La versione di Barney

 Attraverso quattro decadi e due continenti, il regista Richard J. Lewis ci propone il mondo secondo Barney, un ebreo canadese che le ha vissute un po' tutte e si ritrova a tracciare un consuntivo sulla sua travagliata esistenza.

Barney Panofaky (Paul Giamatti) è un cinico manager televisivo della "Produzioni Assolutamente Inutili", che racconta agli altrim a soprattutto ricorda a se stesso la sua storia, la sua versione, quando il suo peggior nemico pubblica un libro rivelazione che svela i capitoli più compromettenti del passato di Barney e le tante e spesso oscure ragioni del suo successo.

Poiché la memoria, alle volte, l’abbandona e ha l’abitudine di ubriacarsi nei momenti cruciali, Barney ci porta in un percorso instabile nei meandri della memoria.

Il film racconta il rapporto di Barney con l’eccentrico padre (Dustin Hoffman), il rapporto con Boogie (Scott Speedman), il suo affascinante e dissoluto amico, misteriosamente scomparso, e i tre matrimoni, tutti finiti. La prima moglie, Clara (Rachelle Lefevre) è una rossa abbagliante, uno spirito libero ed infedele, con la quale il protagonista vive una breve vita a Roma. La seconda moglie è una “principessa ebrea”, che compra e parla in continuazione, non accorgendosi di non essere ascoltata da Barney. La terza moglie, il suo grande amore, la madre dei suoi figli è Miriam Gray (Rosamund Pike), che Barney incontra durante il suo secondo sfarzosi matrimonio.

La scrittura del film è fluida e sicura. L’interpretazione di Giamatti è particolarmente spumeggiante ed intensa.

Da 18 gennaio, poi, in tutti i negozi e in digitale sarà possibile acquistare il cd realizzato dalla Universal Music Italia, che raccoglie la colonna sonora del film, che, per la prima volta, è stata interamente prodotta in Italia per il mercato internazionale. Tra i 20 pezzi del cd ritroviamo le musiche originali firmate da Pasquale Catalano e molti dei brani di repertorio contenuti nel film.