Nell’anno dedicato alla Biodiversità, la casa editrice torinese ha realizzato un importante progetto per la diffusione della cultura dell’ambiente in Italia

Utet: ECOSPHERA

  Ambiente, Igiene e Sicurezza  

ECOSPHERA è un’opera interdisciplinare schierata a difesa dell’ambiente, che riflette le posizioni della maggioranza della comunità scientifica internazionale, che, con le sue ricerche e riflessioni, aiuta a comprendere a fondo i problemi reali dell’ambiente in cui viviamo ed offre gli strumenti utili per cercare di risolverli senza pregiudizi ideologici. Facendo il punto degli studi sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente e sul possibile futuro della Terra, l’opera si fonda su evidenze scientifiche verificabili, quantificabili e precise, non tace i rischi, non indulge a facili catastrofismi e, evidenziando le crisi più pericolose, mette in luce anche le opportunità che si possono sfruttare, individuando priorità e soluzioni pragmatiche

Fedele alla propria tradizione e missione di Editore dedito all’ideazione e realizzazione di progetti culturali di ampio respiro, UTET – ha dichiarato l’Amministratore delegato Gian Luca Pulvirenti con quest’Opera intende fornire al pubblico, anche dei non specialisti, gli strumenti più aggiornati per comprendere le sfide planetarie oggi poste in essere dal rapporto fra uomo e ambiente, ricorrendo alle competenze più autorevoli e avanzate a livello internazionale.

ECOSPHERA è diretta da Niles Eldredge, uno dei massimi esperti mondiali di evoluzione e biodiversità, paleontologo all’American Museum di New York, e da Telmo Pievani, studioso di evoluzione e docente di Filosofia della Scienza all’Università degli Studi di Milano Bicocca. Ad essa hanno collaborato 250 autori di livello internazionale appartenenti a diversi campi di studio - ecologia, economia, demografia, geopolitica, scienze fisiche, scienze della Terra, biologia, medicina, tecnologia - e selezionati in base alla loro capacità di raccontare in modo chiaro e diretto, per tutti i non esperti, i risultati della ricerca scientifica, che devono diventare sempre più un patrimonio di conoscenze per ognuno di noi e devono metterci nella condizione di essere consapevoli del nostro ruolo importantissimo per la salvaguardia del più grande bene comune: la Terra.

Per generare una così ambiziosa assunzione di responsabilità  ha dichiarato Telmo Pievani - sarà necessario agire a tutti i livelli, ma l’impressione è che il passaggio dalle dichiarazioni di intenti all’azione si realizzerà soltanto quando l’ecologismo sarà una priorità concreta per tutti, nella consapevolezza che la sfida ambientale, come anche la sfida della pace, non si affronta senza un massiccio investimento nella ricerca scientifica e tecnologica e senza una sostanziale redistribuzione delle ricchezze. Le esigenze della biosfera - quindi di tutti - passano infatti in secondo piano quando milioni di diseredati bussano alle porte del mondo ricco, quando altri miliardi stanno per raggiungere standard di sviluppo (e di consumi) pari o superiori a quelli occidentali, quando le potenze emergenti patteggiano senza troppi scrupoli il loro ingresso nel circolo dei grandi, quando di fronte a tutto ciò si preferiscono politiche di mantenimento del privilegio a breve termine”.

 L’opera è composta da sei volumi, di cui 4 tematici e 2 dizionari. I primi quattro volumi sono tematici e sono caratterizzati da percorsi paralleli di saggi testuali e iconografici. Il primo di essi, Il sistema Terra, descrive le caratteristiche fisiche e biologiche del nostro mondo ed inquadra i temi di maggior importanza della questione ambientale. Il secondo, Le crisi del pianeta, affronta i più significativi nodi critici che mettono in pericolo il futuro nostro e dell’intera ecosfera. Il terzo, Geografia delle emergenze, presenta casi di gravi crisi ambientali e sociali che, pur colpendo principalmente alcune aree, rivestono un interesse generale. Nel quarto volume, Opportunità e interdipendenze, sono presentati esempi felici di buone pratiche messe in atto per la soluzione dei problemi dell’ambiente e progetti in grado di invertire una rotta pericolosa. I due volumi alfabetici di Dizionario sono dei glossari, che forniscono la definizione dei più importanti concetti e dei temi più attuali relativi al futuro del pianeta ed orientano il lettore nella consultazione dei quattro volumi tematici. Per la realizzazione dei volumi di ECOSPHERA sono stati utilizzati materiali ecocompatibili. Le pagine sono stampate sulle pregiate carte ecologiche Tatami Evolution e Oikos delle cartiere Fedrigoni, che impiegano cellulosa proveniente da foreste gestite in modo ecosostenibile. Gli inchiostri utilizzano solventi a base vegetale. Le coperte sono plastificate con film biodegradabile. Le sovraccoperte sono realizzate in propilene completamente riciclabile.

L’opera è completata da un portfolio con 16 straordinarie fotografie d’autore - grandi nomi della fotografia mondiale  - che, in aggiunta al già vastissimo apparato iconografico presente nei volumi, sono state accuratamente selezionate dall’Agenzia Contrasto, la più importante agenzia fotografica italiana, per colpire visivamente ed emotivamente il lettore, perché non dimentichi mai, in ogni frangente della sua vita, quale responsabilità ciascuno di noi abbia nei confronti della comunità e di sé stesso. Le foto compongono anche una mostra itinerante, che può essere richiesta al Servizio Comunicazione Attività Editoriali e Ufficio Stampa della Utet (tel. +390321 424799,  +390112099397).

Il progetto volto a creare una nuova consapevolezza ed una concreta cultura dell’ambiente è stato presentato a Milano, nella sede di Villa Necchi Campiglio – Casa Museo del FAI - da Gian Luca Pulvirenti, Amministratore delegato di Utet, Enrico Cravetto, direttore editoriale della Casa editrice torinese, e Telmo Pievani, con la partecipazione d’eccezione di Norman Myers, uno dei più grandi studiosi al mondo di biodiversità, autore del saggio di apertura dell’Opera.

Per informazioni: Servizio Comunicazione Attività Editoriali e Ufficio Stampa UTET S.p.A. - tel.+390321424799, +390112099397 – www.utet.com.

Giovanni Scotti

 Versione stampabile




Torna