“Fashion Marche cultura, arte e creatività”, mostra “Creatività e tecnologia” di Clelia Traini

Moda e arte ad Ancona

  Moda e tendenze  

Venerdì 23 maggio 2008 alle ore 19 è stata inaugurata la mostra “Creatività e tecnologia”, ideata, curata e realizzata da Clelia Traini, nelle sale del Palazzo Bosdari sede della Pinacoteca di Ancona.L’iniziativa è stata presentata nell’ambito dell’evento “Fashion Marche - cultura, arte, creatività” voluto dall’Assessore alle Attività Produttive della Regione Marche Giaccaglia, dal Presidente della Confindustria Marche Dott. Vitali e da tutte le associazioni di settore.L´evento è tratto dal volume di Clelia Traini "Orgoglio Italiano Made in Italy Innovazione e Tecnologia", dedicato alle Marche.La Regione Marche alla ricerca di iniziative che sottolineino ed evidenzino le eccellenze marchigiane ha voluto promuovere la mostra “Creatività e tecnologia” di Clelia Traini, e in occasione dell’evento “Fashion Marche cultura, arte e creatività”, ha voluto presentare i campioni esclusiva realizzati negli ultimi 20 anni, nella prestigiosa location di Palazzo Bosdari, sede della Pinacoteca.In una location come la Pinacoteca di Ancona, è stato affiancato, alle grandiose opere d´arte, il meglio della nostra moda, coniugando l´arte del nostro territorio, la cultura e la storia antica con l´innovazione tessile del nostro tempo, che ha conquistato grandi spazi di mercato nel mondo.Nelle sale che ospitano opere di Tiziano (Vergine col Bambino, 1520 cm 322x215 olio su tavola), Lorenzo Lotto (Sacra Conversazione), del Guercino (Immacolata Concezione metà sec. XVII – doc. 1656, cm 259 x 180 olio su tela), Carlo Crivelli (Madonna col Bambino 1480, cm 21x15,5) e Carlo Maratta figurano capi esclusivi e unici, realizzati con fili di metallo e argento creati appositamente per questa ricerca, che come sculture si integrano alle opere.Per la prima volta in Europa si è ideata e realizzata una mostra coniugando perfettamente arte, cultura, storia e innovazione tessile, in una Pinacoteca prestigiosa come quella di Ancona.

La mostra conduce il visitatore alla riscoperta dell’universo del prodotto tessile tra creatività e tecnologia, passato e presente, abilità artigianale e ricerca tecnologica, attraverso la presentazione di capi e modelli dagli anni 80 ad oggi.Un percorso attraverso il quale l’occhio attento dell’osservatore coglie le radici insostituibili del made in Italy.La mostra rappresenta un importante excursus creativo e tecnologico che copre un arco temporale di 20 e più anni, il “trait d’union” tra passato e presente, una esposizione che riguarderà le proposte più innovative e di successo delle aziende che, negli anni, hanno saputo mettere in luce le loro eccellenze.In questa mostra sono esposti capi di straordinaria bellezza made in Italy per raggiungere un obiettivo importantissimo, salvare dalla concorrenza le nostre manifatture mantenendo intatto il senso estetico.Tutti i campioni presentati sono frutto della ricerca, della creatività e dello stile di Clelia Traini e sono stati realizzati su tecnologie innovative Stoll.Nelle sale attigue del primo piano del Palazzo Bosdari, dove troviamo la Madonna col Bambino di Crivelli, Clelia Traini ha integrato alla mostra dei capi esclusivi del tessile appartenenti alla sua collezione privata, una esposizione di selezionati prodotti delle eccellenze marchigiane.In questa sezione della mostra vengono presentate soluzioni particolarmente significative per il settore calzaturiero marchigiano, che ha conquistato spazi e riconoscimenti in tutto il mondo.Sono esposti alcuni dei modelli maggiormente rappresentativi della storia del prodotto tessile calzaturiero marchigiano.I mocassini con gli originali “tacchetti”  Tod’s, le scarpe interamente confezionate a mano di Silvano Lattanzi, i tacchi a spillo di metallo di Cesare Paciotti, la particolare ed esclusiva confezione a mano del Calzaturificio Mecury, le borse intrecciate con gli angeli di Piero Guidi e alcuni pezzi esclusivi della Point Tricot. Clelia Traini ha selezionato, inoltre, alcuni pezzi unici, provenienti dal Museo del Cappello e dal Museo delle Calzature marchigiane, integrati alla mostra “Creatività e Tecnologia” a rappresentare la storia delle eccellenze marchigiane. CLELIA TRAINIClelia Traini nata nelle Marche, ad Ascoli Piceno, vanta un solido background formativo presso l’Accademia delle Belle Arti, è da molti anni consulente per le più importanti aziende nazionali ed internazionali del tessile-abbigliamento ed è consulente per aziende che creano tecnologia.Questa ricca e intensa esperienza di lavoro l’ha spinta a raccogliere e sintetizzare nei suoi libri conoscenze e suggerimenti ed emozioni di oltre 20 anni di lavoro e di prodigarsi per il rilancio del tessile calzaturiero made in Italy.È autrice di due volumi “Maglia Creatività e Tecnologia” edito da Skira, in cui vengono ripercorse le tappe fondamentali delle tecnologie, della creatività e dello stile degli ultimi venti anni del Made in Italy, e “Orgoglio Italiano Made in Italy Innovazione e Tecnologia” che fa il punto sui risultati raggiunti dal Made in Italy e su come tutelarli dalla concorrenza sempre più pressante.In questo volume si spiega che non solo si può e si deve essere competitivi ma anche innovativi per poter fronteggiare il mercato internazionale.Il libro analizza i motivi che hanno determinato l’attuale crisi del sistema moda italiano.Nel libro “Orgoglio Italiano Made in Italy Innovazione e Tecnologia” l’autrice tratta “La competitività del sistema Italia” è un’analisi dei fattori critici che affossano le nostre imprese: un regime fiscale penalizzante, l’alto costo del lavoro, l’immobilismo degli imprenditori investiti dalla globalizzazione.Giornalista di moda e di costume, ha al suo attivo diverse pubblicazioni di settore e collabora con importanti testate giornalistiche.Possiede un archivio comprendente circa 8.000 campioni esclusivi da cui sono selezionati i capi esposti e utilizzati per mostre itineranti, volute dal Sistema Moda Italia a rappresentare la creatività italiana nel mondo.La Mostra “Creatività e Tecnologia” è stata già presentata:- a Milano dalla Camera Nazionale della Moda Italiana nel settembre 2004;- a New York in occasione del Combus Day il 12 ottobre 2004;- in Turchia, ad Ankara per la celebrazione dei rapporti tra Italia e Turchia, nel 2005;- a Modena  presso il Castello del Pio nel febbraio 2006.

 

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