La commedia è nei cinema dal 14 gennaio 2011

Kill Me Please di Olias Barco

  Cultura e società   

Medico all’avanguardia, il Dr Kruger (Aurélien Recoing) vuole dare un senso al suicidio e creare, a tal fine, una struttura terapeutica dove darsi la morte non sia più considerata una disgrazia, ma un atto consapevole svolto con dignità ed assistenza medica.

Il racconto è ambientato all’interno della sua esclusiva clinica svizzera che ospita ed assiste pazienti, accomunati dal desiderio di morirec che Kruger cerca senza troppe insistenze di far desistere dal loro intento, ma è pronto ad accompagnarli dove necessario, se inevitabile. Incontriamo, così, un famoso comico con un cancro incurabile, un commesso viaggiatore che cela sordidi segreti, un ricco erede lussemburghese, una bella ragazza con manie autolesioniste, un vecchio cabarettista berlinese dalla voce rovinata e un uomo che ha perso tutto nel gioco d’azzardo, moglie compresa.

Dopo essersi consultati con Kruger sulle motivazioni che li spingono a farla finita, ciascuno di loro ha diritto a esprimere un’ultima richiesta: un pranzo speciale con cibi e vivande raffinati, una squillo o qualche altra fantasia.

Ma nelle isolate montagne, dove il dottore ha inteso realizzare il suo sogno del suicidio perfetto, sono ancora la follia e la morte a scatenarsi, anarchiche ed imprevedibili, per riaffermare la loro supremazia su ogni possibile forma di razionalizzazione.

Il film, ispirato ad una struttura realmente esistente, è stato sceneggiato da Olias Barco, Stephane Malandrin, Virgile Bramly, diretto dal primo ed è  distribuito da Archibald Enterprise Film.

Il film è stato girato in bianco e nero, in uno stile simile al documentario utilizzando una telecamera leggera, in modo da potersi avvicinare molto agli attori.

Nel cast della commedia, nerissima e irresistibile, grottesca e politicamente scorrettissima, senza timori reverenziali nei confronti di temi o sensibilità, appaiono Daniel Cohen, Virginie Efira, Bouli Lanners, Benoît Poelvoorde, Saul Rubinek, Zazie De Paris, Philippe Nahon, Vincent Tavier, Olga Grumberg, Stephane Malandrin, Clara Cleymans.

Il film ha vinto il Marc'Aurelio come miglior film al Festival di Roma 2010.

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