A Milano, in due diverse location, la Rotonda della Besana e la Fabbrica del Vapore, saranno ospitate le opere di Anish Kapoor (Bombay, 1954), universalmente riconosciuto come uno tra i più significativi artisti contemporanei

Anish Kapoor a Milano

  Cultura e società   

Nato nel 1954 a Bombay ma formatosi a Londra, dove si è trasferito nel 1973, Anish Kapoor è il primo artista ad aver posto con il suo lavoro la questione di un’arte capace di essere espressione di una cultura globale, capace cioè di superare le vecchie categorie di “oriente” e di “occidente”. Imperniata agli inizi su forme archetipiche che rimandano a una marcata dimensione spirituale, il lavoro di Kapoor ha affrontato successivamente le dinamiche della percezione visiva, spostandosi nel contempo su sculture di grandi dimensioni che assumono la caratteristica di vere e proprie architetture monumentali. Negli ultimi trenta anni la sua opera è stata esposta nei più importanti musei ed istituzioni del mondo. Ha realizzato mostre personali alla Kunsthalle di Basilea, alla Tate Gallery e Hayward Gallery di Londra, al Reina Sofia di Madrid, al CAPC a Bordeaux, al CCBB Centro Cultural Banco do Brasil a Brasilia, Rio de Janeiro e San Paolo e, più recentemente, alla Haus der Kunst di Monaco e presso la Royal Academy di Londra. Nel 2010 ha esposto per la prima volta in India con mostre personali alla National Gallery of Modern Art di New Delhi e al Mehboob Studios di Munbai. Molte le collezioni pubbliche e private che accolgono le opere dell’artista, tra queste MoMA di New York e Stedelijk Museum di Amsterdam. Anish Kapoor ha ricevuto il ‘Premio Duemila’ alla Biennale di Venezia del 1990, il Turner Prize nel 1991, è stato premiato come Honorary Fellowship al London Institute nel 1997 e nel 2003 ha ricevuto il CBE. Dal 2001 è membro onorario del Royal Institute of British Architecture.

La mostra dedicata a Anish Kapoor è curata da Gianni Mercurio e Demetrio Paparoni ed è promossa e prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall’Assessorato Sport e Tempo libero con la società di produzione artistica Madeinart.

Presso la Rotonda della Besana e la Fabbrica del Vapore sarà possibile ammirare le imponenti installazioni dell’artista di origine indiana, insieme con una serie di opere di recente realizzazione, in metallo o cera, che permettono di comprendere la complessità formale dei suoi lavori, che hanno rivoluzionato il modo di intendere la scultura. Le opere - come ha dichiarato lo stesso Anish Kapoor - cercano di generare sensazioni, spaesamenti percettivi, che porteranno a ognuno, diversi, magari insospettabili significati. La capacità del metallo di riflettere l’ambiente circostante, poi, consente alla scultura di entrare anche in relazione con lo spazio circostante, mutandone la percezione.

Presso la Fabbrica del Vapore, ad esempio, dal 31 maggio 2011 all’8 gennaio 2012 è esposta ‘C-Curve’ (2007), che occuperà interamente lo spazio della “Cattedrale”: l’installazione site-spcific - realizzata con il supporto della Galleria Continua, di Lisson Gallery e della Galleria Massimo Minini – è costituita da un grosso volume di acciaio, lungo 60 metri e alto 8, all’interno del quale i visitatori potranno entrare e la cui superficie riflettente, riesce a generare uno spaesamento percettivo di grande impatto. L’ingresso si apre a calice e la superficie, sia esterna che interna, è circolare con un appoggio minimo al suolo. L’opera verrà coperta progressivamente da una montagna di terra rossa di circa 160 metri cubi.

Alla Rotonda della Besana, invece, dal 31 maggio al 9 ottobre 2011 è esposta My Red Homeland (2003), una monumentale opera in cera rossa disposta in un immenso contenitore circolare e composta da un braccio metallico connesso ad un motore idraulico che gira sopra un asse centrale, spingendo e schiacciando la cera, in un lento e silenzioso atto infinito di creazione e distruzione. L’installazione è così in continuo divenire.

L’artista considera il colore rosso come un mezzo di investigazione emozionale. Rosso é il colore del sangue, della passione e delle emozioni, rosso il colore della carne, convertita in questo lavoro in cera e vasellina, materiali organici ma duraturi.

Completa l’esposizione una serie di sculture in acciaio tra cui: C-Curve, 2007; Non Object (Pole), 2008; Non Object (Door), 2008; Non Object (Plane), 2010 ed altre che garantiscono effetti percettivi di grande impatto nel capovolgere e deformare le figure che vi si riflettono nella costante creazione di una realtà inedita e imprevedibile. Si tratta, infatti, di sculture interattive che provocano nello spettatore una percezione distorta sia dal punto di vista acustico che da quello visivo, causando un senso di straniamento, che può portare a una leggera perdita di equilibrio.

La mostra è realizzata con il contributo di Fondazione AEM e grazie al sostegno di Clifford Chance e Swarovski.

Siamo lieti di sostenere questa rassegna che ben si inserisce in un percorso avviato da tempo con il Comune di Milano e che ci vede partner di alcune delle più prestigiose mostre organizzate in città – afferma Marcello Di Capua, Presidente della Fondazione AEM – Il legame con il tessuto culturale milanese quest’anno si è ulteriormente rafforzato in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Azienda Elettrica Municipale. E’ nostra ferma intenzione proseguire questo cammino nel solco di una proficua collaborazione con l’amministrazione comunale e i suoi partner.

Clifford Chance, tra gli studi legali leader al mondo, sostiene il progetto Anish Kapoor. Charles Adams, Managing Partner per l’Italia ha dichiarato: L’arte di Anish Kapoor è espressione di una cultura globale, di innovazione ed eccellenza e al contempo di forte attenzione al sociale. Valori che ci accomunano e ci hanno spinti a sposare quest’iniziativa. Nell’ambito del progetto Kapoor, Clifford Chance sostiene il Banco Alimentare.

La mostra di Anish Kapoor è realizzata anche grazie alla preziosa partnership con Swarovski, azienda da sempre attenta al mondo dell’arte e del design. Le originali installazioni dell’artista contemporaneo, che trasformano la tradizionale percezione dell’opera d’arte e dello spazio in cui essa vive, riflettono perfettamente l’evoluzione odierna del brand: una forte identità e storia ultracentenaria, unita ad una continua attenzione all’innovazione, che si traduce nella realizzazione di gioielli e accessori sempre all’avanguardia e nell’entrata in nuovi segmenti di mercato, consentendo a Swarovski di posizionarsi e affermarsi come marchio “total look”.

Catalogo Skira.

Info: Anish Kapoor Milano - 31 maggio/9 ottobre 2011, Milano, Rotonda di Via Besana, via Enrico Besana, 12 - 31 maggio/8 gennaio 2012, Milano, Fabbrica Del Vapore, via Procaccini, 4 - www.anishkapoormilano.com.

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