Il bollito di Parma, nell’Area Vacanze Plan de Corones, Cioccolentino a Terni, ad Abu Dhabi

Allegria in pentola!

  Turismo d’autore  

Quando tornano le nebbie, portare in tavola un fumante Bollito significa rievocare i legami famigliari attorno al focolare, oltre che rievocare un simbolo dell’ospitalità e della cultura culinaria del parmense. Accomuna indistintamente “gente di campagna” e “gente di città”: è il Bollito, tradizionale gran secondo di carne portato in tavola nelle domeniche di festa, accompagnato da salse di tutti i tipi, ad esempio la giardiniera, la salsa verde con il prezzemolo, la salsa rossa con il pomodoro, mostarda dolce e piccante, salsa al cren (d’altra parte proprio a Fontanellato visse la figlia di Maria Luigia D’Austria) e salsa rustica.  A tutti i modi di cucinare e servire il Bollito, dalle sue parti più nobili fino a quelle più comuni, è dedicato, domenica 6 febbraio 2011, l’evento in programma, o sarebbe meglio dire “in pentola”, a Fontanellato, in Rocca Sanvitale  ( 19 km da Parma).E per chi volesse fare una capatina nel parmense dal 1 al 12 febbraio “Il Bollito di Parma a Parma” farà capolino anche nei più rinomati ristoranti di Parma città e nelle migliori locande del territorio parmense, che hanno aderito alla kermesse, in particolare nell’area delle Terre Verdiane e del Mondo Piccolo di Giovannino Guareschi, dando vita – per la prima volta – ad uno speciale circuito della carne.La lenta bollitura per più ore e l’eventuale aromatizzazione con verdure e spezie sono sinonimo di “tempi slow”, in linea con l’approccio alla vita proprio di una Cittaslow quale è Fontanellato, Città d’Arte e Cultura, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.Informazioni Iat Rocca Sanvitale: tel. 0521.829055www.comune.fontanellato.pr.it

 Nell’Area Vacanze Plan de CoronesTra i masi e i dolci prati innevati della Val Casies, nell’Area Vacanze Plan de Corones, va in scena uno degli appuntamenti più originali dell’inverno che ha come protagonista l’inconsueto abbinamento sport-gastronomia con un pizzico di divertimento e goliardia: lo sci di fondo e il primo piatto simbolo dell’Alto Adige, i canederli, le famose ‘palle’ di pan grattato. La Maratona dei canederli in Val Casies, in realtà é il pretesto per scoprire questa fiabesca valle laterale della Pusteria, tempio dello sci di fondo con 42 km di piste preparate, e le sue ricette tradizionali. I canederli sono di tanti sapori diversi: canederli allo speck, agli spinaci, al formaggio, al fegato, alle patate, ai funghi, dolci con le albicocche o al gianduia, e mille altre varianti (con un’avvertenza: in Alto Adige vietato tagliare i canederli con il coltello, sempre e rigorosamente con la forchetta). Fino al 28 febbraio i ristoranti proporranno anche la Dieta del fondista. Si potrà fare una sosta per il pranzo con piatti sostanziosi ma naturali..: i fondisti possono fermarsi in uno dei ristoranti che aderiscono all’iniziativa e dopo una mattinata trascorsa sugli sci provare gnocchi di patate ripieni alla mela e allo speck o canederli di zucca con formaggio locale all’Hotel Stoll, zuppa d’orzo con Tirtlan (frittelle ripiene di crauti o patate, o semi di papavero) all’Hotel Waldheim o Kaiserschmarr’n con mirtilli rossi allo Sporthotel St. Martin info@plandecorones.com , www.plandecorones.com 

 

Cioccolentino a Terni Febbraio é il mese ideale  per dedicarsi ai piaceri del cioccolato, cibo afrodisiaco per definizione Ecco allora dall’11 al 14 febbraio l’ottava edizione di Cioccolentino a Terni, manifestazione dedicata al cioccolato artigianale e all’alta pasticceria con cui la città umbra festeggia il Santo patrono della città stessa.Mentre gli innamorati avranno cene per due al cioccolato e romantici momenti a lume di candela con tanto di Maestro cioccolatiere, per i più piccoli il programma prevede tanti momenti di gioco e laboratori didattici per conoscere il cibo degli dei ed imparare a lavorarlo in compagnia di Tortino, la mascotte della manifestazione, ed i suoi amici, il Giullare di Torte, il Mago Lino e la Mucca Cioccolina. Il Maestro Cioccolatiere Stefano Tavanti insegnerà ai più piccoli la sapiente arte della cioccolateria nell’ambito del laboratorio Con la tua manina crea la tua pralina, ma non solo… A Cioccolentino i bambini possono diventare veri e propri Pasticcioni e apprendere le basi della pasticceria con la lavorazione di biscotti e marzapane o Piccoli fornai, imparando a fare del buon pane, magari da spalmare con golosa cioccolata per una merenda nutriente e sana. Ai bambini meno fortunati, ricoverati nel reparto di Pediatria dell’Ospedale di Terni, Cioccolentino dedica un laboratorio speciale di Pasticceria in Pediatria, grazie alla collaborazione di Maestri pasticceri che insegneranno ai piccoli degenti a realizzare piccoli biscotti da immergere nel cioccolato caldo.E dopo che un pool di cioccolatieri esperti avrà realizzato in cioccolato l’Obelisco di Arnaldo Pomodoro, alto 4 metri e pesante 100 kg, l’opera sarà demolita e offerta in degustazione al pubblico di Cioccolentino.  www.cioccolentino.com www.eurochocolate.com 

Ad Abu DhabiPiù esotico il Gourmet Abu Dhabi 2011, l’annuale festival culinario di 16 giorni che si svolge attraverso 13 rinomati punti di ristoro dell'emirato che prenderà il via dal 2 febbraio.Un cast stellare di 13 masterchefs, con 22 stelle Michelin e tre chef Hat tra di loro, quattro chef special guest, sei maestri pasticceri e numerosi celebri ospiti che interverranno in un programma ricco di masterclass culinari, una cena VIP, château dinners, una cena Royal, esperienze Gourmet Golf, una cena di beneficenza, una festa Medio Oriente e la  Abu Dhabi Gourmet Stars Gala Dinner  In soli tre anni, il Gourmet Abu Dhabi ha ispirato la trasformazione delle credenziali culinarie di questa destinazione", ha detto Sua Eccellenza Mubarak Al Muhairi, direttore generale ADTA. "Questo evento gastronomico ha suscitato una sostanziale crescita di interesse da parte dell’industria nel settore food & beverage di Abu DhabiUno dei masterchefs che parteciperanno al Gourmet Abu Dhabi 2011 sarà Bruno Ménard, un famoso chef francese che ha esportato la cucina 'neo-classica' in Giappone presso il ristorante tre stelle Michelin, L'Osier - ampiamente considerato come il top della cucina francese raffinata dell'Estremo Oriente.www@gourmetabudhabi.ae

 Franca Dell’Arciprete Scotti

 

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