tutto però deve riuscire a rimanere vivo …

Taylor Lautner ci è parso poco espressivo nel restituire la vita interiore e i dubbi di una figura così interessante

Il lungometraggio possiede molti momenti interessanti e ben girati, ma li alterna con ovvietà e retorica da teen-movie e con frequenti cadute di tono. E’ sicuramente molto interessante il discorso sull’identità perduta, sul non sapere chi si è e a quale mondo si appartiene, ma il film sviluppa l’argomento in maniera sufficientemente interessante solo fino a quando la storia non lascia spazio alle scene d’azione. Dal momento della fuga di Nathan la trama ci appare banale e prevedibile.

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