L’amore non ha età, bisogna solo avere il coraggio di viverlo fino in fondo

Letters to Juliet di Gary Winick

  Cultura e società   

Uscita qualche mese fa negli States Letters to Juliet, dalla fine di agosto questa romantica commedia sconvolge anche il tenero cuore degli italiani.

Superati i stucchevoli titoli di testa, che ripropongono i baci più famosi della storia dell’arte e della fotografia incorniciati da angioletti svolazzanti, si entra nel vivo della storia di Sophie Hall (Amanda Seyfried), una giovane giornalista americana, sempre alla ricerca della storia perfetta da pubblicare, che, insieme con il suo fidanzato Victor, uno chef di successo, decide di andare a Verona, dimora del famoso amore di Giulietta e Romeo, per una romantica vacanza. Ma Sophie rimane sola proprio a Verona, mentre il fidanzato va in giro per l’Italia alla ricerca di prodotti.

Nel famoso cortile di Giulietta Capuleti trova una lettera, datata 1957, scritta da una certa Claire (Vanessa Redgrave)  al suo amato Lorenzo (Franco Nero) e, unendosi ad un gruppo di volontarie che rispondo alle lettere scritte dai cuori travagliati di tutto il mondo ed indirizzate a Giulietta, decide di risponderle ...  spingendo colei che l’aveva scritta a partire alla volta dell’Italia per ritrovare il suo amore, perduto da tempo.

Claire ormai vecchia, ma piena di speranza e vitalità, approda in Italia col nipote Charlie, determinata a ritrovare il suo primo amore a qualsiasi costo. Il viaggio si compie tra i meravigliosi paesaggi italiani, che gli stranieri sanno sempre valorizzare al meglio, e strani personaggi, forse un pò troppo caricaturali, ma che sanno lo stesso strapparci qualche risata.

Amanda Seyfried si conferma brava come al solito, Christopher Egan soddisfa più che bene il ruolo di rude dal cuore tenero e Vanessa Redgrave è, come sempre, magnifica e piena di classe, anche se a volte risulta un pò stralunata.

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