Carthusia Edizioni: IL GATTO CHE AVEVA PERSO LA CODA

IL GATTO CHE AVEVA PERSO LA CODA nasce da un’idea originale di Sarah Frasca e Gabriele Carabelli tecnici di radioterapia che lavorano, coordinati dalla dott.ssa Lorenza Gandola, con i bambini malati di tumore in cura presso i reparti di Oncologia Pediatrica e di Radioterapia dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Dall’esperienza quotidiana anche con bambini piccoli è nata l’esigenza di creare uno strumento per presentare il percorso della terapia a cui vengono sottoposti, con un linguaggio a loro comprensibile. Uno strumento capace di tradurre il “viaggio” delle cure in qualcosa che non fa paura, e di aprire un dialogo non tecnico ma emotivo con i piccoli pazienti e i loro genitori.

Grazie all’incontro con l’illustratrice Annalisa Beghelli, con la Fondazione Magica Cleme, che con entusiasmo ha subito sostenuto il progetto, e seguendo il preciso progetto editoriale ideato da Carthusia Edizioni, casa editrice per ragazzi dal forte taglio progettuale e con oltre venti anni di esperienza in argomenti difficili e delicati, è nato il libro IL GATTO CHE AVEVA PERSO LA CODA.

Protagonista della storia, scritta dall'affermata autrice per ragazzi Emanuela Nava è un gatto che ha perso la coda. Il gatto, alla ricerca della sua coda, indossa un casco come talismano e comincia un viaggio spaziale fatto di incontri, tentativi e prove da superare. Ma, alla fine, trovando una coda da tigre e un cuore da leone, ritrova anche e soprattutto la speranza e il coraggio.

Si tratta di una storia “terapeutica” e universale che non parla di malattia, ma che sa essere metafora di un’esperienza faticosa e necessaria, permettendo ai bambini di identificarsi facilmente nel protagonista.

Alla fine della storia illustrata, 4 pagine di attività stimolano il piccolo lettore ad elaborare la storia in maniera personale, per riconoscere il proprio coraggio nelle piccole e grandi difficoltà del quotidiano.

IL GATTO CHE AVEVA PERSO LA CODA ha l'obiettivo di rivolgersi a tutti i bambini malati e non, con la premura di saper comunicare contenuti vicini alla realtà dei bambini malati, ma al tempo stesso con l’attenzione di riuscire a coinvolgere efficacemente ogni bambino, al di là delle situazioni particolari. Perché le storie possono insegnare a escogitare riti o sistemi personali di difesa e ad acquisire così la forza necessaria per affrontare la vita.

La Fondazione Magica Cleme Onlus, che dal 2004 si occupa di offrire opportunità di gioco e divertimento ai bambini con malattie oncologiche, ha reso possibile la realizzazione di 2.000 copie del volume che saranno distribuite gratuitamente all'interno del reparto di radioterapia pediatrica dell'Istituto dei Tumori dei Milano e negli altri reparti ospedalieri di radioterapia pediatrica del territorio nazionale, perché siano utilizzati con i piccoli pazienti. All'interno di ogni copia è inserito un pieghevole rivolto a genitori e medici che racconta il progetto e offre spunti per l’uso del libro con i bambini.

Carthusia Edizioni ha realizzato anche un’edizione per la libreria distribuita su tutto il territorio nazione con un prezzo di copertina di € 14,90, una parte delle royalties sul venduto andranno a sostenere la Fondazione Magica Cleme.

Info: www.magicacleme.org.