L’argento creativo conquista la capitale della moda e del design

Giovanni Raspini debutta a Milano

  Moda e tendenze  

Il nuovo monomarca dell’argenteria di classe ha aperto i battenti: sei vetrine all’insegna dell’eleganza, in uno degli angoli più suggestivi della città: Corso Garibaldi

Era un passaggio obbligato: il debutto nella città della moda, del design e dell’arte. Giovanni  Raspini ha scelto – per il suo secondo monomarca, dopo quello romano - Corso Garibaldi, un angolo suggestivo del capoluogo meneghino, un intreccio sorprendente di ispirazioni, uno dei cuori pulsanti della città, a pochi passi dalla Brera degli artisti. Una boutique in questa città era irrinunciabile - commenta Giovanni Raspini, patron del marchio e mente creativa delle omonime collezioni di argenteria. Una scelta non casuale la location. Corso Garibaldi è sinonimo di eleganza. Siamo a pochi passi da Brera e dal Piccolo Teatro, ma anche da una zona viva come quella di Corso Como, una delle aree più stimolanti ed autentiche del capoluogo lombardo. Al di questo - continua Raspini - sono rimasto affascinato anche dalla struttura del negozio. Trovandosi all’angolo di una casa – tra Corso Garibaldi e via Anfiteatro – ha la conformazione a prua di nave, che fa sognare. La citazione marinaresca può essere di buon auspicio affinché la boutique milanese “salpi” per questa avventura a vele piegate e con il vento in poppa! Su Milano, infatti, scommette molto Raspini: Sono certo che i milanesi ci accoglieranno con entusiasmo. - spiega. E’ gente che ama la qualità e cerca negli oggetti il valore della tradizione, sa apprezzare chi vale veramente. Non è certo un caso che Milano sia universalmente riconosciuta come la capitale del design. Per questo ci sentiamo a casa nostra.

A rendere questo debutto ancora più significativo è la particolarità di questo negozio, dalle linee rigorose, elegante, raffinato e di carattere: il legno scuro dell’interno gioca a contrasto con lo scintillio delle collezioni firmate Raspini. Nulla è stato lasciato al caso, per regalare personalità a questo concept store la progettazione è stata affidata all’architetto Pasquale Pinna, già ideatore del monomarca romano in via Margutta, che ha fatto della sobrietà un inno alla raffinatezza. Ebano e Avorio, come la tastiera di un pianoforte: la scelta dei materiali è funzionale a esaltare gli effetti di luce degli oggetti d’argento esposti. Abbiamo prediletto i volumi ampi per distanziare gli oggetti e concentrare l’attenzione di chi guarda. - ha spiegato Pinna - I moduli geometrici che si ripetono per creare un senso di ordine. Da questa progettualità è nato un punto vendita dal carattere inconfondibile: sei luminose grandi vetrine che catturano lo sguardo e l’attenzione di chi passeggia lungo l’area pedonale del Corso.

L’appuntamento è in Corso Garibaldi 51, per conoscere da vicino e lasciarsi affascinare dalla collezioni Raspini: Art de la table, animalier, fashion, charms, tutta la produzione in argento e oro nel segno del lusso e della esclusività.

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