Hugo Pratt è uno dei più importanti e noti fumettisti al mondo. La sua opera ha avuto riconoscimenti normalmente riservati solo agli artisti per definizione: sue mostre si sono tenute in sedi prestigiose come il Grand Palais a Parigi, il Castello Sforzesco
La mostra presso il Museo d’Arte di Lugano ripercorre l’avventura umana e artistica del suo personaggio più celebre, Corto Maltese, seguendone le tracce nei luoghi che fanno da sfondo alle sue avventure.
Corto Maltese è protagonista di vicende degne della grande letteratura per la complessità psicologica e umana dei caratteri che le animano e per la varietà delle situazioni che in esse si delineano. La straordinaria abilità di disegnatore di Pratt gli ha permesso di ideare un personaggio indimenticabile per qualunque lettore si sia imbattuto in lui.
Al centro dell’esposizione di Lugano c’è proprio il talento di disegnatore di Pratt. In mostra saranno presentati centocinquanta fra acquerelli, studi e tavole originali dell’artista raccolti in diverse sezioni. Alcune sezioni ruotano attorno a singole avventure di Corto Maltese come per esempio La giovinezza e Una ballata del mare salato. Altre raccolgono le vicende in base a un criterio geografico – Venezia, Caraibi, Samarcanda – o per contiguità tematica, come nel caso delle sezioni dedicate alle avventure celtiche o elvetiche.
La varietà delle ambientazioni delle storie di Corto Maltese esalta l’abilità di Pratt nel restituire attraverso il disegno le atmosfere di ogni luogo. Al Museo d’Arte tale abilità è messa in particolare evidenza: infatti le opere autografe di Pratt permettono di cogliere il processo di elaborazione delle figure e dei paesaggi, impossibile da apprezzare nella versione
Accanto alle opere di Hugo Pratt sono presenti in mostra fotografie di Marco D’Anna. Si tratta di scatti che D’Anna ha realizzato nel corso degli ultimi anni in occasione di reportage nei luoghi che fanno da sfondo alle avventure di Corto Maltese. Le fotografie non si limitano ad offrire una documentazione degli ambienti e dei paesaggi che hanno ispirato Pratt, ma riescono a cogliere l’anima dei luoghi; ciò che oggi, come nell’epoca in cui sono ambientate le avventure, ne caratterizza l’identità.
La Manciuria, l’Armenia, l’Etiopia, l’Irlanda, la Bretagna, l’Argentina, Venezia, la Turchia, le isole del Pacifico e le coste dei Carabi, le foreste amazzoniche, le steppe mongole e siberiane continuano a stimolare la fantasia e attraverso le immagini di Marco D’Anna restituiscono lo spirito prattiano del viaggio.
L’esposizione presso il Museo d’
Info: Hugo Pratt. I luoghi dell'avventura - dall'8 luglio al 2 ottobre 2011 - Museo d'Arte, Riva Caccia 5,
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